8

485 177 3
                                    

"Do you know where your children are?
Because it's now twelve o'clock
If they're somewhere out on the street
Just imagine how scared they are."

-Michael Jackson


-Io ve lo avevo detto! -Gridò lui isterico.

-Che cosa. -In quel momento il capo avrebbe voluto ammazzarlo. Aveva già molto a cui pensare, non aveva tempo di fare anche da psicologo e pacifista fra i suoi collaboratori.

-Ve lo avevo detto di non lasciarla così in mezzo al nulla!

-E cosa avremmo dovuto fare! -Urlò l'altro esasperato. Sapeva perfettamente che il capo era consapevole delle sue azioni, altrimenti non sarebbe stato lui il capo. -Avremmo dovuto lavarla, metterle un abito da sera, truccarla e posarla su un letto di rose?

-Non sto dicendo questo! Dico solo che avremmo dovuto liberarcene in un altro modo. -A quel punto fu il momento del capo di intervenire.

-Devo ricordarti che se ci troviamo in questo casino è solo colpa tua Mad Dog? -Disse mantenendo un tono calmo, ma freddo come il ghiaccio. -Sei stato tu a combinare questo casino. Tu e la tua impulsività del cazzo, se così la vogliamo chiamare. Le mani non riesci proprio a tenerle a posto eh! Avremmo fatto un affare con quella ragazza. Ci avevano promesso un sacco di soldi quella coppia. Adesso va' a prendere uno dei due ragazzini e portalo qui. Abbiamo del lavoro da fare.

Daryl si guardava intorno. La stanza era buia, quel poco di luce che si intravedeva filtrava da una piccola fessura in alto. Sembrava una piccola stella nel buio di quella stanza. Sapeva che lì, da qualche parte, c'era il suo amichetto, Daryl, ma non riusciva a vederlo, era troppo buio, ma riusciva a sentirlo. Sentiva il suo respiro, la sua agitazione. Avevano la stessa età ed erano amici da tempo, ma Matt era sempre stato un fifone. Quello coraggioso era Daryl. Era lui quello che lo difendeva ogni volta che Jordan andava ad infastidirlo.

Ormai non sapeva nemmeno che giorno fosse o da quanto tempo fossero in quella stanza. Continuava a guardarsi intorno, a toccare le paresti sperando di trovare un qualche buco in cui nascondersi o da cui poter scappare, ma sembrava non esserci nulla. Qualche volta entrava in tizio, non conosceva il suo nome, né il suo volto, ma era certo non fosse lo stesso che gli aveva mostrato il suo cane, era troppo basso e troppo magro rispetto a lui. L'unica cosa che sapeva era che lui era l'addetto al cibo. Infatti lo aveva visto solo quando portava loro da mangiare. In effetti grazie al cibo riusciva a capire più o meno che ora potesse essere. Era sempre stato sveglio lui, la mamma glielo diceva sempre. Lo chiamava "il suo piccolo genio".

Era non solo il più coraggioso, ma anche il più bravo della classe. Ricordava ancora quella volta in cui la maestra aveva assegnato loro un esercizio molto difficile e lui era riuscito a risolverlo prima di tutti. In realtà era stato l'unico. Quel giorno aveva anche ricevuto un premio per la sua bravura: Un libro, ma in quel momento non ne ricordava il titolo.

I pensieri del bambino vennero interrotti dallo stridio della porta. Una forte luce gialla penetrò, poi lo vide, l'uomo del cibo, dirigersi a grandi passi verso di lui. Avrebbe voluto scappare, ma non poteva. Doveva essere coraggioso, doveva esserlo per Matt. E poi non poteva abbandonarlo lì da solo. Decise di rimanere immobile lì dov'era. L'uomo del cibo lo afferrò per un braccio e se lo caricò sulla spalla come un sacco di patate.

-Mettilo qui. -Aveva detto il capo indicando la sedia davanti a lui. Dietro c'era un enorme telo bianco a fare da sfondo. -No, così non va bene, dategli una ripulita e prendete della roba nuova dall'armadio. Santo Dio, non posso certo presentarlo in queste condizioni! -Urlò il capo furibondo. Dovevano concludere l'affare e andarsene da quella città appena finito. Non avevano più tempo. A causa di quell'idiota di Mad Dog avevano l'FBI alle calcagna. Gli avevano assicurato che non sarebbe stata sporta alcuna denuncia. Avevano un accordo! E adesso si era ritrovato in questo casino. Non avrebbe mai dovuto fare affare con quelli lì. La prossima volta avrebbe fatto a modo suo, come sempre. Finalmente Mad Dog tornò con il ragazzino rimesso a nuovo.

-Perfetto, ora mettilo lì e iniziamo.

———————————-———————————-———————————-———————————-———————————-———————————-

Salve gente! Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Pubblicherò il prossimo capitolo a 60 stelline! 💜🌸

Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora