La cena fu troppo tranquilla, gli unici a parlare erano Taehyung e Jungkook che si aggiudicavano ogni tanto qualche assenso dagli altri due.
<Ragazzi voi lo fate qualche gioco di coppia?> chiese Tae.
<Giochi di coppia?> chiese Jimin mentre arrossì vigorosamente.
<Hyung, ma che hai capito?...non quei giochi> rise il minore.
Yoongi sogghignò nel vedere l'imbarazzo dell'altro.
<Tae gli facciamo vedere?>
Il nominato annuì.
<Kook, amo di te il tuo essere così dolce, ma allo stesso tempo così forte, i tuoi occhi le tue labbra e la tua risata,non potrei vivere senza tutto questo>
<Tae, amo di te il modo in cui ti prendi cura di me, il tuo essere così giocoso e a volte così strano, amo i tuoi lineamenti perfetti e i tuoi repentini cambiamenti di umore...sono quelli che mi fanno apprezzare ancora di più il tuo modo di essere>
Jimin e Yoongi li guardarono sconcertati.
<È un ottimo esercizio per far rimanere viva la fiamma tra di voi...provateci> spiegò Tae.
I due si girarono e si guardano negli occhi.
Jimin deglutì, non sapeva come comportarsi ma era sicuro di dover essere lui ad iniziare dato che il maggiore non accennava a parlare.
<Yoongi...io...amo di te il fatto che per te esisto, so di avertelo già detto o che è banale, ma il fatto che per te io non sia un fantasma mi fa stare bene...amo il colore dei tuoi occhi, come si incastrano nei miei e non li lasciano andare, amo sentirti reppare, ti vedo libero rilassato e immancabilmente mi rilasso anche io, amo quando proibendomi le cose fai in modo che io non mi rechi danni o non ne rechi a te, ho scoperto di amare i tuoi abbracci e amo il tuo sguardo freddo su di me, dovrei odiarlo lo so, ma è una parte di te e se non amassi quel tuo sguardo non amerei te...tutto questo si può riassumere in poche semplice parole, io amo tutto di te Yoongi>
Jimin sorrideva, aveva tolto quel terribile peso dal petto, ma i suoi occhi erano lucidi, sapeva che per il maggiore non era lo stesso, ne era convinto.
<È stato davvero bellissimo Jimin> intervenne Jungkook.
<Grazie...scusatemi...ma...devo andare al bagno> e detto questo corse letteralmente al bagno scoppiando in lacrime davanti allo specchio mentre si appoggiò al lavandino.
Non essere ricambiati era la cosa peggiore, peggiore dei pugni, peggiore degli insulti, peggiore dell'essere ridotto ad un oggetto...amare e non essere amati era la cosa peggiore che un essere umano potesse provare.
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rules - Yoonmin
Fanfiction"Ti sembra normale il fatto che lui abbia così paura di te? Perché no, Yoongi, non lo è affatto"