Pov'Justin
avevo una gran fame dopo quella scopata così dopo essermi fatto una doccia e aver cacciato quella ragazza mi misi il pantalone di una tuta una maglia e scesi in cucina :" signor principe cosa ci fa lei qui sa che se vuole qualcosa basta suonare il campanello " disse una delle cuoche :"si lo so ma avre voglia di un dolce magari qualche cosa di pasticceria " risposi :"mi dispiace ma abbiamo finito i dolci ma se vuole li ordiniamo adesso ci mettono poco ad arrivare "disse lei :"ok "risposi uscendo dalla cucina
stavo camminando per uno dei corridoi del castello quando giro l'angolo e mi ritrovo per terra con il petto dolorante qualcosa deve essermi venuta addosso alzo lo sguardo e.... è lei
Pov's Elizabeth
stavo correndo per riuscire a consegnare i dolci in tempo quando girai l'angolo e mi ritrovai a terra con i dolci sparsi intorno a me alzai lo sguardo e...
è lui il principe avevo incontarto il suo bellissimo sguardo continuai a guardarlo negli occhi e lui faceva lo stesso come se ci fosse qualcosa che ci tenesse in contatto senza lasciarci separare mi tese la mano per aiutarmi continuando a guardare nei miiei occhi come se stesse cercando qualcosa poi si avvicinò a me , potei sentire i suoi respiri arrivarmi sulla fronte :"io sono Justin questi dolci per caso erano diretti in cucina?" mi chiese ci misi un po di tempo per rispondergli finalmente dissi :"si..si quei dolci sono per la cucina" :" allora in questo caso sono miei " disse lui staccando lo sguardo da me per spostarlo sul pavimento pieno di ogni tipo di dolce :" vuole raccogliere quei dolci o per mangiarli dovrò mettermi per terra" disse lui lo guardai con un cipiglio in viso :" cosaa??" quasi urlai " ti ho detto che mi devi raccogliere da terra i miei dolci ,adesso hai capito? " disse con un lato della bocca sollevato con un leggero tono di divertimento lo guardai e aprii gli occhi :" io non sono la sua serva quindi non devo obbedirle se vuole i suoi dolci si pieghi e se li raccolga da solo" dissi in tono infastidito per poi andarmene ma lui mi blocco il braccio all'istante e mi guardo intensamente negli occhi e disse:" primo non ti permettere mai più di rispondermi così" fece una pausa , aprì bocca per rispondere ma lui mi blocco mettendomi un dito sulle labbra :" shhh , secondo qualunque cosa ti chieda tu mi devi obbedire capito " disse serio ma non troppo mi avvicinò ancora du più a lui e sfioro con l'indice il mio naso provocandomi brividi per tutto il corpo poi allungo una mano dietro al mio orecchio solletico il lobo per poi sussurrarmi :" dimmi come ti chiami papavero d'estate ?" dissi balbettando ancora in preda alle emozioni provocatemi da lui :" il mi..mi..o nome è Eli..i..zabeth Sof..f...ia War..d " mi guardò e passo una sua mano sulla mia guancia e disse :" non tremare rilassati non ti faccio del male .... ma adesso Elizabeth mi aiuterebbe a raccogliere da terra questi dolci" io annuì semplicemente e mi piegai per raccoglire i dolci caduti dietro di me mi rialzai e mi resi conto che mi fissava in modo lussurioso il fondo schiena mi girai di scatto e lui si rese conto del mio imbarazzo e disse :" lei ha davvero delle belle viste da mostrare Elizabeth " mi sistemai i pantaloncini sistemai i dolci nel cesto e glieli porsi feci per andarmene quando lui mi affero per il braccio mi girò verso di lui e fece scontrare i nostri petti poi poggio la sua testa sul mio collo e sussurrò :" ci rivedremo o bel papavero d'estate " a quelle parole mi scolsi a quel punto mi lasciò andare fece un cenno con il capo e girò in uno dei corridoi del castello...
Pov's Justin
Finalmente ci ero riuscito l'avevo vista toccata e odorata sapeva di papaveri scarlatti d'estate che era il mio profumo preferito in assoluto perché mi ricordava le mie estati nei campi fioriti insieme a ... in questo momento non voglio pensare ai brutti momenti. Quella ragazza era bellissima aveva degli occhi in cui mi ero perso e dei capelli lisvi come la seta sembravano fatti di raggi di sole e delicati petali di fiori e poi aveva un "culo " a dir poco fantastico mancava poco così e mi sarei chiuso in camera con lei per sempre aveva un bel caratterino ci vuole un bel coraggio per dirmi di no
* coscenza*
sono io Justin mi dici che ti prende per caso stai diventando gay, cosa sono tutte queste allusioni ai fiori ai prufumi alla dolcezza e mi spieghi perche?? adesso lei non si trova nel tuo letto ansimante sotto di te è ??dimmi perché spiegamelo perché io non lo capisco e poi nemmeno la conosci. .....
Zittii la mia coscenza e andai in camera avevo voglia di un po d'aria dovevo confidarmi con qualcuno...
STAI LEGGENDO
Quello sguardo di caramello
Romancequesta è la storia di due persone che non si sarebbero mai aspettate di conoscersi coloro che la storia ha sempre cercato di separare : lui un principe puttaniere viziato lei un umile panettiera dal animo forte una storia ambientata in un medioevo m...