Capitolo XXIII

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Pov's Taehyung
Se ti chiedono come stai, rispondi bene. Perché se dici che stai male devi dare delle risposte come se sapessi il motivo per cui stai così. Ma tu non sai cosa cazzo ti sta succedendo. Cominci ad allontanarti da tutto, la gente ti fa paura, piangi ogni sera senza motivo, non vuoi più che le persone ti aiutino, i tuoi occhi si spengono lentamente, il futuro ti terrorizza... ma in tutto questo non sai che ti sta capitando. Quindi tu rispondi sempre che stai bene, che è la via più sicura per volare basso.

E arrivati a questo punto le persone si dividono in due gruppi: quelli che ti credono e i veri amici. L'ho capito perché proprio di fronte a me ho un vero amico o, forse, qualcosa di più.

<Jungkook, te lo ripeto, sto bene> sbuffo per la seconda volta provando a proseguire la mia camminata nei corridoi desertici della scuola. Oggi Jimin è ammalato, quindi gli andrò a far visita il pomeriggio.

Lui sospira a fatica e mi ferma per un polso facendomi scontrare la schiena contro un muro, avvicinando il suo viso al mio. Per il contatto fisico improvviso i miei occhi si colorano di paura e comincio a dimenarmi mormorando un "lasciami" smorzato.

Le mie guance si rigano di piccole e perlate lacrime e il mio amico mi molla subito preoccupato. Si inumidisce le labbra e mi prende la mano, facendo intrecciare tra di loro le dita, per poi precipitarsi in bagno. Solo per questa piccola differenza a prima mi tranquillizzo, ma non ho potuto non sussultare per l'inaspettato tocco.

Arrivati a destinazione mi fa sedere su un lavandino e mi guarda negli occhi <J-Jungk-kook> sussurro stringendo leggermente la sua mano non sapendo le sue intenzioni, ma mi fido comunque.

<Tae> risponde lui facendo scivolare la mano sul mio fianco destro, obbligandomi ad allontanarmi da lui, rimanendo comunque seduto. La sua stretta si fa più salda e mi accarezza il palmo della mano con il suo pollice.

Chiudo gli occhi di scatto e respiro pesantemente prima di sentire la sua mano che mi alza leggermente la maglia vicino al suo tocco.

Sento subito la sua mano smettere di stringermi e il suo fiato farsi più leggero, quasi impercettibile. Apro gli occhi lentamente e rimango a guardare il suo volta che mi sta scrutando. <Chi è stato?> chiede mantenendo le sue dita nel livido sulla mia pelle <CHI È STATO?> tuona passandosi la lingua fra le labbra con gli occhi socchiusi come due saette.

<I-io, i-i-io> balbetto facendomi piccolo piccolo cominciando ad avere paura.

<Pensavo che ti avessero solo picchiato> prende il mio mento con due dita obbligandomi a guardarlo <INVECE QUALCHE FACCIA DI CAZZO HA ABUSATO DI TE!> urla, anche se i suoi occhi si stanno facendo lucidi <Per questo avevi paura di me quando mi avvicinavo o quanto ti sfioravo...>mormora rassegnato mentre una lacrima gli riga il volto.

Poso prontamente la mano sulla sua guancia, pulendolo dalla goccia perlata con un dito. <Jungkook> sussurro avvicinandomi piano piano a lui <Scusa> mi allontano dal suo viso ma lui intreccia di nuovo le nostre dita. <Io penso di amarti>

Il respiro mi si ferma in gola e mi immobilizzo cominciando a tremare leggermente <N-no> dico cercando di sembrare sicuro. Non voglio che ti facciano del male <Dimenticami> finisco guardandolo dritto negli occhi per fargli capire che sono serio.

<Ti amo Taehyung> non si sposta di una centimetro prendendo ad accarezzarmi la gamba. Le mie guance si colorano subito di un rosso acceso e voglio solo sotterrarmi.

<Basta, i-io->

<Anche tu mi ami> avvicina il volto al mio alzando le dita sulle mie guance <Vuoi dirmi il contrario?> incalza alzando un sopracciglio. Io annuisco deglutendo impaurito <Allora dillo guardandomi negli occhi> afferma duro mordendosi un labbro e avvicinando sempre di più a me.

<I-i-io penso che...io penso> mi soffermo a guardare i suoi boccioli rosei <Io penso ch-> rifletto sostenendo il suo sguardo <Vieni e baciami> mormoro posizionando le mani dietro il suo collo avvicinando il suo volto ancora di più al mio, facendo combaciare le nostre labbra in un bacio casto.

Finito il piccolo segno di affetto faccio viaggiare i miei occhi dai suoi alla sua bocca finendo per fiondarmi su di esse di nuovo, in un bacio tutt'altro uguale al primo. Lui abbassa le mani sui miei fianchi accarezzandomeli dolcemente e chiede il permesso alle mie labbra di poter entrare con la sua lingua. Io senza controbattere lo lascio fare tirando leggermente le sue ciocche scure, che sono tra le mie dita.

Ma poi, tutto d'un tratto la magia finisce <Non voglio andare oltre con te> mormora guardandomi intensamente <Non in un bagno scolastico e non con te in queste condizioni> mi regala un ultimo bacio casto sorridendomi dolcemente.

<Perché io ti amo>

Angolo autrice
Tre parole: nuovo album sesso. Io piango un sacco. Non ho sinceramente parole. Il video di Fake Love è bellissimo e non ci sto più capendo un cazzo, ma sono felice. Le canzoni sono di uno splendore unico e non posso aggiungere altro, perché si spiega da solo. Parlando di questo capitolo boh, non mi convince molto ma ormai lo avevo già steso da giorni e non voglio cambiarlo totalmente. Quindi ci salutiamo ad un prossimo aggiornamento eeeeehhh ciaooo🥀💋

Shut up 조용한Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora