Capitolo 12

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- Ma siete sicure? - chiede Mike a bassa voce mentre usciamo da scuola.

- O siamo entrambe sorde, oppure Scott aspetta un figlio dall'amichetta di Shawn – risponde acida Jane.

- Dovresti parlargli – mi consiglia serio il mio migliore amico, sorvolando sul tono della ragazza.

- Ma non mi dire – ribatto ironica.

- Al più presto – aggiunge.

Annuisco poco prima che Jane ci saluti e le nostre strade si dividano.

Io e Mike continuiamo la nostra camminata verso casa in silenzio.

Si sente solo il rumore dei nostri passi sull'asfalto del marciapiede, ogni tanto coperto da quello di qualche macchina di passaggio.

Nei silenzi così densi è facile che la nostra mente ci porti a galla momenti, persone o conversazioni che in realtà vorremmo solo dimenticare.

Ed è una cosa irritante, perché non ci possiamo fare niente.

Più proviamo a cercare qualcos'altro a cui pensare, più la nostra testa elabora collegamenti, tanto lunghi quanto strambi, per farci tornare su quel maledetto tasto dolente

- Lui non ne vale la pena, Emily – dice ad un tratto il ragazzo accanto a me, strappandomi da miei pensieri.

Non rispondo.

Lo so anche io.

- Davvero. Insomma, ti porta lo stesso rispetto che porterebbe ad una scarpa – continua Mike, non vedendo alcuna reazione da parte mia.

- Lo so – rispondo con un sospiro.

Mike non dice più niente e si limita ad abbracciarmi.

Mi stringe forte, come se volesse trasmettermi la forza per affrontare questi momenti.

Come se volesse tenere insieme i pezzi di qualcosa che si sta sgretolando.

Un po' come quando ti cade il telefono a faccia in giù sui sassi e ti ritrovi lo schermo simile ad un mosaico bizantino tenuto insieme dalla pellicola "protettiva".

- Non so cosa fare, Mike – sussurro col volto nascosto nella sua felpa.

- Lo devi lasciare come si lascia la cacca del cane -

Sciolgo l'abbraccio e lo guardo perplessa.

- Chiuso in sacchetto e buttato nel cestino oppure abbandonato sul ciglio della strada. Se poi siamo fortunati, finisce anche sotto la scarpa di qualcuno – Mike continua a straparlare mentre io mi lascio sfuggire una debole risata.

- Non con Scott. - dico interrompendolo - Sto parlando di Shawn -

- Oh -

- Già -

Cominciamo nuovamente a camminare, ormai siamo quasi arrivati

- Quali sono le possibilità? - chiede dopo un attimo di silenzio.

Ci penso un attimo.

- Dirgli che la sua fiamma è incinta di un altro, oppure lasciare che lo scopra da solo -

- Non credo che ci sia molto su cui riflettere – confessa.

- Non mi crederà mai – mormoro sconsolata - Penserà che lo voglio solo allontanare dalla Brown –

- Tu provaci -

Al solo pensiero di ritrovarmi faccia a faccia con Shawn già sento il cuore cominciare a correre, le mani che iniziano a sudare, le parole che mi muoiono in gola.

Next To Me - Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora