21- Battibecchi

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Colin mi fissa con fare di scherno. Il suo sorriso si allarga allo stesso tempo della mia insicurezza.
Spero non se ne accorga. Non voglio che si accorga della confusione che mi provoca quando i suoi occhi azzurri incontrano i miei. Come adesso.
"Matt dice che stavi giocando a Solitario sul tuo computer." Il suo tono è profondamente ironico. Guardo Matt, che mi fa un sorriso divertito, alzando le spalle.
"Matt dice un sacco di stupidaggini, non dovresti prenderlo prenderlo sul serio."
La persona in questione ringhia.
Gli regalo il mio miglior sorriso.
"Ultimamente non ti ammazzi di lavoro, da quel che vedo?"
Mi acciglio di fronte alla sua espressione divertita, ma preferisco trasformarlo in uno scherzo. Se gli permetto di continuare, perderò. Questo è certo.
"Sono così brava a Solitario che il mio computer ha deciso di vendicarsi."
Mi fa un sorriso in grado di lanciare mille navi. Nessuno riesce a irritarmi più di Colin, è come sempre pedante e fastidioso. Crede che il suo fascino gli permetta ogni cosa. Solo perché è una rockstar!
"Gira voce che la tua abilità di scrittura sia così pessima che il computer abbia deciso di commettere suicidio..."
"Le mie dita funzionano meglio in altre cose."
Lui spalanca gli occhi, mentre Matt scoppia a ridere. Ma Colin riacquista velocemente la compostezza e rilancia:
"Questo genere di battute non sono tanto divertenti, dette da una donna."
Lo fisso. Smetterà di mandarmi messaggi contrastanti? Il mio cervello non riesce a stargli dietro, vengo costantemente sballottata tra rabbia e desiderio.
"Potrebbe andare peggio. Che stai facendo al mio computer?"
"Sto cercando di sistemare il tuo casino, non vedi?"
"No. Vedo solo un musicista trastullarsi con un aggeggio tecnologico costoso."
La parola "trastullarsi" lo fa sogghignare.
"Il cantante se la cava meglio con il mouse della persona che dovrebbe usarlo quotidianamente."
Mi acciglio.
Mentre assiste al nostro scambio, Matt si appoggia al muro e ci osserva come se stesse seguendo un partita di tennis.
"Per tua informazione, non sono un tecnica informatica. Inserisco solo u dati."
"Oh, sembra essere un lavoro complicato. Non ti affatica troppo?"
Dannazione, gli tirerò il collo!
"Non ti affatica troppo essere un idiota?!"
Matt soffoca una risata, mordendosi il pollice. Colin si acciglia, ma il suo ghigno non svanisce.
"È una vera sfida, non ne hai idea... Nel frattempo, non so cosa tu abbia combinato al tuo computer, ma è a terra."
"Non ti ho chiesto nulla, specialmente non il tuo aiuto."
Tiro lo schienale della sedia per farlo alzare, ma non si muove.
"Vattene da qui. Dai... muoviti!"
Colin mi fissa la mano, poi mi guarda di nuovo. Mentre si alza mi lancia un'occhiata sprezzante, stendendo il suo immenso corpo muscoloso.
Mi trattengo dal divorarlo con gli occhi. Devo fare uno sforzo immane. Dopo essersi alzato con fare arrogante, raggiunge Matt e indica la sedia vuota.
"Prego... Cosa intendi fare?"
"Posso arrangiarmi da sola. Questo computer non ha segreti per me."
Il che è una bugia bella e buona; sono un'esperta di computer tanto quanto una chef a cinque stelle.
"Quindi sai fare qualcosa, a parte giocare a Solitario."
"Sinceramente, preferisco sbattere la testa su dei codici per ore, piuttosto che doverti sopportare."
"Questo perché mi trovi sexy?"
Sono sul punto di mostrargli il medio! Ma non diventerò volgare a causa sua. "Pesante sarebbe più corretto."
Finge di essere offeso, voltandosi verso Matt e sorridendogli con la tipica complicità maschile.
"Sexy. Mi trova sexy."
Matt scoppia a ridere, dandogli una manata sulla spalla.
Ho la parola "idiota" sulla punta della lingua, ma mi trattengo. Non ne vale la pena.
Chi lo vuole, comunque? Chi lo trova sexy? Sicuramente non io!

Is it love? È amore? Colin [SOSPESA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora