Capitolo 12

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Capitolo 12: Sentimenti nascosti

ALEC-

Abbiamo raggiunto immediatamente il locale che Perla ha indicato al mio stregone. Qui dentro è pieno di nascosti, ma soprattutto demoni che ci guardano male. Raggiungiamo la stanza sul retro, c'è un fetore pazzesco e molti pugnali sono conficcati nelle pareti. L'icore è sparso ovunque, deduco che ci sia stato uno scontro piuttosto pesante.

"Direi che Clary si è sfogata" afferma Jace "direi proprio di si, ma anche Perla...guarda quante bruciature ci sono" sogghigna Iz "cerchiamole" affermo io. Controlliamo le stanze che si potrebbero raggiungere da questa e poi saliamo al secondo piano, troviamo Clary che sta conficcando una spada nel petto di un Eidolon "vedo che stai bene Parabatai" la rossa si volta ed accenna un sorriso mentre estrae l'arma dal demone, mi pare soddisfatta."molto bene, ma andiamo da Perla, è sul tetto" stranamente Magnus è silenzioso, qualcosa non quadra. Mentre gli altri avanzano lo fermo per un braccio "che succede?" mi domanda confuso "sei troppo silenzioso" annuisce. "sono solo preoccupato...so che non è una bambina indifesa e che guarisce immediatamente...ma è pure sempre mia figlia ed ho paura" poggio una mano sulla spalla "Perla è in gamba ed è imbattibile, nessuno le farà mai del male" accenna un lieve sorriso e mi prende la mano, la porta all'altezza della bocca e lascia un leggero bacio sul dorso "hai ragione".Raggiungiamo gli altri sul tetto, sono accanto alla streghetta, è in stato di shok..."che ci siamo persi?" Domanda l'uomo accanto a me "un Sebastian gentile" Risponde sorpresa mia sorella, qui sta accadendo qualcosa e noi non c'è ne stiamo accorgendo "dobbiamo stare in guardia" lo dico con determinazione "sarebbe meglio se torniamo all'istituto a riposare...domani sarà una lunga giornata" annuiscono e aspettiamo che Magnus apra un portale, mia sorella attraversa il portale con Perla sottobraccio...noto che Clary è rimasta a guardare la città, guardo il mio Parabatai e mi fa cenno di andare...credo sia arrivato il momento di andarmene.

-CLARY-
Sono così stanca, così confusa...ho tutti i muscoli indolenziti...non sono in forma come credevo...devo riprendere gli allenamenti o con Sebastian non finirà come vorrei. Devo ammettere che Perla è una ragazza che fa buona compagnia, mi piace. È una tipetta coraggiosa, forte, determinata e imbattibile...per questo dobbiamo stare molto attenti, Sebastian potrebbe farla passare dalla sua parte...e se succedesse potremmo davvero dire addio alla pace. La città vista da qui è meravigliosa, tutti hanno attraversato il portale...tutti tranne lui.

"Avanti Jace dimmi ciò che vuoi dirmi" uso un tono deciso, ma dentro di me sento un fastidioso tremolio, mi volto verso di lui...è a pochi centimetri da me "mi dispiace".Incateniamo i nostri sguardi, vorrei tanto baciarlo, stringerlo a me è non lasciarlo mai più. Un brivido percorre la schiena e gli occhi bruciano, senza dire niente lo raggiungo e l'abbraccio tenendolo stretto a me, respiro a fondo il suo profumo...mi é mancato cosi tanto..."non voglio più lasciarti andare via da me, non ti permetterò di scappare un'altra volta, non ci separerà nessuno" annuisco contro il suo petto ed aumento la stretta intorno al suo corpo."Mi dispiace Jace, avrei dovuto restare, parlare e chiarire con te...e non andarmene chissà dove, poi tornare qui e cacciare un'ultima volta facendo del male al bambino..." un silenzioso singhiozzo percuote il mio petto "sono stata una stupida, perdonami" con un dito alza il mento e posa le sue labbra contro le mie "ti amo" sorrido sulle sue labbra "ti amo". Lo bacio con foga e desiderio...mi é mancato così tanto.

