Capitolo 14

3.1K 185 46
                                    

Non vedevo Zayn da alcuni giorni. Era partito per l'Irlanda lasciando un enorme senso di vuoto nella mia vita.

Non ci conoscevamo da tanto, eppure avevamo stretto una forte amicizia. Molto probabilmente grazie alla sincerità che c'era tra di noi.

Io gli avevo raccontato dell'incidente, lui delle sue paure.

Gli avevo rivelato il mio grande sogno e lui il suo.

Ripensai a quel mancato bacio a casa sua e mi sedetti sul mio letto dalle coperte blu.

Forse lui non sapeva proprio tutto di me. Insomma, lui sapeva cosa mi fosse passato per la testa quel giorno? Sapeva quale effetto avessero i suoi profondi occhi su di me? No. Non lo sapeva. O almeno io non gliene avevo mai parlato.

Mi sentivo in colpa per quei pensieri. Mi sembrava un torto nei confronti di James. Io lo amavo.

Ma Zayn era una droga per me. Non riuscivo a farne a meno dopo quelle settimane trascorse insieme.

Appoggiai le gambe sul letto e mi distesi con lo sguardo rivolto al soffitto.

Zayn aveva portato tanta allegria nel mio cuore. In realtà era proprio lui quella felicità.

Già, perché da quando era partito, mi sentivo triste e svuotata. Nemmeno il pensiero di James era riuscito a tirarmi su il morale.

Pensai a una vita senza Zayn, ma con il mio James accanto.

Poi a una possibile esistenza a stretto contatto con il mio migliore amico, in assenza di James.

Sbiancai all'istante. Perché alla prima possibilità avevo sentito il mio cuore cessare di battere? Perché al pensiero della seconda ipotesi le mie labbra si erano tese in un sorriso sincero?

Zayn mi mancava già più del lecito nonostante fosse partito da pochi giorni. Come avrei mai potuto passare il resto della mia vita senza di lui?

Chiusi gli occhi e appoggiai le dita sulle tempie. Sentii come se la testa stesse per scoppiarmi. Tutti quei pensieri affollati e tutte quelle preoccupazioni mi stavano distruggendo mentalmente.

Non c'era bisogno di credere che, una volta ritrovato James, il mio rapporto con Zayn sarebbe cambiato, giusto?

Pensai ai suoi occhi nocciola. Mi mancava anche quella sensazione strana. La sensazione di affogarci dentro.

Zayn, invece, mi nascondeva qualcosa? Fui assalita da quel dubbio.

Beh, io non sapevo il nome di quella misteriosa ragazza che aveva rubato il suo cuore. Ma, effettivamente, avrei davvero voluto sapere quale ragazza facesse soffrire un ragazzo così dolce e tenero? No. Era meglio non saperlo. Che cosa avrei fatto se si fosse trattato veramente di Nicole? Non l'avrei sopportato di certo. Ma perché? Non poteva assolutamente trattarsi di gelosia. Io amavo James. James era stato la mia ragione di vita per molti mesi, ma Zayn era riuscito a farmi dimenticare tutto il mio dolore per il moro, solo con la sua presenza.

Cosa mi stava succedendo? Mi stavo forse innamorando, come pensava Alex? No, impossibile.

Ma allora come avrei potuto spiegare i miei sentimenti?

Afferrai il cellulare dal comodino e iniziai a osservare lo schermo indecisa. Pensai se fosse il caso di chiamarlo. Probabilmente no.

Nel momento in cui decisi di lasciar perdere, squillò.

Risposi senza verificare chi mi stesse chiamando. -Pronto?- chiesi balbettando leggermente.

-Emma, sono Zayn.- disse rassicurante.

Kiss me underneath the mistletoeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora