Capitolo XV

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Pov's Taehyung
Continuo a prendere a pugni il ragazzo vedendolo dopo un po' sputare sangue. <Ti. Ammazzo. Figlio di puttana> alzo il suo colletto e lo sbatto al pavimento vedendo il suo respiro irregolare.

Ok, alcune volte mi arrabbio e picchio qualcuno, ma non mi è mai capitato di sentirmelo proprio da dentro questo desiderio. Perché mi sta facendo impazzire questa sensazione. L'odio che mi ribolle dentro, il godimento quando gli sferro un pugno sulla sua faccia e lui che si piega dal dolore o si allontana un attimo per sputare sangue. Sono proprio incazzato, nessuno tocca Jimin.

Una mano mi stringe il braccio e mi allontana <Lo farai sul serio se continui così> dice dolcemente ma con tono serio.

Mi giro di scatto e mi calmo leggermente <Kook, devo farlo per Jimin> mi giro per guardare il mio amico e strabuzzo gli occhi vedendo un ragazzo accarezzargli delicatamente la guancia. Quei capelli... Mi avvicino a loro e allontano Yoongi dal mio migliore amico <Allontanati. Lui è della tua comitiva di merda- dico indicando il ragazzo per terra che non si muovo più- Non ti voglio più vedere> finisco gelidamente prendendo in braccio il mio migliore amico. <Ti porto a casa mia ChimChim> mormoro dolcemente baciandogli la fronte

<Jungkook, mi accompagni?> chiedo e tiro un sospiro di sollievo vedendolo sorridere e annuire. Mormoro un "grazie" ed esco dal luogo incriminato tenendo stretto a me Jimin.

<Ti proteggo io>

Pov's Yoongi
Sbuffo vedendo il ragazzo portare via Jimin e mi avvicino a Jong sentendo una strana sensazioni ribollirmi e bruciarmi dentro. Sarà pena per lo sfigato <Sei proprio un coglione> gli tiro un calcio ma indietreggio subito vedendolo alzarsi. La sua stazza, anche se è piegato dal dolore e stringe la sua maglietta che è diventato un unico straccio rosso, è sempre più grande della mia.

<Stai zitto povero nanerottolo depresso con il paparino troppo severo che ti ha abbandonato> dice pulendosi le labbra sanguinanti e tirandomi un pugno nelle tempie talmente forte da farmi cadere. Comincia a tirarmi calci nelle costole e nello stomaco. <Sono io il capo ed esigo rispetto> dice tra una violenza all'altra <E gliela farò pagare a quei bastardi> mi sputa un po' del suo sangue in faccia andandosene via malconcio.

È così che funziona. Io aiuto e loro mi picchiano.
Alla fine non eri tanto diverso padre...

Prendo il telefono e con le sottili dita tremanti compongo un numero per poi portarmelo all'orecchio.

Uno squillo.

Due squilli.

Tre squilli.

<Cia-ciao Hoseok> faccio una smorfia dal dolore sentendo il torace far male quando respiro. Questa emozione la trovo così fottutamente familiare, cazzo.

<Cosa è successo Yoongi?> chiede preoccupato per poi sospirare.

Rido istericamente <Mi hanno picchiato> mormoro respirando affannosamente <Mi hanno picchiato come faceva lui> sorrido anche se dentro sto morendo <E io volevo solo aiutare>

<Dove cazzo sei?> chiede alzando la voce talmente forte da farmi allontanare il telefono dalle orecchie.

<Dalla cartoleria di quel frocetto del cazzo di Park Jimin> dico guardandomi le sottile dite e le nocche leggermente rosse per avere sferrato un solo pugno a Jong.

Shut up 조용한Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora