Niente ha più senso

Capitolo 11

Celeste's POV

Io e Serena siamo a casa sua. Dio, è quasi l'una di notte. Meno male che non ci sono i nostri genitori... Dormo da lei stasera. Di sicuro mi bombarderà di domande, perchè avrà certamente notato qualcosa di strano.

Abbiamo entrambe i nostri pigiami, e lei oltrepassa la porta della cameretta portando un barattolo di nutella, una vaschetta di gelato, due cucchiaini e dei biscotti.

-Ma sì, al diavolo la dieta...- commento con una risata.

-Eddai una volta tanto...-

Scoppiamo entrambe a ridere. Ci sediamo a terra a mo' di giapponesi, e lei parte con il suo terzo grado.

-Allora, devi spiegarmi un paio di cosette...-

Alzo gli occhi al cielo.

-Che cosa, esattamente?-, non riesco a nascondere l'esasperazione delle mie parole. Bene, prepariamoci al suo interrogatorio.

Si schiarisce la voce.

-Che succede con Gianluca?-

Il mio cuore manca un battito. Che cavolo, potevi chiedermelo in un'altro modo...

-Sempre molto diretta, vero?-

Ok, ok... non posso dirle la verità. Non devo, assolutamente.

-Sì. Allora...?- mi incalza.

-Che deve succedere? Niente.-

-Perchè ti stava tormentando?-

-Tormentando... che parolona... è solo che mi sta sul cazzo, tutto qui-

Mi fulmina con lo sguardo.

-Se è per questo, sta sul cazzo a tutti... ma ce l'aveva particolarmente con te. Perchè?-

Faccio uno sforzo per restare calma.

-E va bene, se proprio ci tieni a saperlo... un pò di tempo fa ci ha provato con me, ma io l'ho rifiutato. Contenta?- mento, ma lei sembra convinta. Uno a zero per Celeste.

-Ah, ecco. Ora si spiega tutto.-

-Spero che il terzo grado sia finito, adesso.-

-In realtà ho un'altra domandina da farti... di poca importanza...-

Incrociamo le dita.

-Avanti, spara.-, prendo un biscotto, sospiro e dò un morso.

-Cosa c'è tra te e Ivan?-

Il biscotto mi va di traverso. Prevedibile, direi.

Meno male che era di poca importanza...

Siamo d'accordo, io e la mia vocina interiore, una volta tanto.

Dopo essermi calmata maledico dentro di me la mia amica, che ora mi sta ridendo in faccia.

-Niente, cosa deve esserci?-

Stavolta non mi crede.

-Allora spiegami come mai siete spariti tutti e due allo stesso momento, e come poi siete altrettanto comparsi.-

È terribilmente seria.

-Mah, sarà stata una semplice coincidenza...-

Distolgo lo sguardo fingendomi disinteressata, ma ancora una volta il rossore sulle mie guance mi tradisce. Il solo ricordo mi provoca una stranamente piacevole contrazione al ventre... ma Serena mi riporta alla realtà.

-Hey tu! Se è stata una coincidenza come dici, perchè sei arrossita?-

-Chi, io? No, ti sbagli!- e di nuovo arrossisco, porca troia.

-Qualcuno sta nascondendo qualcosa...-

Accidenti, e adesso che le racconto? Se le dico dei preliminari di poco fa, che se non fosse stato per lei sarebbero sfociati in ben altro, mi prenderebbe per ninfomane... o almeno credo. Merda. E adesso che faccio? Butto giù la prima cosa che mi passa per la testa.

-Non farti venire strane idee... è solo che io e lui abbiamo iniziato, come dire... ad andare d'accordo? Il fatto di essere seduti insieme ci ha fatto scoprire degli interessi in comune, tutto qua. Prima stavamo chiacchierando un po' da soli...-

Spero che abbocchi.

-Ah, quindi non c'è più quell'odio di prima?-

-Diciamo che siamo diventati... amici?- sto sudando freddo.

-Beh, è già qualcosa...-

Alla fine non so come definirmi... sono la sua amica? La sua ragazza? La sua scopamica? Non ne ho la più pallida idea...

Ivan's POV

Non riesco a crederci. Quello stronzo di Gianluca le ha messo le mani addosso... se lo incontro lo ammazzo sul serio.

Ma ora basta pensare a quello stronzo... è un milione di volte meglio ricordare i preliminari con Celeste. Oh merda, è stato bellissimo... non mi sono mai eccitato così prima, neanche guardando i porno. Eh, già...

È il tuo sogno, allora...

Il mio sogno erotico... se non fosse stato per Serena adesso probabilmente staremmo scopando. Oddio... mi concedo di immaginare la scena. Per fortuna sono a casa da solo, e mi sa che tra poco dovrò correre in bagno...

Ah, che effetto mi fai, Celeste...

Voglio rivederti al più presto. Anzi, voglio te.