"ma che scena dolce vedono i miei occhi" ci scostiamo di soprassalto e ci posizioniamo fianco a fianco, afferriamo le armi di cui disponiamo, siamo pronti ad attaccare chiunque abbia il coraggio di avvicinarsi. "su fratellino, fatti vedere" si sente una risata e dopo pochi secondi Sebastian è fermo davanti a noi...non è una proiezione, é lui in carne ed ossa. "ci rivediamo Herondale, sorellina...verrai con me, vero?" riduco gli occhi a due fessure "Sebastian stai alla larga da Clary" la voce del mio ragazzo è un ringhio piuttosto aggressivo "saremo fratelli. Ma io ti odio e ti ucciderò" sento la rabbia ribollire nelle vene e la voglia di tagliargli la testa crescere. Scoppia a ridere "sei sempre più sorprendente, ma non riuscirai a uccidermi...sei troppo debole" sogghigno divertita "hai presente tutti i demoni che mancano al tuo esercito? Bene, immagino saprai che li ho uccisi io con Perla" smette di ridere improvvisamente e stringe i pugni "puoi uccidere chiunque vuoi, ma non riuscirai ad uccidere me" il ragazzo accanto a me avanza verso mio fratello e lo fronteggia "morirai, non importa se per mano mia o per quella di Clary, ma morirai" Sebastian gli sorride "moriremo entrambi allora" detto ciò sparisce in un istante...il biondo si volta verso di me "torniamo all'istituto, entrambi dobbiamo riposare" annuisco ed apro un portale.

Lo attraversiamo ed arriviamo nella stanza di Jace. Mi dirigo alla porta e appoggio la mano sulla maniglia "dormi con me". Lo guardo, é serio. "okay" sorrido lievemente.Camera sua é sempre la stessa, sommersa da un ordine e da una pulizia che sembra maniacale. Mi porge una delle sue maglie e mi reco in bagno dove m'immergo per un attimo sotto una doccia. M' asciugo ed esco con addosso la sua maglietta bianca. Il biondo é steso sul letto, a petto nudo...resto a fissarlo dalla soglia della porta, é bellissimo."vieni qui nana, voglio tenerti stretta" sorrido e lo raggiungo sul letto. Sdraio il mio corpo accanto al suo e lui mi attira a se.Si volta sul fianco e ci troviamo a pochi millimetri dalle labbra l'uno dell'altra "voglio chiederti una cosa Clary, posso?" Annuisco "perché hai perso il bambino?".  Sospiro e accarezzo il suo viso incrociando i nostri sguardi "dopo tre settimane che ero andata via sono tornata qui per cacciare un'ultima volta...mi sono scontrata con un demone, mi ha colpito pesantemente al ventre e quando sono arrivata in ospedale...mi hanno detto che avevo perso nostro figlio... " mi attira a se così velocemente che non me ne rendo conto. Chiudo gli occhi crogiolandomi nel suo profumo, vorrei fosse sempre così, solo io e lui, stesi sul letto a parlare e a tenerci stretti l'uno all'altra. "Niente più segreti?" Mi domanda mentre apro gli occhi "niente più segreti" mi bacia dolcemente. Restiamo così tutto il tempo, per la prima volta dopo mesi, forse, riuscirò a dormire qualche ora senza incubi.

-JOCELYN-
Sei mesi fa la mia bambina è scomparsa, e solo due settimane fa ho scoperto che mio figlio è tornato a vivere...mio Raziel che confusione! Adesso è tornata, sta bene ma è completamente cambiata.

Non sembra più lei.

Il suo fisico è più allenato, i suoi capelli sono più lunghi, i suoi movimenti più aggraziati e felpati, i lineamenti del volto sono più maturi e i suoi occhi sono più freddi e distanti del ghiaccio. La mia bambina è cresciuta più di quanto avrebbe dovuto...mi dispiace per tutti gli errori che ho commesso...mi dispiace averla fatta vivere per anni nell'ombra di quello che sarebbe stata la sua vita...mi dispiace così tanto per tutto questo.Un piccolo calcio al ventre mi fa tornare al presente, tra qualche mese sarò nuovamente mamma...non voglio più commettere gli stessi errori. Non posso più permettermi di sbagliare...devo parlare con Clary, devo dirle come mi sento. Voglio capire ciò che prova lei nei miei confronti e voglio sapere se sarà contenta di avere una sorellina..."a cosa pensi tesoro?".Mio marito si accomoda accanto a me sul divano e mi cinge le spalle con braccio "a Clary e a tutti gli errori che ho commesso con lei" mi stringe a se "vedrai che ti ascolterà e chiarirete...e credo che sarà contenta di diventare una sorella maggiore" annuisco "vorrei solo che Jonathan non fosse così com è..." Lo sento irrigidirsi "non è colpa tua Jossy, è solo colpa di Valentine smettila di addossarti responsabilità che non sono tue" annuisco e mi alzo "dove vai?" Gli rivolgo un sorriso "a dormire, sono stanca e questo mostriciattolo scalcia come un puledro impazzito" sogghigna e mi segue in camera da letto. Sono preoccupata per la mia bambina...Maryse ha detto che questa sera ha litigato pesantemente con Jace, cerca di rimanere impassibile e fredda...quasi come uno specchio che riflette un pezzo di ghiaccio...non mi piace questa situazione...Credo che parlare con Clary mi farà stare meglio e che lei starà meglio.

The past always comes backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora