"Tre cose non possono rimanere
nascoste a lungo:
Il sole, la luna, la verità."-Buddha
Sono passati quattro mesi da quella sera. Ricordo perfettamente ogni dettaglio. Avevo giurato che lo avrei mandato al diavolo non appena si fosse ripresentato, che avrei troncato ogni sorta di rapporto con lui. Ricordo i dolori, i cocci di vetro del vaso che era caduto assieme a me e mi aveva tagliato il braccio, ne porto ancora il segno, anche se piccolo, così come ricordo che, la mattina seguente, William si è presentato davanti la porta di casa e io gli ho aperto puntandogli la pistola contro.
Aveva un enorme mazzo di rose rosso fuoco in una mano e, un piccolo pacchetto di Tiffany nell'altra. I suoi occhi erano rossi, aveva pianto, o forse era solo l'effetto dell'alcol. Io non avevo pianto, non lo avrei mai fatto, perché avrebbe dovuto farlo lui allora? Che senso aveva? Fatto sta, che vedendolo in quelle condizioni, rimisi l'arma a posto e lo feci entrare. Mi chiese scusa mille volte, posò il mazzo di rose sul tavolo e mi consegnò il pacchettino. Io lo rifiutai, gli dissi che non volevo più vederlo, ma lui continuava ad insistere e così, pur di farlo tacere, presi il regalo e lo aprì: all'interno c'era un anello d'argento con tre pietre incastonate su tre biforcazioni, due sulla desta, blu e trasparente, una sulla sinistra, viola.Quella mattina lo perdonai, non tanto per il regalo, quanto per il suo significato: il qualche settimana prima, mentre lavoravo al caso di John Spencer/Alex Wonder, alias il burattinaio, mi ero resa conto di aver perso l'anello che mi aveva regalato mia madre, quella vera, prima che fossi costretta ad andarmene di casa. Assieme alle due piastrine d'oro che avevo accuratamente riposto nel cassetto della mia camera da letto, era la cosa più importante che avessi. Quei due oggetti erano gli unici che mi erano rimasti da quando ero andata via, erano le uniche cose da cui non ero riuscita a separarmi. La piastrina fui costretta a togliermela per via di ciò che vi era scritto sopra, ma l'anello continuai ad indossarlo e, a chi me lo chiedeva, dicevo che era un regalo di mia madre, nessuno avrebbe avuto da ridire o avrebbe mai sospettato nulla no?
Quel giorno ero disperata e William non sapeva come consolarmi, aveva detto che mia madre se ne sarebbe fatta una ragione, che non se la sarebbe presa più di tanto. Altrimenti se ero così terrorizzata dalla sua reazione, potevo non dirglielo e basta. Sicuramente di dirglielo non se ne parlava, sono cinque anni che non mi trovo faccia a faccia col mio passato e, i miei veri genitori ne fanno parte. Quello che più mi faceva soffrire era che si trattasse dell'unica cosa che mi ricordasse che, anche io, avevo una famiglia che mi amava nonostante tutto.
L'anello che ora avevo davanti ai miei occhi era esattamente come quello che avevo perso e doveva essergli costato una fortuna.
Di fronte ad un gesto del genere non potei far altro che perdonarlo. Forse me ne pentirò, o forse no. Col tempo si vedrà. Mi presi una settimana di ferie per far guarire i lividi e finsi che non fosse successo nulla e, per un po' sembrò andar bene.
Due mesi fa ero sul punto di lasciarlo di nuovo, dovevamo uscire insieme, così mi sono truccata, ho messo un bel vesto e ho aspettato che venisse a bussare. Non ho fatto in tempo ad aprire la porta che mi sono ritrovata la sua mano in piena faccia. Poi un altro schiaffo, ma stavolta cercai di evitarlo: mi prese sul collo facendomi un graffio profondissimo a causa dell'anello che indossava. Il motivo? Mi ero vestita troppo elegante, cosa volevo fare? Attirare l'attenzione degli altri ragazzi? In un primo momento pensai di chiudergli la porta in faccia e mettere fine a tutto questo, ma, dopo aver riflettuto decisi che era colpa mia, in effetti avevo esagerato, non era da me vestirmi in quel modo, aveva ragione.
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Vietato Morire
Mystery / Thriller[2) IL BURATTINAIO - SERIE] Non è necessario conoscere il libro precedente per seguire la storia, eccetto per il suo ultimo capitolo che ho pubblicato anche qui, ma se volete leggerlo lo stesso non mi offendo 😂🌸 Amelia Wilson è una giovane detec...