Capitolo XI

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Pov's Seokjin
Assorto dai miei pensieri, non mi accorgo che Namjoon si è fermato. Mi scrolla lentamente la spalla e mi bacia la fronte <Siamo arrivati Jin> sorride dolcemente creando le sue tanto amate fossette.

Mi stringo ancora ai suoi fianchi e alzo lo sguardo <Grazie Joonie>

Le mani bruciano ancora per il dolore e sobbalzo appena me le accarezza per togliere la mia stretta su di lui. Scende dalla due ruote e mi prende il viso tra le suoi mani calde. <Perchè ha fatto una cosa del genere?> mormora serio.

<Possiamo entrare in casa?> lo supplico in un sussurro. Lui annuisce e mi aiuta a scendere per poi avviarsi alla porta di quella casa normale. Apre con le chiavi riposte sotto un vaso ed entriamo.

Ci togliamo le scarpe e lui comincia a salire le scale. Io mi limito a imitarlo molto lentamente, scrutando il luogo. È una casetta molto carina e non molto grande. Presenta uno stile moderno e grazioso, con i mobili in pelle bianco. È un po' vuota e presenta un tipico arredamento Giapponese, molto essenziale.

Arrivati al secondo piano e, entrati nell'unica camera, tutto cambia. Se all'inizio pensavo che Namjoon fosse una persona ordinata e che si prendesse cura della sua abitazione, qua le miei idee si frantumano. La camera da letto è molto caotica e disordinata. Le pareti sono ricoperte da poster di band famose e quadri di famiglia e non. Su uno ad esempio, c'è un suo autoritratto bellissimo con molte scritte "1" sullo sfondo. Ci sono inserite anche delle mensole dove sono riposti dei peluche a forma di Koala e dei piccoli trofei per l'impegno e lo studio a scuola.

Un'unica finestra è presente dove, sotto riposto, c'è il suo letto matrimoniale, ovviamente disfatto e con le coperte blu sparse dappertutto. Accanto alla porta una scrivania molto disordinata con fogli sparsi,libri di ogni genere e...una lampadina rotta?

Mi metto subito a ridere. Namjoon si gira verso di me, palesemente imbarazzato, mentre io prendo tra le mani la lampadina rotta con delicatezza. <Joonie...perché?> provo a trattenermi dal ridere vedendolo in difficoltà.

<I-io questa mattina l'ho presa in mano e si è distrutta...> si gratta imbarazzato la nuca. Ripongo l'oggetto nella scrivania in legno, rigorosamente bianco, e lo abbraccio. <Dio della distruzione> ridacchio.

Lui improvvisamente mi prende in braccio e non posso a far a meno di lanciare un urletto. <Joonie!> gli schiaffeggio la schiena <Ti ordino di lasciarmi!> continuo mentre lui mi getta nel letto. Io sprofondo nel morbido materasso e lo guardo imbarazzato. Lui sorride e si avvicina a me. Troppo. Pericolosamente vicino. Fottutamente vicino. Piacevolmente vicino. Quasi quasi resto qua fermo.

Lui sorride vedendomi non controbattere e comincia a...farmi il solletico?

<Noooo!> comincio a ridere poggiando le mani sul suo petto per allontanarlo con scarsi risultati <Fermo Joonie!> mi dimeno.

Lui si ferma dopo un po' e mi guarda soddisfatto. Si avvicina ancora al mio viso e mi da un bacio all'angolo delle labbra. Io arrossisco. <Hai fame?> mi chiede alzandosi dal letto e stiracchiandosi.

<Io ho sempre fame>

Pov's Taehyung
Mi sveglio stropicciandomi gli occhi e mi ritrovo disteso sul materasso con il braccio di Jungkook che mi stringe la vita. Alla fine non eravamo neanche arrivati a metà del film che ci siano addormentati sul divano.

Kook è dietro di me che dorme ancora ronfando beatamente mentre una sottile coperta ci copre. Mi stiracchio lentamente per non svegliarlo, ma al mio primo movimento vedo i suoi occhi a mandorla aprirsi e guardarmi con un sorrisetto <Ciao> mormora togliendo la mano dalla mia vita. Io mi giro verso di lui e guardo il divano sotto di noi. Ok, non aiuta.

Mi rigiro e mi ritrovo con il suo respiro sul mio collo farsi sempre più irregolare. <Tae...tutto ciò non è a mio favore> mormora sul mio orecchio e io arrossisco subito mettendomi faccia a faccia a lui.

<E ciò non aiuta me> sussurro rosso in viso. La nostra vicinanza è troppa e se qualcuno entrasse penserebbe subito male, anche se non c'è niente da pensare. Cosa c'è di strano nel vedere due amici che dormono assieme? Niente! Niente. Niente...vero? Allora perché più volte mi ripetevo nella mia mente la frase "sono etero", più compariva la faccia di Jungkook. Si può essere Jungkooksessuali?

Ma ormai le parole "io sono etero" non mi faceva più alcun effetto. Era solo fiato buttato all'aria. Sprecato. Kira l'amavo? Tutti alla scuola sanno che tra di noi c'è un particolare legame ma non era nulla di che. Solo per questo stiamo ancora assieme. Ed è per questo che devo rispettare i piani e non fare stronzate. Devo farlo per la mia famiglia. Ma sarà molto difficile...

<Vado a fare qualcosa da mangiare...> mormoro per togliermi da quella situazione alzandomi. Lui mi guarda sorridendo e stiracchiandosi <Arrivo subito TaeTae>

Però quando guardo i suoi occhi, le sue labbra, il suo sorriso, tutti i suoi aspetti...mi viene voglia di mandare tutto a fanculo e scappare via.

Cazzo...sarà fottutamente difficile.

Angolo autrice
Ok, posso spiegare. Ieri sono stata in gita e ovviamente non ho potuto aggiornare. Così ho anche deciso che pubblicherò ogni LUNEDÌ e DOMENICA alle 15:00. Ricordatevi questi giorni😉 Ho preso questa decisione anche perché così posso avere più tempo per stendere un capitolo in bozza e poi migliorarlo, magari allungandolo, meglio.

Alloooora, in questo capitolo Jin scopre il lato distruttore di Nam e si scopre che Tae e Kira stanno insieme per un motivo che ancora non ho scritto e che saprete in futuro. Lo so, sono cattiva muahahahahahha! Ma non potevo dirvelo subito! Che divertimento sarebbe?

Ho anche pensato che sarebbe stato carino farvi una domanda alla fine di ogni capitolo per rendervi più attivi.

Avete mai ascoltato le cover di Jungkook e quali sono le vostre preferite?

Detto quello che dovevo dire ci becchiamo questa domenica alle 15:00 per un prossimo aggiornamento! Ciaoooo💋😘

Shut up 조용한Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora