Capitolo 5

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Capitolo 5: Scontro di sensazioni

-PERLA-

"Avanti Morgestern non avrai mica perso il coraggio di affrontare l'uomo che ti ha lasciata quando aspettavi un bambino..." Solo lei può sentirmi e, solo lei può decidere se attaccarmi o no. È difficile capire ciò che sta pensando,mil suo viso è imperturbabile, anche se i suoi la tradiscono leggermente. Estrae dei pugnali dalla cintura e ancora prima che possa spostarmi mi ritrovo bloccata al muro con i pugnali che bloccano le maniche della giacca "tu non sai nulla" mi risponde quasi come se ringhiasse, nei suoi occhi si può vedere fuoco. Le scoppio a ridere in faccia e la guardo con sfida "davvero? Allora perché ti ha lasciato?" Non risponde ma mi afferra il collo e stringe forte le dita intorno ad esso "vuoi proprio morire strega?!" Mi tira una ginocchiata sullo stomaco e poi si allontana. Mentre è ancora girata di spalle mi libero dalla giacca e l'attacco saltandole sulle spalle, cadiamo a terra e la blocco sul pavimento a faccia in giù. La rossa tira una testata indietro e mi fa perdere la presa dai suoi polsi, ribalta la situazione e blocca le gambe con le sue e i polsi con una mano mentre coll'altra mi punta un pugnale alla gola. "Sentimi bene strega...io non voglio avere problemi con te e tu, sicuramente non ne vuoi con me...perciò torna all'istituto e lasciami in pace" le sorrido e annuisco "sedia!" Le faccio cadere una sedia sulla testa mentre lei impreca per il dolore mi trasporto dalla parte opposta della stanza "non contarci Morgestern" nel giro di un secondo mi è addosso di nuovo, mi ha inchiodato al muro e mi sta colpendo ripetutamente...non so perché, ma contro di lei non riesco a combattere...è come se mi intimorisse e allo stesso tempo mi facesse tenerezza. Ha preso un pugnale e sta per colpirmi, ma una mano la tira indietro e la scaraventa dalla parte opposta alla stanza...Robert. "Clary basta! E anche tu Perla! Sembrate delle bambine idiote!" La rossa si alza e con la mano si asciuga un rivolo di sangue che le esce dal labbro inferiore...l'ho fatta cadere, picchiare la faccia a terra e colpita con una sedia e, nonostante provasse dolore non ha fatto smorfie o grida, ha solo imprecato a bassa voce...non è come me l'hanno descritta Isabelle e Jace,me é come Valentine e Sebastian...é folle.

Il suo sguardo fa quasi paura.

Si può leggere una forte rabbia, dolore e tristezza...ma più chiaramente si legge il suo essere spietata...tutto provocato dalla perdita di Jace e del loro bambino. Non chiedetemi come faccio a saperlo...è il primo pensiero che le ho letto in mente appena sono spuntati Magnus e Robert. Arrivate a questo punto direi che vale la pena di vedere fino a che punto è capace di spingersi...spero di non pentirmene. Okay che guarisco più velocemente di chiunque altro...ma le ferite sono sempre dolorose. "Sai credevo di aver capito perché tutti all'istituto tengono a te...credevo che fossi una ragazza da ammirare...hai rischiato la pelle contro la tua famiglia per stare con Jace e poi quando ti ha lasciata ti sei lasciata abbattere e sei diventata folle come le persone che erano la tua famiglia...sei pazza Morgestern, sei esattamente come Valentine". Le sussurro nella mente. Ecco che il fuoco dei suoi occhi si accende, è davvero una fiamma unica...coraggio,forza e freddezza le fanno da scudo...mi si scaglia addosso e mi ferisce il fianco destro con il pugnale, il mio viso si contrae in una smorfia. "continua a provocarmi e non arriverai viva all'istituto" la vampira scoppia a ridere e scaglia i cani contro mio padre, lui li blocca ma si guadagna un morso. Clary viene tolta da me ma ferisce Robert ad una spalla...la sua espressione dura si addolcisce per un secondo prima di tornare imperturbabile "ora andatevene da qui, io non ho nulla da dire a nessuno di voi -volta lo sguardo su mio padre- sblocca i miei cani Magnus o potresti pentirtene" mio padre resta a guardarla per un secondo, avverte la sua guerra interiore e decide di seguire il suo ordine. Appena i cani si riprendono la rossa li richiama.                              Apro un portale per Robert e mio padre mentre io mi teletrasporto nella biblioteca.  Maryse sobbalza appena mi vede e si precipita addosso a Robert che sta sanguinando.
"L'avete trovata? O siete stati attaccati da qualche demone che vi ha ridotti così?" Robert scambia uno sguardo veloce con me e mio padre, poi risponde "l'abbiamo trovata" mio padre abbassa lo sguardo "è stata lei ad aggredirci" continua il padre dei miei compagni. Maryse scompare dalla stanza e poco dopo torna con i suoi figli e Simon.

