"Mamma, ti sei ricordata di prendere le patatine al supermercato?" domando freneticamente a mia madre. A breve mia sorella tornerà a casa, non possiamo permetterci di fallire assolutamente. Siamo riuscite a tenere tutto segreto per tutto questo tempo, non ho nessuna voglia che adesso all'ultimo minuto si rovini la sorpresa.
"Tranquilla Emma, è tutto sotto controllo!" mi risponde spazientita mia madre. "Intendiamoci, sono contentissima di fare questa festa, ma mi sta letteralmente togliendo la pelle. I preparativi... il cibo... gli invitati... i piatt... O mio Dio!"La sento gridare. Corro immediatamente da lei per cercare di capire che cosa sia successo.
"Non ci posso proprio credere! Ho dimenticato di andare a comprare i piatti, Emma...!
"Mamma ma di tante cose che potevi dimenticarti, ti sei andata a dimenticare proprio un elemento direi fondamentale per i ragazzi, e per chiunque abbia voglia di mettere qualcosa sotto i denti!"Mi lancia un'occhiataccia per come le ho risposto, anche se sa perfettamente che ho ragione. "Chiamo zia Milly, sicuramente lei li avrà" mi madre annuisce e mentre si strofina le mani tra i capelli cerca di darsi una calmata.
"Zia? Ciao sono Emma, ti chiamo col telefono di casa perché il mio si è scaricato. Senti, non so come la cosa sia stata possibile, mamma si è dimenticata di comprare i piatti per la festa, non è che magari, ne avresti un po' di scorta, giusto per nascondere in fretta e furia il danno, mentre io vado a comprarne altri?"
Mia zia mi rassicura dicendomi che non devo preoccuparmi di niente e che ci penserà lei a portare il tutto alla festa, prima del nostro arrivo ovviamente.
Proprio nel momento in cui stiamo per andare a prepararci, sentiamo le chiavi inserirsi all'interno della serratura della porta.
"Mamma... Em... sono a casa".
Jenny lascia le sue cose in sala e ci raggiunge in camera da letto di mamma e papà.
"Dai Jenny, inizia a prepararti, dovrai essere uno splendore questa sera. Il ristorante dove andremo a mangiare è veramente un ristorante di lusso. Non possiamo di certo presentarci in jeans e maglietta". Mia sorella sorride eccitata di passare una sera tranquilla con noi. Non immagina minimamente quello che potrebbe in realtà succedere questa sera.
Per le 19.30 siamo fuori casa. Tutte e tre siamo ansiose e emozionate per la serata. Mia sorella è uno splendore. Indossa un vestitino nero vellutato a stile impero con un fiocco che le si lega proprio intorno alla vita. Uno scollo a "V" profondo, ma non volgare. E' veramente bella!
Entriamo in fretta e furia in macchina, pronte per andare a festeggiare una delle serate più belle della vita di mia sorella, sono davvero agitata, ho paura che tutto vada a monte.
Mentre sono in macchina guardo ripetutamente il telefono nella speranza di trovare un suo messaggio... ma tanto è inutile. in realtà non dovrei nemmeno desiderarlo, ma dopo tutto quello che è successo, insomma, non so proprio perché ancora pendo dalle sue labbra.
Una piccola parte di me spera di vederlo casualmente li alla festa, ma tanto già so che la cosa è impossibile.Arriviamo finalmente davanti alla sala. "Ma si può sapere che cosa ci facciamo qui? Non dovevamo andare a cena?" domanda mia sorella con insistenza. "Si Jenny, dobbiamo andare un attimo a prendere delle cose per casa che la zia Milly ci ha lasciato qui, ti va di andarle a prendere tu?" le dice mia madre mentre io intanto mando un messaggio agli ospiti che attendono di sapere quando iniziare a nascondersi per poi saltare fuori e far partire il mega party in onore di mia sorella. Vedo Jenny sbuffare spazientita. Non ha proprio idea di quello che le sta per accadere. Si dirige verso la sala centrale. Fortunatamente tutto è silenzioso: non si sente né la musica né le persone, sta andando tutto alla perfezione.
