Is it love? È amore? Colin [SOSPESA]

34- Notte infuocata

Quando torno a casa sono esausta. Ho bevuto, riso, ballato e cercato di nascondermi da Matt con le sue domande sulla mia vita privata. O, più probabilmente, dai miei sentimenti per Colin.
Tra la passione e il desiderio di arrivare in fondo ai misteri che lo circondano... sono attratta da lui, ma non credo sia saggio farsi coinvolgere.
Mi spoglio velocemente, abbandonando i vestiti sul pavimento, e mi infilo tra le coperte con ancora Colin nella mente.
Colin che canta. Colin che mi guarda. Colin che sorride. Il cuore mo batte forte mentre sprofondo nel cuscino.
Per quanto cerchi di convincermi del contrario, voglio averlo nuovamente vicino, il suo sguardo su di me. Sono un'illusa se penso di poter fuggire. Colin è come un predatore che si lecca le labbra di fronte a ogni nuova preda. Come quando mi ha schiacciata contro quel muro, praticamente spogliandomi con gli occhi...
Affondo il viso nel cuscino con un gemito.
Non va bene... non ne uscirò indenne.
Allora perché sto ancora pensando a lui? Cavolo...
Vorrei ancora sentire il suo odore, come quando mi era accanto in quell'ufficio. Quella fragranza dolceamara. Mi ricorda qualcosa. Qualcosa di caldo e soffice. Una caramella, una di quelle che ti esplodono in bocca e si sciolgono sulla lingua.
Chiudo gli occhi, tiro su le coperte e gemo. Ecco, ora ho il suo profumo sotto al naso. Nonostante cerchi di ragionare, so che l'immagine di Colin mi accompagnerà per tutta la notte.
In ogni caso, che me lo sono o meno, tornerò a sbavare non appena lo rivedrò. Il suo sedere è così sexy! E poi posso sempre sfogare il mio improvviso desidero di strappargli i vestiti nei miei sogni, considerato il livello dell'alcol nel mio sangue.
Sono ubriaca, tutto qui! Questa è un'ottima scusa!

Scivolando lentamente nel sonno, riesco ancora a sentire la sua voce sussurrarmi dolcemente nell'orecchio. I testi delle sue canzoni scorrono dentro di me. Posso quasi toccarli. La sua voce calda mi accarezza la pelle.
Fa molto caldo. Mi ritrovo nel suo ufficio, i suoi fianchi ben posizionati in mezzo alle mie cosce. Il suo ufficio prende forma davanti ai miei occhi. Colin, in piedi di fronte a me, mi sta osservando. I suoi occhi si posano sul mio viso. Sembra prendere possesso del mio corpo come se ne fosse il proprietario. Fa scivolare la lingua lungo le sue labbra carnose.
Sono a un tanto così dall'afferrarlo per il colletto della camicia. Lui riduce la distanza fra noi e piazza le mani sulla scrivania, su entrambi i lati dei miei fianchi.
"Non mi piacciono le ficcanaso come te."
"È per questo che le rapisce nel tuo ufficio?"
Mi sorride malizioso. I suoi occhi scintillano come smeraldi, nonostante nell'ufficio regni l'oscurità. Le sue dita mi accarezzano i polsi e salgono lungo le mie braccia, facendomi venire la pelle d'oca.
"Sembra abbia un certo effetto su di te, Alexandra. "
"Te lo starai sognando, credimi."
Il suo ghigno si estende. È così vicino che sento il suo respiro sul viso. Il suo sguardo predatorio cade sulla mia bocca. Ne traccia il contorno con il pollice.
"Mi sogni, Alexandra?"
Oh cavolo, pare proprio di si!
"Ho di meglio da fare, di solito."
"Davvero?"
Le sue labbra stuzzicano gentilmente le mie.
"Non ti credo."
Si schiaccia contro di me, bloccandomi il respiro. La sua bocca si schianta sulle mie labbra e la sua lingua si insinua tra di esse, prendendo possesso della mia.
Anche in sogno, non va bene lo desideri così tanto. Me ne pentirò.
La sua lingua ruota attorno attorno la mia. Il suo bacio è così intenso da farmi girare la testa. Non riesco più a pensare! Le sue mani si stringono attorno ai miei fianchi, tenendomi vicina. Vengo travolta dal suo profumo virile.
No, no, no, neanche per sogno, Alexandra! ...oh, al diavolo!
Lo bacio appassionatamente, le mani immerse nei suoi lunghi capelli neri. Le sue mani vagano lungo le mie cosce, sollevando lentamente l'orlo della gonna. Le mie cosce si stringono contro i suoi fianchi. Mi sto trasformando in paglia. Brucerò tra le fiamme in... tre... due... uno...
Non voglio svegliarmi. Non voglio!