-IZZY-
"che hai piccola?" come fa a capire che ho qualcosa che non quadra, é un ragazzo unico "sono stanca di aspettare, è passata tutta la notte e non abbiamo notizie...adesso sono le nove del mattino" mi appoggio contro la testiera del mio letto "tra poco Perla tornerà e ci dirà qualcosa" annuisco "mi manca..." mi si siede accanto e poi m'attira a lui. "manca a tutti noi, ma so che tu senti la sua mancanza più di noi...come la senti? Ma soprattutto come ti senti tu?" punto lo sguardo sui miei piedi "spenta e fredda...ti ricordi quando la abbiamo vista l'ultima volta? -annuisce- quella é stato l'ultimo momento dove ho avvertito un briciolo di speranza in lei...poi è svanita...io sto bene, ma mi manca...mi sento insicura senza di lei". Mi stringe a se "capiremo tutto e presto si risolverà la situazione anche tra Jace e Clary" poso le mie labbra sulla sua calda guancia, già calda...Simon è tornato a vivere.

Respira e il suo cuore batte forte grazie alla pozione che Magnus ha trovato sul libro rosso datogli da Amisia da parte della mia parabatai, adesso è uno shadowunters...solo che ha ancora tutti poteri da vampiro ed ha assunto l'aspetto di un ventenne "ti amo Simon" si gira a guardarmi "anch'io ti amo occhi blu". Oh per l'Angelo! Mi sono proprio innamorata...con lui posso essere davvero me stessa, lui e la rossa sono due delle persone più importanti della mia vita, fanno parte della mia famiglia, Clary è come Jace e Alec, Simon è l'uomo che voglio sposare. Mi mordo il labbro inferiore e sposto lo sguardo sulla sua bocca, mi avvicino a lui e lo bacio. Mi porta sopra di lui facendo si che le mie gambe circondino i suoi fianchi e fa scendere le mani lungo il costato per fermarsi sul mio fondo schiena.  Sorrido sulle sue labbra "pensa se ci vedessero i miei genitori..." ridacchia "mi farebbero fuori" torno a posare le mie labbra sulle sue e avvolgo le braccia intorno al collo e intreccio le dita della mano destra nei suoi riccioli "ti amo".  Mi bacia con passione e desiderio "ti voglio Izzy" deglutisco e mi scosto leggermente da lui "Simon...io..." mi bacia "ti voglio, ma ti aspetterò. Te l'ho promesso e lo farò" sorride per poi baciarmi. "meglio andare ad esercitarsi..." annuisce mentre mi alzo dal letto. Entrambi indossiamo le divise e ci troviamo davanti alle porte della palestra.  Spalanco la porta e faccio qualche passo avanti mentre tengo la mano del mio cacciatore "avete finito? Potete lasciarci la palestra? Vorrei addestrare bene il mio ragazzo " parlo con voce decisa ma dolce, quando parlo di Simon o mi riferisco a lui. "Certo è tutta vostra" risponde Jace, è pensieroso...ed è dimagrito ancora, anche se ha messo su altro tono muscolare...questo posso dirlo perché è senza maglia.                                        La porta sbatte nuovamente "l'hanno trovata e adesso sono qui" la voce di mia madre è seria, mi volto a guardarla "ma non è più la stessa Clarissa".                 

Io e il biondo ci scambiamo uno sguardo confuso e poi seguiamo Maryse in biblioteca. Addio allenamento sexy col mio ragazzo...ma forse è meglio così, Perla ha trovato Clary e, forse, tutto tornerà come prima.  Eccoci in biblioteca, non credo a ciò che vedo...Perla è ridotta piuttosto male e anche la ferita di mio padre non è una delle migliori. Ci hanno spiegato ciò che è successo. Ma che diavolo mi è preso?! Io non reagisco cosi...mi dispiace averla attaccata al muro mentre è tutta dolorante, me NESSUNO può parlare cosi di Clary, nessuno.

The past always comes backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora