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Broken Love

"Grazie mille, per tutto. Ci vediamo domani sera alla festa!" Bacio ed abbraccio Rick e Naomi, prima che vadano via.

Col bagaglio in mano rientro a casa, con la segreta speranza che non ci sia nessuno. Sono stata davvero bene e preferirei che questo stato d'animo non venisse inquinato da nulla.

"Sono a casa." Saluto, una volta entrata nel salone.

Le repliche mi giungono solo dal personale, che mi avvisa in seguito dell'uscita della mia famiglia.

"Grazie. Vado a riporre le mie cose e poi andrò un po' in piscina. Mi sono molto rilassata in questi due giorni, ed ho pensato di non rompere la catena."

"Fa bene, signorina. Buon riposo." Si schiera con me Dolores.

Vado in camera mia, senza esimermi dal fare le coccole a Shazam, che ha sentito la mia mancanza a quanto pare.

Mi cambio e metto un bikini abbastanza semplice, nero e molto casto.

Prendo anche un libro, giusto per passare il tempo. Domani sarà una giornata di fuoco, devo approfittarne.

Una volta sul lettino mi spalmo la lozione e inforco gli occhiali da sole, iniziando a godermi la giornata.

"Finalmente sei tornata!" La voce della mamma mi strappa bruscamente alla lettura.

"Ciao, sono rientrata un paio di ore fa. Che cosa avete combinato voi?" Mi fingo interessata, lei prende la palla al balzo sedendosi affianco a me e cominciando a raccontare tutto nel minimo dettaglio.

"Domattina arriverà anche il catering. Allestiremo il tutto nel giardino, altrimenti tutti gli ospiti non troverebbero posto."

Immagino già la fiumana di persone che accorreranno all'evento della stagione.

"Perfetto. Non vedo l'ora di rinnovare l'abito." Le lancio un contentino, giusto per togliermela di torno.

"Bene, ti lascio alle tue cose. Ah, prima che mi dimentichi, tuo fratello ti cerca." Sorride, fa ciao con la mano e se ne va.

Tiro un profondo respiro, mi alzo e raggiungo il piano di sopra, in cerca del mio gemello.

Come prevedevo è in camera sua.

"Ciao, mamma ha detto che mi cercavi." Mi è di spalle, intento a sistemare delle cose sul letto.

"Ehi, mi sei mancata." Mi abbraccia, dopo essersi voltato e avermi raggiunta.

"Sei stata troppo al sole, sei bollente."

Stringe le mascelle, sforzandosi di non guardare il mio corpo semi nudo.

"Già. Mi vado a vestire. Ti raggiungo tra poco." Non voglio farlo sentire in difficoltà o in imbarazzo.

Una doccia veloce e poi abiti semplici per stare in casa.

"Hai fatto veloce. E io che ti immaginavo di una lentezza esasperante." Si complimenta.

"Beh, ho frequentato un rifiuto umano, ho fatto pratica." La battuta esce senza che mi renda conto di quello che sto dicendo.

"Vero. Ascolta, ti devo parlare di domani.

Mentre tu eri via ho fatto stampare dei volanti, per la grande apertura, che consegneremo domani. Volevo solo che fossi preparata." Sposta il peso da un piede all'altro.

"Dai, hai fatto bene. Ti aiuterò nella distribuzione ovviamente. Adesso però è meglio che vada, ho alcune cose da sistemare. Ci vediamo a cena."

Me ne devo andare, altrimenti... Faccio ritorno nella mia stanza, andando in bagno e mettendo sul pianale tutto quello di cui avrò bisogno l'indomani, così da non perdere tempo prezioso.