Sentiamo qualcuno tossire... "Sarà la zia Milly" dico cercando di sembrare il più naturale possibile. Lei fa spallucce e appoggia la mano sulla maniglia, la afferra e...
"Sorpresa!!!" un urlo gigantesco riempie la sala ormai stracolma di invitati. Mia sorella è incredula, non si aspettava minimamente una cosa del genere. Tutti accorrono a salutarla, la baciano e la rincorrono, è veramente la star della serata.
Io decido di lasciare mia sorella con i suoi amici per raggiungere Tommy, Sky e Cass. Ho ovviamente invitato anche loro, altrimenti non avrei saputo che cosa fare.
"Non hai nulla da dirmi?" mi domanda Tommy con tono autoritario. Mio Dio! E' vero! Solitamente gli racconto tutto ma di quello che è successo con James me ne sono proprio dimenticata. "Hmmm...No" gli rispondo ridacchiando. Lui mi da una gomitata per farmi capire che sono in dovere di dirgli tutto. "Ti ho vista che salivi in macchina di quel ragazzo. Dove siete andati? Chi è? Perché ti ronza intorno in quella maniera? Lo sai che sei di mia proprietà?" mi domanda freneticamente e con tono ironico. Ridacchio e gli rispondo che domani quando andremo insieme al mare gli racconterò tutto per filo e per segno.Tutto a un tratto nel caos parte una canzone piuttosto soft, quasi un lento. E notiamo che la pista da ballo si era divisa in due parti, come se qualcuno stesse per passare. Mentre mia madre e mia sorella mi raggiungono, vediamo passare sul sentiero che si era creato la zia Milly con un sorriso gigantesco. La vediamo prendere il microfono. "Come tutti ben sapete, oggi è il compleanno della mia nipotina più piccola, la mia Jenny." inizia così "e per questo giorno speciale abbiamo avuto in mente di farti questo piccolo party, proprio per ricordarti che sei importantissima per noi..." fa una piccola pausa. Poi riprende "ma la sorpresa di questa sera non è solo per la nostra piccolina, ma per tutta la sua famiglia". Mi guardo intorno cercando di incrociare lo sguardo si qualcuno che possa spifferarmi qualcosa di quello che sta per accadere, ma nessuno sembra sapere assolutamente nulla. Tutto a un tratto sentiamo una voce non tanto lontana. "Amori miei!". Come non riconoscerla! E' la voce di papà! Tutto a un tratto lo vediamo correrci incontro ad abbracciarci fortissimo. Era davvero troppo tempo che non lo vedevo. Mia mamma sta in un angolo a piangere ancora incredula di quel che ha davanti agli occhi. Mio papà si stacca un secondo da noi per raggiungerla. Noi ci avviciniamo a loro. Finalmente la nostra famiglia è di nuovo unita. Adesso sento che ho tutto quello che desidero.
La musica riparte e tutti sembrano essere più felici di prima, soprattutto noi. Balliamo con papà che dice di vedere in noi ormai delle donne e non più delle bimbe, la cosa sembra anche rattristarlo un po'.La festa sta per arrivare al termine, molti degli invitati hanno iniziato ad andare via, salutando mia sorella calorosamente e lasciandole il sorriso stampato sulla faccia.
"Si va benissimo, allora vi aspettiamo qui" sentivo mia madre parlare al telefono. "Ragazzi stanno arrivando i commessi del negozio che ci hanno aiutato ad allestire la festa per sbaraccare il tutto. Vi siete portati il cambio?" annuiamo tutti e iniziamo ad andarci a cambiare per poi cominciare a togliere i bicchieri, i piatti e i tovaglioli sporchi in attesa di aiuto.
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You're my perfect melody
RomanceLa vita di Emma sta per essere completamente stravolta. Eppure, pensate, tutto è iniziato solamente in una semplicissima domenica al centro commerciale. Una domenica che porterà alla nascita di un qualcosa di così speciale che vi scalderà il cuore...