Capitolo 17

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Ecco, avete presente quando ho detto che " tanto manca meno di un mese" a capodanno e non c'era bisogno di mettere tanta ansia?

Cagate.

Oggi ho chiamato Jane nel panico più totale perché, ehi, tra due giorni c'è quella famosa festa e io non ho ancora pensato a cosa diavolo mettermi.

FA-VO-LO-SO.

- Certo che sei proprio un'idota - esordisce Jane appena la trascino in camera mia.

- Lo so, e ti ricordo che sei la super-mega-iper-migliore-amica del mondo. Ovviamente lo eri anche prima, ma con questo sbaragli la concorrenza. - mi affretto a dire mentre chiudo la porta.

Mi posiziono davanti al letto, a braccia incrociate, osservando la massa di vestiti che ho tirato fuori in preda al panico. Davvero troppi. Ed ogni volta che esamino meglio quello che ho scelto, mi sembra tutto terribilmente inappropriato.

- Wow, non sapevo avessi tanti vestiti - commenta Jane.

- Neanche io - rispondo sincera.

Dentro il mio armadio avevo trovato roba che non mi ricordavo neanche di aver comprato.

La osservo in silenzio mentre studia ogni singolo capo di abbigliamento.

- Questo mi piace - dice prendendo in mano un vestito blu scuro che abbina un bustino a tratti semitrasparente con una gonna morbida in voile che arriva a metà coscia.

- Ecco, quello l'avrei scartato. Non so cosa diamine abbinarci - ribatto scoraggiata.

È davvero un bell'abito ma non ho nessuna giacca da abbinarci. Non vorrei fare la figura di quella troppo in tiro, ma neanche quella con lo stile di una poraccia.

- Giacca di pelle? - propone ovvia.

- Oh. Giusto -

Alza gli occhi al cielo e recupera la giacca dalla sedia.

- Provali - ordina.

Annuisco e mi cambio.

Devo dire che il risultato è decisamente meglio di quello che immaginavo. Il blu dell'abito non è troppo scuro da confondersi con il nero della giacca, ma neanche tanto chiaro da risaltare in modo eccessivo. Inoltre il contrasto tra la pelle e il voile rende il tutto più bilòanciato, una via di mezzo tra l'elegante e il rock.

Mentre mi osservo allo specchio noto con la coda dell'occhio che la mia amica sta bellamente frugando tra i miei gioielli. Decido di lasciarla fare, perché tanto so che la mia testa ooggi ha deciso di non collaborare.

Ne tira fuori una collana a girocollo a piastrine verticali, che ricorda vagamente i collari delgi egizi, per intenderci. Ci abbina un paio di orecchini che sembrano due cascate di brillanti, entrambi sul tono del grigio scuro. Abbastanza brillanti da illuminare l'outfit ma non tanto da spiccare eccessivamente.

Il risultato devo dire che è più che accettabile.

- Scarpe? - chiedo indicandole un paio di delcoltè nere classiche e dei sandali argento.

La vedo corrugare le sopracciglia: -Dove sono le decoltè borchiate? -

Faccio spallucce.

- Probabilmente sono sepolte da qualche parte nell'armadio -

Non faccio in tempo a finire di parlare che la vedo tuffarsi letteralmente tra i vestiti per esaminare ogni angolo e mensola del mobile.

- BINGO! - esclama, tirando fuori il famoso paio di scarpe.

Next To Me - Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora