Mi svegliai con il cranio che premeva contro il cervello e la stanza che girava.
Guardai il soffitto per qualche secondo per poi farmi forza e mettermi seduta coi piedi a terra. L'asciugamano che indossavo ieri sera si era slacciato durante la notte quindi ora ero coperta solo dalle lenzuola.
Afferrai la vestaglia in pizzo nero appoggiata sulla poltrona e -come previsto - trovai anche le mie scarpe
"Sono un fottuto genio cazzo!"
e la indossai legandomela in vita con la cinghia dello stesso tessuto .
Mi guardai allo specchio sistemandomi i capelli ed eliminai alcune tracce di trucco che non avevo rimosso ieri.
"Cazzo che figa che sono .."
Passando per il corridoio sentii una voce a me ben conosciuta -Harold.
-Buongiorno! -
Mi sporsi nella stanza che avevo appena sfiorato e, quando vidi John ed Harry mi appoggiai sul lato della porta lasciano "accidentalmente " cadere il lato superiore della manica spogliandomi la spalla con il tentativo di sedurre Styles una seconda volta.
-Buongiorno John ...Harry.-
-Tesoro! Buongiorno. -
Era una stanza piena di tessuti ed altri attrezzi da sarto.
Harry- con una epica, dolcissima faccia assonnata- era in piedi mentre John gli cuciva la manica del costume grigio che aveva addosso.
"Bene, stó partecipando alla vestizione mattutina del duca di corte! "
Appena John ebbe finito, Styles prese delle cartelle dal tavolo e, quando mi passó accanto, mi rubó un bacio affrettato.
-Ci vediamo stasera.-
-sí, sogna...-
Guardai John che aveva le braccia incrociate rivolto verso di me.
-cosa?! -
Chiesi alzando le spalle.
-come é andata ieri sera? -
-ehm...bene, bella serata. -
John mi fece- evidentemente - gesto di continuare.
-tranne che ho fatto una piccola cazzata....-
Affrettai la risposta
-ho perso le mutandine...no, le avevo tolte per fare la doccia ma Harold ...-
-lascia stare! Non voglio saperlo! -
Mi interruppe mettendomi letteralmente il palmo in faccia.
Poi riprese le sue faccende.
-vado a fare colazione! -
Scesi al piano di sotto dove la presenza di Niall ed Hel -seduti comodamente sul divano a ridere come drogati-mi sbalordí obbligandomi a sbattere le ciglia un paio di volte.
-perché siete qui? -
Si voltarono entrambi.
-buongiorno piccola principessa drogata! -
Disse Hel cercando di trattenere le risate.
Le puntai in dito urlando
-Tu disgraziata! Cosa mi hai dato ieri, bastarda? -
-solo quaaludes...sei tu che ne hai presi tre. -
Mi sedetti in mezzo a loro con le braccia stese sullo schienale.
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MR. STYLES.
Fanfiction"Lei mi attraeva come se fosse l'unica soluzione per evitare una catastrofe, non avevo ancora capito che l'unica catastrofe era proprio lei." -Mr. Styles