Capitolo 12

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Ero davvero felice di essere li fra le sue braccia era una sensazione appagante cercai di addormentarmi quando lui si alzo di scatto staccandosi da me

:"Cosa succede ?tutto a posto?" chiesi accigliandomi aveva uno sguardo severo sul volto non riuscivo a capire che cosa gli stava succedendo

:"VATTENE VIA NON TI VOGLIO VEDERE ESCI DA QUESTA STANZA" disse urlandomi in faccia sentivo le lacrime scendermi sul volto insieme ad un espressione di disagio e paura

:" Ma.." non mi lasciò neanche finire la frase che urlò

:" VIA VATTENE NON TI VOGLIO VEDERE" scesi dal letto più velocemente potessi e uscì dalla stanza sbattendo violentemente la porta non riuscivo a capire perché si stava comportando in quel modo non lo capivo e poi era lui che mi aveva colpita e portato in camera sua non era certo colpa mia feci di fretta le scale ecercai la mia borsa portai i dolci nella cucina e me ne andai il più velocemente possibile stavo camminando a passo svelto verso la porta quando mi scontrai con qulacosa simile ad un corpo.... la mia mente cominciò a vagare sulle possibilità di chi potesse essere sperando con tutta me stessa che non fosse lui alzai lentamente gli occhi verso l'alto per incontrare i suoi quando mi accorsi che non era Justin ma era Alessandro.

Aveva un espressione di felicità stampata sul volto insieme ad un largo  sorriso, ricambiai il suo sorriso , ero felice di averlo rivisto ma cosa ci faceva qua? decisi di dare fiato alle mie domande ma lui mi precedette,

:"Elizabeth cosa ci fai qui? è tutto a posto stai bene? mi dispiace per prima perdonami...." rimasi perplessa dalla velocità con cui mi fece quelle domande e non capivo il motivo per cui si stava scusando

:" Ciao Alessandro bhe io sto bene tu? e comunque sono venuta qua per consegnare delle cose; e come mi stai chiedendo scusa non è successo niente?" dissi in modo premuroso

:" Scusa per prima quando ho spinto justin verso di te facendovi cadere entrambi in acqua. Ti prego perdonami sono mortificato " disse quasi sussurando abbasando lo sguardo verso il pavimento per poi rialzarlo verso di me guardandomi con occhi mortificati. Le parole che aveva appena pronunciato mi fecero tornare in mente la scena accaduta poco fa in camera di justin cercai di scacciare quei pensieri negativi e guardai Alessandro

:" Non ti preoccupare è tutto a posto io sto bene più tosto come farai adesso con il principe rischi di essere arrestato " chiesi preoccupata, sposto le sue mani sul mio volto e mise una mia ciocca dietro l'orecchio iniziò a sorridere in un modo strano come stesse cercando di trattenersi dal ridere

:" No ma cosa dici io e Justin ci conosciamo da quando abbiamo 12 anni siamo inseparabili io sono il suo cavalierea, me la fara pagare di sicuro ma non come credi tu ,ti assicuro che non mi succederà niente" mi abbracciò forte e mise la sua testa fra i miei capelli come stesse cercando di assaporare il mio prufumo di imprimerlo nella mente per non dimenticarlo feci lo stesso poggiando il mio naso appena dietro il suo orecchio sfiorandogli il lobo dell'orecchio

:" È stato davvero bello rivederti " sussurrò , a quel tono di voce roca che aveva assunto quasi mi sciolsi; ci staccammo dall' abbraccio svogliati mi salutò dandomi un bacio sulla guancia

:" Spero di rincontarti presto bambolina "

:" Anche io lo spero " risposi sorridendo.

Usci dal castello quasi saltellando dalla gioia quando ripensai all accaduto prima con Justin; non avrei più voluto vederlo è stato un fottuto bastardo come si è permesso di trattarmi così, scusa ma cosa sono? uno straccio usa e getta...

Bhe io credo propio di no quindi può anche dimenticarsi quel suo papavero d'estate

Sai anche tu che morivi per quel soprannome non mentire a te stessa sai che vorresti tornare da lui e improlarlo di spiegarti cosa sia successo...

No.

No?...o forse si?  non lo so in questo momento non voglio pensarci.

*angolo scrittrice*

Perdonatemi per il lunghissimo ritardo cercherò di postare almeno una volta a settimana anche se sono molto occupata. Per favore scusate spero vi piaccia anche se so che vi state annoiando perché non sta succedendo niente di interessante; e per la grandissima quantità di errori grammaticali e ortografici ♥♥♥♥

Quello sguardo di caramelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora