Capitolo 3 di 30

782 7 10
                                    

Sara e l'uomo si guardano teneramente negli occhi il cielo sereno fece comparire la luna.
"Lo tiro fuori?" dice lui. Lei sorride rispondendogli "Il silenzio ai sentimenti".
Apre la portiera e scende dalla macchina con la fida Polly. Lui se ne va.
Nella passeggiata del ritorno Sara non fa che pensare a quella serata e alle varie possibilità.

Dopo un ora intanto Giulia in giardino capisce che qualcosa poteva andare diversamente. Osserva il cielo spensierata e nota Sara arrivare al suo cancello. La abbraccia "come è andata?"
Sara sorride "Devo raccontarti tutto."
Le due entrano in casa ma fuori dall'abitazione è parcheggiata l'auto di lui.

Fine cap 3

Eeh...

Eh eh...

È una storia d'amore.

Dovrebbe esserlo.

Non ci prova, ma dovrebbe esserlo.

Sì, sto temporeggiando, va bene. Non voglio arrivare a...

Iniziamo.

Punteggiatura decente cercasi.

Ma non c'era un temporale nel primo capitolo?

Cos'era, un acquazzone estivo, di quelli che durano cinque minuti e poi rispunta il sole?

O la luna, che, precisiamo, non compare, è il cielo che la fa comparire.

Oh cazzo no...

No... nononononono!

Mi rifiuto! MI RIFIUTO! VA BENE?

Ah! Maledizione!

Fate un bel respiro...

"Lo tiro fuori?"

Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh...

Allora. Tutti calmi.

Tu, TU, sì, tu, Destino.

Ma ti sembra il momento?

Non fraintendetemi, se due vogliono trombare in macchina, che trombino pure, no problem.

Ma dannazione, manco una mezz'ora sarà passata da quando Sara è salita nella macchina di uno SCONOSCIUTO!

Manco mezz'ora!

Questo non è "Timidamente amore", è "Amore criminale"!

L'unica cosa timida qui è la grammatica!

Ma facciamo uno sforzo di volontà, e andiamo avanti.

Lei, a questa richiesta di stupro, risponde "Il silenzio ai sentimenti"

Ma che cazzo è, una supercazzola?

Che minchia significa?

Il silenzio... a... no. No. Nulla.

Ma scusate, siamo sicuri che sia scritto in italiano?

Io azzardo una traduzione: "Lascia parlare i sentimenti"
O ancora
"Silenzio. I sentimenti parlano da soli"

Ok, basta pippe mentali. Lasciamo perdere. Semplicemente è una frase che vorrebbe essere poetica, ma è solo patetica.

Che poi, Destino praticamente le ha detto: "Voglio stuprarti" e lei ha una reazione credibilissima.

È come se un ladro vi si avvicinasse e vi puntasse un coltello alla gola dicendo:
"Dammi i tuoi soldi"
E voi rispondeste:
"Aspetti che mi accendo una sigaretta. Lei fuma?"

Comunque, dopo tutta questa avventura, Sara esce dalla macchina, l'uomo se ne va, probabilmente anareggiato per non essere riuscito ad abusare di lei, e Sara cosa fa? Pensa alle varie possibilità.

Possibilità de che?

Possibilità di essere stuprata?

E a quale serata?

È uscita sotto un acquazzone per pisciare il cane e si è ritrovata nella macchina di uno sconosciuto!

Rinchiudetela in un manicomio e buttate la chiave!

Ma è 'na presa per il culo 'sta roba o cosa?

Comunque questi hanno fatto un bel po' di strada (a 30 all'ora), perché per andare a casa non di Sara, ma di Giulia, Sara ci mette un'ora.

Azzardiamo una ricostruzione dell'intreccio (traduzione: famo il riassunto).

Di nuovo.

Sara e Giulia si accordano a notte inoltrata sotto un acquazzone di prendere un caffè a casa di Sara. Sara sparisce dalla circolazione e Giulia aspetta come una demente che quella demente di Sara le apra; Destino la chiama, lei si tranquillizza e va via. Sara esce dalla macchina dello stalker e va a casa di Giulia.

Magari aveva paura di ritornare a casa.
E farebbe bene visto che ha uno stalker alle calcagna.
Ma andare a casa dell'amica che l'ha abbandonata dopo essere salita in macchina magari no.

Comunque, Giulia è in giardino, non si sa a fare cosa, l'abbiamo lasciata che pensava sul letto insieme al comodino vuoto, mo la ritroviamo in giardino.

La nostra cara folle capisce che qualcosa poteva andare storto.

Sì, del tipo che Destino ammazzava Sara? O che la violentatava?

Nonostante poco fa Giulia stesse pensando, ora guarda il cielo spensierata.

Quindi, prima pensava, ora è senza pensieri.

Cioè, questa da che pensava sul letto a che guarda il cielo senza pensieri, invece di fare qualcosa di naturale come, che ne so, dormire.

Giulia deve essere una prestigiatrice, perché riesce a guardare il cielo E contemporaneamente a notare Sara che arriva al cancello.

Non sente il cancello che si apre, nota, vede, che Sara arriva davanti al cancello; o il cielo è molto basso, o Sara è alta cinque metri che manco il Wall Maria. Non si sa se per aprirlo con chissà quali chiavi o per citofonare.

Una maga.

Ora inauguriamo l'inizio di una nuova serie.

"Sara la senzatetto clandestina"

Sara non ha una casa e se ce l'ha, non la abita.

Magari va in giro a scoccare vitto e alloggio ad altri.

Ora, per esempio, ha deciso di trasferirsi a tempo indeterminato a casa di Giulia.

E lo fa probabilmente trapassando il cancello, visto che non è stato scritto che qualcuno lo apra.

Invece di avere una reazione più credibile, del tipo:

"Aho, deficiente, lo sai che ti ho aspettato per un'ora sotto casa? Dove minchia eri finita? E che ci fai a casa mia?"

No. La abbraccia e le chiede come è andata la serata.

Aridaje con sta serata?

Vabbè, mi arrendo.

Mettevi in testa la risposta di Sara: "Devo raccontarti tutto". Ci servirà in un prossimo futuro.

Un futuro molto prossimo.

Destino è un fottuto stalker. Non contento di aver quasi abusato di Sara la segue fin sotto casa di Giulia!

Non è romantica sta cosa, è da delinquenti!

Chiamate il 112! Mo!

Il capitolo è finito. Meno male.

Al prossimo aggiornamento (che non so quando sarà).

Vi saluto.

Io credo che impazzirò...

Timidamente amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora