«Bellamy, siamo molto vicini al confine del blocco.» gli fece notare Pike, mentre il diretto interessato iniziava a risentire del peso della ragazza che teneva ora a spalle. La tirò su, facendola sobbalzare appena sulla sua schiena, spiegando al proprio capo che Marcus aveva scelto una grotta così vicina al blocco appunto perché sapeva che loro non si sarebbero spinti così in là.
Pike era dubbioso, ma decise comunque di fidarsi; in fondo Bellamy aveva tradito la sua stessa sorella così facendo. Almeno, questo era quello che pensava Pike.
Poco dopo, Bellamy avvertì dei mugoli provenire dalla ragazza adagiata sulle sue spalle e capì che Alexis si stava finalmente svegliando. Si preparò quindi a ricevere una marea di imprecazioni — miste a vari pugni —, ed infatti fu proprio quello che successe.
Non appena Alexis si capacitò di ciò che stava succedendo e di dove si trovava, prese a scalciare e tirare pugni sulla schiena di Bellamy ordinandogli di lasciarla andare in modo alquanto rude e violento, come ci si poteva aspettare. Bellamy però la tenne salda per le cosce e ignorò completamente i suoi vari insulti, non rispondendole nemmeno.
«Bellamy Blake! O mi lasci andare o ti castr..» tuttavia non poté finire la frase, poiché Bellamy la lasciò andare di colpo e cadde col sedere per terra come un'idiota. Alexis trattenne la rabbia come più poteva, maledicendolo mentalmente, mentre si tirava su. Nel frattempo vide che anche tutti gli altri si erano fermati.
«La grotta è sull'altro lato.» gli spiegò Bellamy, ma Pike non era per niente sicuro. E lo fu sempre meno quando avvertì il suono di un corno fin troppo vicino. Ordinò a tutti i suoi uomini di tornare indietro, ma nessuno poté far nulla. Bellamy aveva tradito Pike.
«Lascia giù l'arma!» lo intimò infatti Bellamy severo. Alexis si sorprese di ciò che stava facendo il ragazzo, e non riuscì a capire se lo stesse facendo perché sapeva di essere nel giusto o solo per far contenta la sorella.
«Vi portiamo il Cancelliere Pike del Popolo del Cielo. O, traduci.» dichiarò quindi Bellamy, seguito subito dalla traduzione di Octavia delle sue stesse parole.
«Ci hai uccisi tutti.» ringhiò Pike.
Bellamy non ci badò, andando avanti a parlare. «Prendetelo e togliete il blocco.» Octavia tradusse subito dopo.
Tutt'un tratto poi, tre frecce colpirono precise le tre guardie di Pike e dopodiché i Terrestri si mostrarono, presero Pike e se ne andarono. Marcus andò con loro, volendo parlare con il nuovo Comandante, ma non prima di aver salutato — con un dolce bacio sul capo — la figlia.
Bellamy si avvicinò poi ad Alexis, nel tentativo di aiutarla a slegarsi da ciò che le avvolgeva i polsi. Questa non rifiutò il suo aiuto, ma nemmeno lo accettò: rimase fissa a guardarlo negli occhi, con quello che si poteva chiamare uno sguardo indagatore. «Hai capito qual è la cosa giusta allora?»
Bellamy lasciò cadere la stoffa per terra, mentre alzava piano lo sguardo verso la ragazza: quella era l'ultima domanda che si aspettava gli facesse. Cosa poteva risponderle? Alla fine, non sapeva nemmeno lui se avesse consegnato Pike perché sapeva che era ciò che era giusto fare o meno. Perciò, cosa avrebbe dovuto dirle?
Alexis ammiccò ad un sorriso sconfortato, avendo chiaramente capito già da quel silenzio quale fosse la risposta di Bellamy. Si allontanò quindi da lui, prendendo a camminare verso la caverna dov'erano nascosti i loro amici. «Torniamo dagli altri.»
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Survivors || The 100
Fanfiction[SEQUEL DI ALIVE] • Alexis e i suoi amici sono scampati alla minaccia dei Terrestri. Ma riusciranno a vivere finalmente in pace sulla Terra? Forse la cosa è più difficile di quanto si creda. • #20 in The100 [11/05/2020]