16

45 6 0
                                    

Rimango stupita dal suo gesto, mi ritrovo improvvisamente le sue labbra calde e umide sulle mie, che mi procurano lunghi brividi in tutto il corpo. Non oppongo resistenza, semplicemente sto lì inerme a godermi quel momento, come se non avessi voluto altro dalla vita.
Si allontana da me giusto un po' per guardarmi negli occhi, alla ricerca di una mia qualche reazione. Ma tutto quello che riesco a fare è tenere gli occhi sbarrati per lo stupore e ricambiare il suo sguardo. Non riesco a pensare a nient'altro, tranne che a volere di nuovo le sue labbra sulle mie.
Reagisco d'istinto senza pensarci troppo e lo bacio nuovamente perlustrando ogni centimetro della sua bocca, intensificando quel bacio che non mi ero mai resa conto di volere, fino a questo momento.
Mi spinge contro la porta d'ingresso alle mie spalle, facendomi sbattere leggermente la schiena e bloccandomi con il suo corpo. Tempesta il mio collo di baci e io lo lascio fare, accarezzandogli i capelli e tirandoli leggermente.
Riapro gli occhi, svegliandomi dallo stato di trance e mi rendo improvvisamente conto di quello che sta succedendo.
"Cameron"
Non mi risponde, continuando a lasciarmi piccoli baci sotto la mascella fino ad arrivare alla mia bocca.
"Cameron basta" lo spingo di poco in modo da allontanarlo da me.
"Che c'è?" Mi chiede.
"Scusa... Io non posso "
Mi passo una mano sulla bocca imbarazzata, non riesco a credere a quello che è successo.
Apro la porta alle mie spalle e mi dirigo fuori il più in fretta possibile,lontano da quella casa, lontano da lui.
"Dai meg, aspetta" mi dice Cameron, ma non mi volto, proseguendo per la mia strada lasciando la sua voce svanire lentamente dietro di me.
Rientro in casa senza fare il ben che minimo rumore e corro in camera mia chiudendo la porta. Mi butto sul letto e chiudo gli occhi, pensando all'accaduto.
Non mi sarei mai aspettata nulla del genere da lui, è successo tutto così in fretta.

Prendo posto al solito tavolo, insieme a Katrina con i nostri vassoi contenenti del cibo.
Mi siedo di fronte a lei, guardandomi intorno.
Sono nervosa e non riesco a buttare niente nello stomaco.
È tutta la mattina che cerco di evitare Cameron e di incontrare i suoi occhi. Persino in classe cercavo di stare attenta alla lezione, nonostante sentissi il suo sguardo bruciarmi la pelle.

"Stai bene Meg?"
Mi chiede Kat una volta accortasi della mia irrequietezza.
"Si, si sto bene" affermo.
"Sei strana da questa mattina" mi dice
"Sono solo stanca" spiego.
Ci raggiungono Nash e Cameron al nostro tavolo, come sempre da quando frequento questa scuola.
Nash si siede di fianco alla sua ragazza, stuzzicandola di tanto in tanto, mentre Cameron prende posto di fianco a me.
Kat e Nash mi fanno scappare una risatina, li adoro insieme, sono fatti l'uno per l'altra.
Ogni volta è come se si estraniassero dal mondo, proprio come ora.
Cameron, seduto al mio fianco,  mi guarda di sottecchi ma tutt'altro che in imbarazzo a differenza mia.
Taciturno come al suo solito rimane a mangiare il suo cibo mentre io ci gioco soltanto con la forchetta.
"Scusatemi" mi alzo dal tavolo mettendo la borsa in spalla e portando con me il mio vassoio ancora pieno di mangiare, che butto nel primo cestino che mi capita davanti.
"Meg aspetta, vengo con te" mi dice Katrina lasciando il suo ragazzo solo con Cameron.
Attraverso il corridoio della scuola e mi dirigo nel bagno delle ragazze, sciacquandomi la faccia con acqua fredda.
"Meg, che hai?" Mi dice dopo avermi seguita nel bagno.
"Questa notte è successa una cosa"
"Cosa?"
"Cameron....mi ha baciata"
"Oh mio dio" Urla lei facendo rimbombare la sua voce.
La zittisco mettendole una mano sulla bocca.
"Shh, non urlare. Potrebbero sentirti"
"Cosa gli hai detto?" Mi chiede stupita.
"Nulla.... ho ricambiato"
Mi copro il viso con le mani al solo pensiero di quella scena. Mi sento come se avessi fatto qualcosa che non dovevo. Ho sempre visto Cameron in modo diverso, come il mio migliore amico, quasi un fratello,mentre adesso è il bel ragazzo della porta accanto con un sorriso da mozzare il fiato.
Tutto questo mi sembra sbagliato.
"Ora si spiega tutto" dice Katrina con aria pensante.
"Eh?"
"Dai Meg, sveglia, è ovvio che gli piaci. Cercava di attirare la tua attenzione sin dall'inizio"
"Ma se non ci sopportiamo"
"Chi disprezza compra!" Incrocia le braccia al petto
"Effettivamente mi ha detto che non vuole che io esca con shawn."
Sono nervosa, inizio a fare avanti e indietro per il bagno con le mani tra i capelli.
"Devi parlare con lui' si piazza davanti a me mettendomi le mani sulle spalle.
"E cosa dovrei dirgli, sentiamo"
"Per prima cosa, baciarlo ti è piaciuto?"
"Si, dannazione" faccio una smorfia.
"Allora diglielo"
"No, non se ne parla" scuoto la testa.
"Megan Foster" mi dice Kat seria come se fosse mia madre.
"Okay va bene, gli parlerò" sbuffo.
Katrina ha ragione, non posso comportarmi come se nulla fosse successo, devo parlare con Cameron è mettere in chiaro le cose una volta per tutte.

Perfect Strangers Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora