Capitolo 21

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Pov's Justin

Ero entrato nella sala senza farmi riconoscere, la gente era sorridente felice ,indossava maschere di tutti i colori e di tutti i tipi mi avviai verso il tavolo dei banchetti

Ero a circa un metro di distanza da esseo quando mi sentii tirare per un braccio.....ecco mi hanno beccato finita la pacchia

Mi girai di scatto scoprendo un uomo con indosso un completo blu notte con brillantisui bordi della giacca e della maschera scrutai megli il viso coperto per metà dalla maschera scoprendo essere quello del mio amico...Alessandro mi sorrise e si avvicinò a me

:" credevi non ti avrei riconosciuto nemmeno io" disse ridendo per poi riprendere

:" troppo facile riconoscerti con quel sorrisentto da don giovanni stampato sulla faccia e l'atteggiamento da principe che ti porti dietro" concluse ridendo

:"semettila di fare il cretino e lasciami prendere qualcosa da bere che sta sera mi tocca fare strage di cuori" sogghigniai

:" non sei mica obbligato a farti la fila dietro di ragazze pronte a spogliarsi per te in qualunque momento" disse quasi serio

:" è un dovero essendo il principe ereditario perciò buona serata " risposi lentamente ammiccando a una ragazza dietro alla sua spalla

:" scusa se ti rubo tempo prezioso ma se mi sorridi così guarda che mi spoglio qui adesso per te" disse con voce acuta

:" ci vediamo amore mio" urlo in modo da farsi sentire dalle ragazze intorno che nel preciso istante in cui si girò quasi li uccisero con lo sguardo

:" certo amore ricorda alle 23 dietro alle scale mi devi un lavoretto " gli urlai dietro mentre le bocche di quelle ragazze toccavano terra con gli occhi fuori dalle orbite una quasi sveniva sorrisi e mi girai verso il tavolo imbandito...uhm cosa posso prendere a si un bel bicchiere di vino

Scontro la mano contro qualcosa,

stavo per afferare il bicchiere di vino, o meglio qualcuno è la mano di una ragazza...è piccola morbida al contatto soffice oserei dire come.... si come le nuvole

dalla mano pende un bracciale sottile con un ciondolo oro a forma di stella risalgo il braccio non riesco ancora a capire chi sia la fanciulla di fronte a me indossa una maschera bianca con dei semplici ricami d'oro e argento

i suoi occhi brillano dietro a le due piccole fessure della maschera sono lucenti mentre risalgono il mio braccio arrivano alla mia spalla e si bloccano quasi soaventati da cosa si potrebbero trovare davanti

I suoi occhi sono.....curiosi....spaventati.....luminosi......come difronte a qualcosa che potrebbe ucciderla o salvarla nello stesso momento.

Il suo sguardo è nel mio

Il mio sguardo è nel suo

Mi perdo nelle sfumature dei suoi occhi nelle striature dorate, nella prateria verde ,nel mare azzurro dei suoi occhi

sono una tavolozza di colori insieme vedo nella sua anima vedo io fuoco che è in lei....vedo il ghiaccio che è in lei e sento....e sento qualcosa dentro di me sento salire dal mio profondo qualcosa di caldo forte non so cosa sia e non so chi sia questa ragazza ma so che può leggermi dentro come sto facendo io,

So che se volessi potrei stringerla nelle mie braccia senza lasciarla andare via....ma io voglio stringerla nelle mie braccia??......voglio inalare il suo dolce profumo??.....voglio accarezzare quei morbidi capelli che le circondano il suo dolce viso??.......voglio sentire il tempore delle sue labbra? La loro dolecezza?....

Io voglio questo??

Quello sguardo di caramelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora