Capitolo 10

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Capitolo 10: fiducia

-JACE-
Non ho la minima idea di cosa stia parlando Simon, ma se ha voglia di litigare io ci sto e lui lo sa. Ci fronteggiamo e la tensione che si è creata in questa stanza è palpabile a chilometri di distanza. Clary ci separa senza sforzi, si è tenuta in allenamento e direi che è davvero in splendida forma...distolgo lo sguardo da Simon e lo poso sulla mia nana.

Delle lacrime le rigano il volto ed esprime rabbia da tutti i pori "Smettetela! Chiudi quella boccaccia Lewis! Lui non lo sa! Non sa nulla e non doveva nemmeno saperlo!-alza le braccia al cielo- Mio dio! Sembrate dei bambini viziati! Lui non ha fatto nulla di male! Certo io mi sono sentita ferita ma non è per colpa sua se ho perso il bambino! Iz tu potevi tenerlo per te! Lo avevi promesso".                                                                                                                                  La mia mente si è fermata sulla parola BAMBINO...aspettava un bambino da me e non me l'ha detto...Wow...sbatto un paio di volte le palpebre per riprendermi dallo schok..."ti riferivi a questo Simon?" Lui annuisce ed abbassa lo sguardo. "Ed, immagino, che sia per questo che Clary ti ha attaccato qualche giorno fa, vero Perla?" Annuisce e noto l'arancione intenso dei suoi occhi...è molto nervosa.                                                                                                                "Che diavolo succede qui?" Maryse e Robert entrano nella stanza con addosso i pigiami e delle vestaglie "stiamo solo chiarendo delle cose" risponde Alec in modo pacato. "direi che state urlando delle cose" afferma in risposta mio padre "di che state parlando?" Continua mia madre. Fulmino tutti i presenti in modo da non farli parlare.                                                                                                  "Questa è una questione di cui dobbiamo parlare solamente io e Clary, scusateci" le prendo il braccio e lei mi segue in silenzio per i corridoi, la conduco nella serra.

Le lascio il braccio e chiudo la porta alle nostre spalle. "Perché non me l'hai detto?" Sono arrabbiato, e molto. "te l'avrei detto alla fine di questa storia" risponde fredda "oh davvero?! Clary stiamo parlando di nostro figlio. E tu non mi hai detto nulla". Mi guarda restando in silenzio...si è messa dietro un muro di freddezza...sul suo volto non c'è più traccia della dolcezza che aveva fino a poco fa. Visto che lei non parla lo faccio io "dov'è nostro figlio?" abbassa lo sguardo e si siede sula panchina di pietra "non c'è nessun bambino" risponde velocemente. Sbatto le palpebre e mi schiarisco la voce.."che significa che non c'è nessun bambino?" Resta in silenzio "hai abortito? Non hai fatto nascere nostro figlio solo perché io ho sbagliato?! Davvero?!" ho alzato la voce "questo mi fa schifo. Da te non me lo sarei mai aspettato" non dice una sola parola ma si imita a fissare un punto indefinito e respira profondamente "anche se ti dicessi come é andata non mi ascolteresti...non questa volta" la guardo come guardo Sebastian, con disprezzo...questa non é la Clary di cui mi sono innamorato "tu non sei più la Clary di cui mi sono innamorato, sembri spietata e senza scrupoli...forse Perla aveva ragione su di te. Forse sei davvero come Valentine" punta gli occhi su di me, si alza rapida e cammina verso la mia direzione con passo marziale...i suoi occhi hanno il fuoco dentro.

"primo io non sono come Valentine. Secondo non puoi dirmi che ti faccio schifo quando non sai come sono andate le cose. Non ho abortito di mia spontanea volontà e non ho nemmeno sfiorato l'idea di farlo per una sola volta. Desideravo quel bambino più di qualsiasi altra cosa perché mi ricordava te, noi e quello che eravamo. Ho perso il bambino perché ho avuto dei problemi. -si ferma e punta l'indice sul petto- quindi si, non sono più la stessa Clary grazie questo. Ed orami scusami, ma ho una vita da mondana da vivere" detto questo si scosta da me ed esce da questo posto. Mi ha detto ciò che la cambiata senza alzare il tono o mostrare emozioni sul volto, ma io la conosco e dietro a quello sguardo che può sembrare vuoto ed indifferente c'era una grande rabbia e un grande dolore...aspetta, ha detto 'ho una vita da mondana da vivere' ?? Che vuol dire? Che non combatterà più con i nephilim? Se fosse cosi sarebbe tradimento al Conclave.Mi sdraio sul prato e cerco di calmarmi chiudendo gli occhi e pensando.

The past always comes backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora