Dopo aver finito di leggere quell’inquietante documento mi feci prendere dalla stanchezza e mi lasciai sedurre dal oggettivo sonno.
La notte passò in fretta, senza sogni e la sentimentale e artistica luce che penetrava dalle finestre mi fece svegliare piuttosto velocemente. Mi ci volle un poco per notare che non ero dove mi fui addormentata –cioè nel salotto- ma in una camera da letto. Mi misi a sedere sul letto e scrutai attentamente la stanza: una costruzione di legno fulvo che si levava malignamente nella sua torreggiante altezza. Dall’esterno si sentivano vari rumori ,tazze , risate, tacchi…
Avevo bisogno di soddisfare la mia curiosità quindi mi alzai ,mi misi i tacchi –che qualcuno depose accuratamente accanto al letto- e mi piazzai davanti allo specchio intenta a migliorare il mio aspetto.
Sull’armadietto davanti ad esso vi erano dei vestiti, impeccabilmente ripiegati, e sopra ad essi un biglietto:
Un piccolo regalo da parte mia per il nostro incontro di oggi.
- Mr. Styles
‘’A quanto pare li piace proprio essere chiamato Mr. Styles’’
Indossai quello che mi aveva preparato: un vestitino lilla non troppo aderente, scarpe col tacco in pelle nera di alligatore perfettamente abbinate alla borsa
‘’Non credo proprio che sia Styles a scegliere quello che devo mettermi, presumo che la sua scelta preferita sia ‘nuda’ ‘’.
Chiunque fosse lo stilista, aveva veramente un buon occhio –ogni cosa mi portava era perfettamente della mia taglia. Mi sistemai i capelli. Rossetto, ovviamente. E poi via.
Appena aprii la porta la mia vista fu sbalordita : bellissime ragazze che giravano guizzanti per casa, tutte vestite in modo ricercato e originale , a dir poco perfette.
-Alison! Benvenuta!-
Kate gentilmente mi venne in contro e mi abbracciò, ricambiai volentieri
-Ragazze lei è Alison, la ragazza di cui vi parlavo!-
Le ragazze si dimostrarono gentili e notai fin da subito che erano tutte bellissime.
-Piacere Barbara.-
Barbara mi porse gentilmente la mano. E’ veramente favolosa, col viso d’angelo, capelli bruni ornati da delicate onde scure che corniciavano alla perfezione il suo candido viso decorato da occhi color cielo.
-Alison.-
Le strinsi la mano presentandomi. Feci velocemente conoscenza anche con le altre ragazze. Tranne una- Miley- era considerata la più importante tra tutte, non c’era persona che non avesse paura di lei e quindi tutti le davano retta. In quanto ho capito era quella che guadagnava di più allo Stript Club, il suo tavolo era sempre grondante di gente e soldi. Era soprattutto la preferita di Styles.
Ok, sul fatto che bella non ci sono dubbi: aveva i capelli corti color platino, occhi azzurri e labbra rosee. Vestiva uno stile rock il quale rispecchiava perfettamente il suo carattere. Ella si limitò a farmi una smorfia di disprezzo per poi continuare a fare quello che stava facendo.
-Buongiorno ragazze!-
Niall entrò-sempre sorridente- e tutte le ragazze gli saltarono addosso riempiendolo di abbracci.
‘’Il nostro amichetto qua sembra avere una reputazione niente male!’’ ebbene sì il mio subconscio non riesce assolutamente a non commentare qualunque cosa. Ormai ci avevo fatto l’abitudine.
-Alison…sei già pronta?-
Finalmente Niall sembrò notarmi.
-Certo…dobbiamo già andare?-
Il solo pensiero di rivedere quello snob di Styles mi faceva ritorcere i sensi.
-Brava, ci sei arrivata!-
‘’Vedo che non gli manca il senso del umorismo!”
Salutai le ragazze le quali ricambiarono-tranne quella odiosa di Miley.
Al contrario della sera prima, la strada sembrò molto più breve e in un batter d’occhio fummo già arrivati.
Il breve viaggio fu molto piacevole dato che Niall non fece altro che cantare facendomi ridere fino a far fatica a respirare-non cantava poi così male.
‘’Chissà cosa deve riscattare di tanto grave da dover lavorare per uno come Harry…’’
Entrammo nel solito edificio, Niall parlò con la solita segretaria, salimmo al solito piano e trovai il solito Harry. Non proprio il solito: non era affatto vestito elegante ,anzi indossava un t-shirt bianca con una camicia dalle maniche arrotolate fino ai gomiti e jeans strappati.
‘’Sembra più giovane.’’
-Buongiorno Alison!-
Odiavo già il suo sorriso sfaccettato nonostante averlo visto solo poche volte- ma qualcosa mi attirava a lui
‘’curiosità?’’
-Buongiorno…Mr. Styles-
Giocavo al suo stesso gioco: fare gli stronzi!
Non mi accorsi ma Niall se n’era andato.
Harry si alzò dalla sua poltrona e mi venne incontro.
-Andiamo!-
‘’Eh? Andiamo?!’’
-Dove?-
-Tu vieni con me.-
STAI LEGGENDO
MR. STYLES.
Fanfic"Lei mi attraeva come se fosse l'unica soluzione per evitare una catastrofe, non avevo ancora capito che l'unica catastrofe era proprio lei." -Mr. Styles