Timidamente amore

Capitolo 14 di 30

Wow. 2022. Non ci posso credere.
Prima di tutto, una comunicazione importante.

Spiderman No Way Home fa cagare la merda.

Grazie per l'attenzione.

Forse ecco di cosa dovrei parlare su Chiacchiere da Bar, visto che ultimamente la politica fa schifo: film marvel.

Intanto, Timidamente amore, ché mi era mancato.

Spoiler per chi non sa: oggi scopriamo il nome di Destino :\

Capitolo 14 di 30

Sara corse in strada ma l'uomo e quella donna erano scomparsi.
Nel frattempo Giulia decide di raccontare tutto e fare chiarezza alle lettr- alla commes- signora delle scelte che aveva poco prima consigliato la sua amica.

Gli dice che Luigi qualche giorno prima l'aveva fermata in strada per sapere di più sulla sua amica Sara e che provava qualcosa per lei. A quel punto Giulia gli disse che il sogno di Sara era quello di trovare un uomo del destino con un orologio e una rosa. L'orologio come simbolo del tempo da trascorrere insieme e la rosa come bellezza. Luigi fece poi finta di incontrarla per caso e da quel momento i due erano inseparabili.

"Tutto chiaro adesso" Disse la donna.
"Io ora vado." Gli comunica Giulia.
La donna uscente la salutò.

Sara in strada in quei momenti osservava il cielo e il sole iniziava a nascondersi mancava poco all'arrivo della luna.

Fine capitolo 14

Sono affranto.
Scoprire così il nome di Destino mi ha lasciato con l'amaro in bocca.

Continuerò a usare "Destino" e non "Luigi", perché è più bello.

"Sara corse in strada ma l'uomo e quella donna erano scomparsi."
Perché "quella donna"? Lo sanno tutti, lo so io, lo sa Dio (citazione colta), lo sa Ornella, lo sa pure la ~dama del negozio~ che quella è Sonia.

Ma non possiamo stare tranquilli, perché Ornella si è rotta i coglioni di tenerci segreto il nocciolo della storia, così usa Giulia per fare un info dump megafotonico alle lettrici.
E tutto ciò è stupido, per diversi motivi:
1) lo spiegone è il modo più noioso e pigro di spiegare qualcosa. Costringe la storia a fermarsi per spiegare al lettore cosa sta succedendo, o regole particolari del setting.
2) Giulia fa chiarezza non a Sara, la diretta interessata che dovrebbe essere messa al corrente della situazione, ma alla commessa.
3) chiaramente Ornella si era rotta il cazzo e non sapeva come rivelare alle lettrici la back story.

"alla SIGNORA DELLE SCELTE CHE AVEVA POCO PRIMA CONSIGLIATO LA SUA AMICA"

Perché mi fai questo, Ornella?

Una buona volta che questa donna viene chiamata commessa no eh?

Undici parole per dire cosa? La commessa che ha aiutato Sara a scegliere l'abito ~perfetto~.
Tra l'altro l'unica commessa che appare, quindi bastava dire "commessa".

Lo so, mi sto soffermando troppo su questo punto.
Però, Cristo, sono state usate perifrasi stupide, anacronistiche, sbagliate e agghiaccianti per non dire che questa tizia è una stracazzo di commessa.

La smetto.

"Gli dice" perché la commessa diventa un commesso.

Magari è trans.

Commess*

Commessə

La rismetto.
Non dovrebbe farmi ridere.
Ho l'umorismo di un bambino di cinque anni.