Part 14

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-Allora Alison! Hai dieci minuti di pausa dopo di che ti devi preparare o meglio: io ti devo preparare!-

Quella frase mi fece sobbalzare facendomi cadere dal divano e notai che la dolce camerierina cercò di soffocare una risata

-Hey donna! Abbi rispetto per i più grandi!-

La ‘rimproverai’ puntandole il dito, poi mi rialzai da terra e mi sedetti-stranamente in modo normale.

-Allora come mi vesto?-

-Lo vedrai dopo…-

Intanto ci portarono il caffè.

-Bene andiamo!-

John si alzò e mi fece segno di seguirlo, obbedii.

-Non erano dieci i minuti di pausa?-

-Le modelle devono cambiarsi d’abito in pochi secondi, comincia a farci l’abitudine !-

Lo seguii fino al secondo piano della mia camera.

‘’Incredibile ! In pochi secondi hanno già sistemato tutto…meritano un applauso!’’

In effetti la mia stanza-guardaroba era strapiena di abiti, scarpe, abiti, accessori, abiti e gioielli: tutto interamente disposto con eccellenza.

-Siediti!-

Ordinò indicando la poltrona bianca di fronte ad uno specchio circondato di luci. Mi sedetti e girò la sedia dall’altro lato in modo che non mi potessi vedere.

Tirò fuori una borsa da make up artist  e cominciò ad accarezzarmi il viso con vari pennelli, creme e altri trucchi.

-Sei così bella che non ho nemmeno bisogno di esagerare col trucco!-

-Lo so…-

John negò gesticolando la sua precedente frase, poi continuò piastrandomi i capelli in modo da creare delicate onde.

-Voilà!-

Mi guardai allo specchio

“John aveva fatto un ottimo lavoro, davvero.”

-Grazie!-

-Questo è il mio lavoro .-

Si allontanò verso degli appendiabiti e tornò con un vestito a tubino nero, scarpe col tacco dodici in pelle nera abbinate ad una pochette Chanel.

-Wow…-

-Cambiati che voglio vederti!-

-Mi cambiai in fretta e furia e poi uscii dal camerino fucsia per dedicare la sfilata a John.

-Per-fet-ta !-

Una chiamata interruppe  la nostra discussione facendo allontanare John. Scesi al piano di sotto al momento esatto poiché Styles era appena entrato dalla porta. Quando alzò lo sguardo ,ero ancora sulle scale- si blocco un attimo e mi guardò dalla testa ai piedi umidendosi le labbra.

-Buonasera Alison.-

-…Styles.-

-Mi cambio ed andiamo.-

Cominciò a spogliarsi mentre camminava lasciando alla mia vista addominali perfettamente scolpiti e tanti, troppi, tatuaggi ai quali non avevo mai fatto caso.

''Ogni volta prima di ogni festa ho quell’eccitazione che fa venire la nausea.''

Mi appoggiai alla porta d’entrata , con le braccia incrociate, aspettandolo fin quando dopo poco scese con una camicia bianca sbottonata fino al petto e una giacca nera con le maniche arrotolate fino ai gomiti.

MR. STYLES.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora