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Louis era al bagno e si stava guardando allo specchio con le lacrime che gli scendevano sul viso.

Sapeva che Harry aveva detto che era "stupendo" ma evidentemente stava mentendo.

Louis guardò il suo rasoio, serrando gli occhi.

Non voleva ferirsi ma ultimamente tutto stava diventando così travolgente, voleva solo una pausa. Una pausa da tutto.

Lo tiene in mano, chiedendosi come ci si sente a sentirlo correre sul suo polso.

Scuote la testa, prendendo pochi respiri, trascinò la lama sul polso, stringendo il pugno.

Emisi un singhiozzo, fa così male.

Ci prova ancora una volta prima di decidere che fa troppo male, sapeva che non ne valeva la pena di ferirsi, ha lavato la lama prima di gettarla nel bidone, sospirando.

Ha bagnato una salvietta, mettendola sul polso, una volta fatto, afferrò una garza, avvolgendola attorno al suo polso.

Si diresse verso la sua stanza, si sdraiò sul letto e appoggiando la testa sul cuscino, facendo un respiro profondo.

-

Il giorno dopo, il polso di Louis stava bruciando, ha cambiato la garza, premendo un dito sulla tempia, cercò di calmarsi.

Andò a scuola, avendo come prima materia biologia.

"Okay, tutti sapete del sistema riproduttivo, giusto?" Disse e tutti annuirono.
Louis arrossì vedendo che Harry lo stava guardando e alzò un sopracciglio.

"Non essere immaturo!" Dice, alzando gli occhi a qualcuno che stava sghignazzando in classe.

Continuarono a discutere di muscoli e ipertensione per il resto della lezione e Louis quasi si addormentò.

Suo padre voleva che diventasse un pastore, ma a Louis davvero non interessava.
Lui voleva diventare un insegnante di recitazione, era la sua materia preferita ma sapeva che suo padre non l'avrebbe mai approvato.
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Era a pranzo e comprò una tazza di mini pudding, sapeva che avrebbe soddisfatto il suo stomaco fino a cena, così da poter mangiare di meno.

Ne mangiò metà, buttando via l'altra metà.

Stava camminando verso il bagno per lavarsi le mani, faceva un caldo terribile così si arrotolò le maniche.
Andò in bagno, scartando la garza che stava cominciando a prudere.
Si limitò per oggi a tenere le maniche giù.

Sospirò, uscendo dal bagno, senza rendersi conto che le sue maniche erano ancora arrotolate a metà.

Si voltò sulla sua destra per vedere Harry lì, a bocca aperta, che stava fissando le braccia di Louis.

Le sopracciglia di Louis si corrugarono mentre guardava in basso, vedendo che i suoi tagli erano rivelati.
Harry stava lì immobile congelato prima di guardare verso di lui.

Louis corse di nuovo in bagno e si chiuse dentro, appoggiando la testa alla porta.

Ora Harry penserà che fosse un mostro.
Si sedette lì, facendo respiri profondi.

Quindi lasciò il box, non aspettandosi che Harry fosse fuori.

"Lou," Harry espirò , un'espressione preoccupata sul suo viso.

Gli occhi di Louis si allargarono e, per fortuna, fu salvato dalla campana.

Si morse un labbro, prima di correre alla prossima lezione.

-

Per fortuna, i genitori di Louis assunsero un nuovo autista oggi, così non dovette tornare a casa a piedi.

Stava aspettando il suo autista ma sentì una presenza accanto a se e sembrava familiare. Vide che era Harry e fece per andarsene ma Harry mise un braccio intorno alla vita di Louis, tirandolo contro il suo petto.

"Lou, ascoltami," sussurra Harry, con voce tremante.

Afferrò l'avambraccio di Louis, pronto a tirar su la manica.

Louis tirò velocemente via il suo braccio, scuotendo la testa velocemente.

"Per favore Louis," sussurra e Louis si morde il labbro.

"Prometto che non cambierà nulla, non cambierà chi sei, non cambierà ciò che provo per te," disse Harry e Louis si passa una mano tra i capelli, lasciando che prendesse il suo avambraccio.

Lentamente scivola sulla manica sinistra, rivelando le nuove linee rosse. Harry si guarda intorno, prima di chinarsi e premere un bacio su entrambi.

Louis piagnucolò , chiudendo gli occhi per il puro imbarazzo.

Gli occhi di Harry mostrano una chiara tristezza.

"Lou, non hai motivo di farti del male. Sei così bello e amo la tua bizzarria e il tuo comportarti da Sassy. Non so cosa succede a casa tua ma per favore, per favore non farlo mai più. Non te lo meriti."disse Harry, con gli occhi lucidi.

"Perché stai piangendo?" Sussurra Louis, con gli occhi già pieni di lacrime.

"Sei ferito," dice Harry dolcemente, scuotendo la testa.

"Stavo solo provando, ma lo prometto, non lo farò più", Louis tirando su col naso.

Harry sospirò prima di annuire, mordendosi il labbro.

"Ok, Lou, ricordati che vali TANTO."

Proprio in quel momento, l'autista di Louis si fermò.

Louis fece un sorriso tremolante a Harry prima di sedersi in macchina, agitando leggermente.

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Quando Louis era a letto quella notte continuò a pensare a quello che Harry aveva detto.

"Sei così bello e adoro la tua bizzarria e il tuo comportarti da Sassy. Per favore non farlo mai più. Non te lo meriti. '

E per qualche ragione, Louis gli credette.

The Nerd And The Bad Boy (l.s) TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora