Capitolo 16

13 1 0
                                    

Non sono mai stata una persona particolarmente pigra, ma quando si tratta dello studio divento la regina dei procrastinatori. Non importa se devo studiare tre capitoli di storia o una poesia di cinque righe di letteratura, lo farò comunque più tardi.

Prima o poi, però, mi tocca aprire il libro, anche se di malavoglia. Ed è proprio quello che sta succedendo in questo preciso momento.

Con la faccia di un condannato che va incontro al suo boia, mi lascio cadere malamente sulla sedia per poi aprire il libro di matematica.

Neanche mi ricordo quello che devo studiare.

Sbuffando, recupero il telefono dal comodino e apro la chat della classe, sperando di trovare quello che cerco. Faccio scorrere i vari messaggi quando la notifica di un nuovo messaggio mi distrae.

Mike ti ha aggiunto al gruppo "MA STO CAPODANNO?!?!"

Alzo gli occhi al cielo.

Okay che manca meno di un mese, ma che ansia. Tanto lo sappiamo benissimo che finiremo a casa di qualcuno di noi a bere per poi andare per locali solo quando saremo dignitosamente brilli, preferibilmente prima della mezzanotte. Sapete, per risparmiare.

Ignoro la notifica e riprendo la mia ricerca.

*****

Dopo mezz'ora passata a studiare e fare esercizi chiudo con uno scatto il libro, nell'esatto momento in cui sento suonare il campanello di casa. Più e più volte. Con fin troppa insistenza.

Vado ad aprire sapendo già chi mi sarei trovata davanti.

- Tu ignori i miei messaggi -

- Sai che novità – gli dico con un sorriso ironico, spostandomi per farlo entrare.

- L'ho sempre detto che sei una cattiva amica – ribatte Mike entrando in cucina.

- Ma non mi dire... -

Il ragazzo dai capelli colorati (da poco rosso fuoco) si blocca e volta, assottigliando lo sguardo per lanciarmi un'occhiataccia.

Passano alcuni secondi di silenzio.

- Ti meriti prurito intimo e braccia ingessate – sentenzia alla fine.

- Wow. Da dove l'hai presa questa? -

- Una pagina su Instagram – confessa facendo spallucce. - Carina, vero? -

Senza aspettare una risposta mi dà le spalle per aprire la credenza e tirare fuori tre bicchieri. Raggiunge il frigo e lo spalanca, cominciando ad esaminare il suo contenuto.

- Che diamine stai facendo? - chiedo massaggiandomi lo spazio tra le sopracciglia.

- Tesoro, hai bisogno di fare la spesa – commenta, ignorandomi completamente.

Quando rialzo lo sguardo lo vedo esaminare un bottiglia di vino rosso.

- Questa è perfetta -

- Mike -

- Dimmi -

- Vuoi bere quello? -

- Mi sembra ovvio – dice chiudendo il frigo con un sensuale colpo di bacino.

- Mike -

- Cosa vuoi? -

- Sono le tre del pomeriggio -

- Non c'è un'ora giusta per cominciare a bere -

- Si chiama alcolismo – ribatto incrociando le braccia.

Next To Me - Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora