Capitolo 11 di 30

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Allora, cose.
Non sono morto. Siamo tutti vivi. Spero che stiate bene anche voi, e spero vivamente che non vi sia successo nulla di brutto in questa quarantena.
Ho tolto Wattpad dal telefono, perché mi stava succhiando via memoria e batteria. Almeno ho il computer. E sì, questo è uno dei motivi per cui sono sparito (e la mia pigrizia).
Inoltre, avrei tanto voluto parlare appunto di questa pandemia o dei ""bellissimi"" eventi in America in seguito all'assassinio di George Floyd; potrei dire tante cose, ma le direi in modo banale, quindi facciamo finta di nulla. Tanto, se avete letto qualcosa di "Discorsi da BAR", si capisce (spero) da che parte sto.
SPOILER: non dalla parte della polizia.
MA CIANCIO ALLE BANDE, QUI PARLIAMO DI COSE MOLTO MOLTO PIÙ IMPORTANTISSIME!!1!
PARLIAMO DI...

...

TIMIDAMENTE AMMOREEE!!!1!

Voglio morire.

PS: sì, ho levato il "fumetto".

Tranquilli, ritornerà.

Prima o poi.

Rituffiamoci in questo oceano di cringe.

Sara sconvolta non crede ai suoi occhi. Si nasconde dietro un albero e osserva la scena. I petali di pesco piovevano dal cielo come magici (?) sogni. In mezzo alla radura sta succedendo qualcosa (grazie per l'appunto).
Sara guarda con attenzione e vede Desti-l'uomo che bacia Giulia. I petali cadono tutti intorno e sarà in quel momento che la giovane donna si ricorda del suo sogno.

Sara scappa via portando Polly con se.
Un comulo (Dio §%*ç°...) di ricordi invadono la sua mente sia quando gli diede un passaggio che quando sotto casa di Giulia gli disse di farlo salire per riflettere (wut?).

L'uomo passa le sue mani addosso a quella donna, Sara non poteva saperlo ma nascosto nei capelli la donna aveva un fermaglio antico.

Fine capitolo 11

Wow...

Non so se sono più colpito dalla grammatica, dal comulo di stronzate o dal plottwistone.

Bello come proprio nella prima frase Ornella avrebbe potuto mettere due virgole per separare "sconvolta", ma questo è il minore dei mali.

La cogliona si nasconde dietro un albero, come in un cartone animato.

Petali di pesco cadono a caso.
Tra l'altro  viene detto che sono in una radura. Questo significa che:

1) Questo parco è un bosco, non un parco cittadino. Le coordinate spaziali sono un optional.
2) O c'è un vento che manco Trieste che butta secchiate di petali in faccia ai due rincoglioniti che si stanno limonando o, appunto, la radura è tipo di cinque centimetri quadri. Oppure sono tipo quasi dentro il bosco. Ma non ce ne frega un cazzo, comunque.

A dir la verità, di tutto questo non ce ne frega un cazzo.

Quello che interessa a tutti noi è questo: "come magici sogni".

EH?!?

COSA?!?

Ma che cazzo Ornella, ma che è? Perché?

E anche oggi ci siamo assicurati il diabete con queste parole mielose e cringe come poche.

Ma poi che cazzo di metafora è? Come collegheresti dei sogni che trovi "magici" con dei FOTTUTISSIMI PETALI DI PESCO?

"In mezzo alla radura sta succedendo qualcosa".

C'era proprio bisogno di puntualizzarlo?!? Non credo.

Hai già detto, nel capitolo prima, che Sara rimane colpita da una scena inaspettata. Qui dici che Sara è sconvolta. Costruisci (male) un attimo il paesaggio, e poi cosa fai? Spieghi cosa sta succedendo?
NO.
Dici che sta succedendo qualcosa.

GRAZIE GRAZIELLA, o meglio, GRAZIE ORNELLA, GRAZIE AL CAZZO!

Tra l'altro Sara è tipo cieca, quindi guarda con più attenzione, non "guarda" e basta, oppure "osserva", oppure "scopre".

