24; dimenticare

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Sabato 25.08.2018, Milano - Casa André

"Ciao belli, a domani." Melanie richiude la porta dietro di sé, salutando Cutro e Ale che se ne sono appena andati. Dopo un mese finalmente ho trovato una casa, come molti altri miei compagni nuovi. La società ci ha fatto alloggiare in un albergo e ora ci ha venduto una casa già arredata. Ho deciso di invitare i miei compagni e le loro ragazze per passare una serata insieme con l'obbligo di Mel di parlare italiano.

Ora siamo solo io e lei, tutti sono andati via. É una settimana che gira spesso per questa casa e la vedo già così sua. Si muove velocemente, portando le bottiglie di birra e i bicchieri in cucina. Io ridacchio, vedendola indaffarata e decido di prenderla per i fianchi e farla fermare. Lei automaticamente si rilassa e la sento sospirare, mentre le solletico la guancia con il naso.

"Resti stasera?" Le chiedo cauto, non é ancora rimasta a dormire da me da quando ci siamo baciati. Lei annuisce e cerca le mie labbra più volte. Mi sembra che le barriere che aveva, siano cadute, che io sia riuscito a farle credere che ora la voglio sul serio. Mi sembra che non me sia sé stessa e non c'è niente di più bello della persona che si desidera che si fida di te e si fa proteggere.

"Sei stato bravo con l'italiano." Si complimenta, sorridendomi felice. Getta le ultime cose nel cestino e poi mi raggiunge sul divano, oggi indossa la stessa maglia del giorno in cui l'ho conosciuta.

"Perché ho una brava insegnante." Le rispondo, prendendole una mano e avvicinandola a me.

"Beh, lo so." Mi fa la linguaccia, appoggiando le mani sul mio petto, per fare forza, e sedersi a cavalcioni sulla mia pancia. É difficile resisterle, mi attrae anche solo quando mi guarda.

"Non ti montare la testa fofinha." Alzo gli occhi al cielo, ricevendo uno schiaffetto sul viso. L'ho vista però, in quel nano secondo di esitazione, mentre pensava a Porto e a quel nomignolo.

"Dammi un bacio stronzo." Mi dice sorridendo furba, ma non voglio dargliela sempre vinta. Faccio il suo stesso sorriso, accarezzandogli le gambe lentamente.

"Prenditelo." Le dico alzando le sopracciglia. Lei non si fa sorprendere, anzi si morde il labbro e si abbassa fino ad arrivare al mio viso.

"Aspetta e spera." Sussurra con estrema lentezza, ad un soffio dalle mie labbra. Mi viene automatico stringere la pelle sotto le mani. Ritorna su con il busto e mi guarda, la scarsa luce, solo quella della televisione che la illumina, gli occhioni celesti e le labbra che in questo momento sembrano cosi attraenti.
Anche lei ha il mio stesso sguardo, carico di voglia e lussuria, tanto che nello stesso momento entrambi ci avviciniamo all'altro con estrema foga. Le nostre labbra si scontrano e subito la stringo a me. Le sue mani scendono sul mio petto e risalgono sul viso, mi morde il labbro e mi bacia ancora. Le sciolgo la coda e passo una mano tra i capelli, sperando che non mi dica di fermarmi, che anche lei mi voglia quanto la voglia io.

Quando ci stacchiamo, ci guardiamo per qualche secondo e il suo sguardo é così serio, mentre fa sfiorare le nostre labbra. La bacio ancora.

"André." Mormora sulle mie labbra. "Fammi dimenticare quanto sono stata male." E mi basta quella frase per prenderla in braccio e portarla in camera. 

Ti farò dimenticare quando sono stato stupido a non accorgermi prima di quanto ti amo, Mel

E questo glielo dirò mentre faremo l'amore.

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È FINITA NON CI CREDO.

Questa storia è nata così, non avevo grandi pretese, mi piaceva l'idea delle foto e di un momento legato a queste. Nata dal nulla da una domenica pomeriggio in cameretta.

Vi voglio ringraziare per le views, per le stelline, per i commenti e perché mi seguite in ogni storia. Grazie mille a tutte.

Spero vi sia piaciuta molto e non so cos'altro dire, non sono brava a concludere le storie e a fare ringraziamenti AHAHA!

Detto questo, grazie per la vostra presenza e se non volete perdervi altro, seguitemi!

PS.: sto lavorando ad una nuova storia che pubblicherò prima di quanto crediate.

Bejitos, la vostra Anto

Saudade || André SilvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora