Celeste's POV
Il pullman procede lentamente. Troppo lentamente. Ivan non si è fatto sentire per tutta la giornata, malgrado fossero in gita.
E che ti aspettavi? Che si dichiarasse in pubblico? Alla fine i ragazzi fanno così, e per nulla al mondo perderebbero il loro onore. E certo, possono mai umiliarsi davanti ai loro compagni? E poi lui...
Sobbalzo improvvisamente a causa della vibrazione del mio cellulare. È lui. È un suo messaggio, un suo fottutissimo messaggio.
-Hey, come va? Volevo scusarmi per non essermi fatto sentire per tutta la giornata, ma sai com'è...-
Spalanco gli occhi, mentre leggo e rileggo più volte il messaggio. Gli lancio uno sguardo dal mio sedile: sta sorridendo. Ricambio educatamente il suo sorriso, poi ritorno nella mia posizione.
Che faccio? Gli rispondo? Se lo faccio si sentirà troppo importante, ma se non lo faccio sembrerò arrabbiata con lui... E poi cosa gli rispondo?
Neanche il tempo di farmi prendere dal panico, che mi ritrovo Ivan seduto accanto a me.
Oh. Mio. Dio.
-Santo cielo, mi hai spaventata! Che ci fai qua?-, dico tutto d'un fiato.
-Ti assicuro che non era mia intenzione spaventarti... comunque, Serena mi ha chiesto di fare cambio posto per un minuto, perchè doveva dire un non so che di importantissimo a Robi-
Robi, ovvero Roberto, è uno degli amici più stretti di me e Serena, non se la fa molto con i compagni, ma preferisce chiacchierare con le ragazze, per questo è nato il sospetto che sia gay.
-Ah-, è tutto quello che riesco a pronunciare, con il cuore che batte all'impazzata. Ma non so se è per lo spavento o per la vicinanza di Ivan, che si accorcia man mano.
-Ad ogni modo, mi dispiace se oggi ti ho ignorata, ma sai, con i ragazzi...-
Ma dai? Non c'ero arrivata!
-Ma no, stai tranquillo, capisco perfettamente. E poi non sei costretto a parlare con me, quindi non vedo perchè farsi tanti problemi...-
Mi rivolge di nuovo quel suo sguardo dolcissimo, a cui non so resistere. Poi si passa una mano nel suo ciuffo, che non vuole saperne di stare in ordine.
Merda, perchè fa così? E quel passarsi le mani tra i capelli...
-Allora nessun rancore?-,le chiede mentre ritorna Serena.
Eh? Cosa...? Ah, sì...
-Ma quale rancore? Dai...-
Mentre lui torna al suo posto, fulmino con lo sguardo la mia amica.
-Che c'è?-, dice Serena, fingendo un'aria innocente.
-E me lo chiedi?- le rispondo, alterata.
-E dai, calmati... ma poi scusa, perchè ti dà tanto fastidio?-
È vero... perchè mi dà fastidio?
-Boh... mi dà fastidio e basta.-
-Non mi stai nascondendo niente, vero?-, alza un sopracciglio.
Merda. Ma si nota così tanto?
-Certo che no!-, le rispondo, ma il rossore sulle mie guance mi contraddice in pieno.
-Seh, vabbè... allora perchè sei diventata rossa?-
Merda.
-Semplicemente fa caldo.-, dico con la maggior fermezza possibile.
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Niente ha più senso
RomanceSe ci si innamora di chi fino a poco prima si odiava, allora davvero niente ha più senso... e peggio ancora se nasce una passione irrefrenabile e assolutamente proibita. A soli quindici anni, Celeste si trova a combattere tra due sentimenti opposti...