E cosa scopre?
O meglio guarda?

Che Destino si sta limonando Giulia!!!

Ommioddio!

Beh, è arrivato inaspettato. In un "libro" rosa dove ci sono letteralmente quattro personaggi doveva esserci un triangolo.

(A proposito di questo, spoiler: ho letto tutto questo schifo fino alla fine... voi non avete idea di cosa arriverà.
A meno che non lo avete già letto. I feel you).

In più già Ornella cercava di rendere tutto più misterioso con Giulia (circa): ci dice che conosce Destino, a quanto pare ha dato a Destino un orologio e una rosa che teneva a fare la muffa sul comodino (ora senza alcun nulla), Sara se la sogna mentre si porta via Destino, quindi...

Ok, nulla di tutto questo ha senso. Ma facciamo finta che lo abbia e andiamo avanti.

Ora che la trama è più pimpante grazie a questo "love triangle" andiamo avanti con la storia. E cosa ci dice la storia?

Che Sara si ricorda del suo sogno.

Grazie.

Effettivamente sono passate troppe-mila parole e troppi capitoli per ricordarmi di quel trip di LSD che era il sogno di Sara nel capitolo 6.

Comunque è appurato, Ornella reputa le lettrici delle deficienti (e chi non lo farebbe).

Ora, arriviamo alla frase che più mi ha fatto soffrire di tutto questo capitolo.

"Un comulo di ricordi invadono la sua mente sia quando gli diede un passaggio che quando sotto casa di Giulia gli disse di farlo salire per riflettere"

Allora.

Allora.

"comulo" no. Assolutamente no.
Ma mai nella vita.

E comunque la sua patetica mente sottosviluppata viene invasa da un "comulo" di ricordi e poi, quanti ricordi invadono la sua mente?

Due.
Due ricordi falsati.

No, non ti ha dato un passaggio. Ti ha portata nel parcheggio vuoto di un supermercato per chiavare. Non credo che tu viva al supermercato.

E poi, a casa di Giulia, non voleva salire "per riflettere". Voleva salire per scopare.
A meno che quest'uomo non rifletta col cazzo (ed effettivamente, visto che ha il cervello grande quanto quello di una patella, è molto più probabile che Destino pensi col cazzo).

E poi, il finale. Visto che noi non potevamo restare col fiato sospeso, immaginandoci davvero che Giulia stesse cercando di fottere il "fidanzato" all'amica (vabbè, fidanzato, mo non prendiamoci per il culo... scopamico? Scopa-ebbasta?), no, Ornella ci deve informare che 'sta donna c'ha un fermaglio antico tra i capelli.
Eqquindi scopriamo che Sonia sta cercando di bombarsi Destino!!!

Che colpo di scena.

Comunque, due cose:

1) Pensandoci, non poteva essere Giulia mai e poi mai. Giulia era a casa sua, mentre già Sara stava passeggiando per questo parco di merda da un po'. Sarebbe stato un po' forzato che Giulia si sia teletrasportata nel parco per limonarsi Destino.

1,5) Giulia ha fatto Metal Gear Solid per niente. Perché Sonia era già andata via. Ok, questo lo reputo ancora accettabile (se Giulia avesse bussato alla porta e avesse scoperto che ops, Sonia non c'è più, sarebbe stato palesissimo che fosse lei a limonarsi Destino).

2) Destino la deve smettere di "accettare la compagnia" di donne a caso o cercare di limonare o di farsi donne a caso. Tra l'altro questo qui "ama" Sara, agogna ardentemente di penetrarla, ma poi gli si presenta davanti Sonia e se la limona? Dopo, tra l'altro, aver chiamato Sara.
Deciditi. O a ami, o vuoi solo scopare gente a caso.

Bene, abbiamo finito.
Questo libro rosa si sta sempre rivelando meno rosa.
E meno libro, ma era meno di un libro già dall'inizio.

Vabbè, ciao.

Statemi bene.

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