3. L'Incubo

205 21 6
                                    

Questa frase passò fra pubblico come un'ondata di brividi. Questi brividi però, non erano né di paura, né di freddo. Ma di sorpresa e fascino.
Megatronus ricevette in un altro modo quest'informazione.
Strinse i pugni.

<Come hai potuto, Orion. Fino ad un secondo fa eri il mio migliore amico, e ora...> pensò Megatronus con rabbia e gelosia.
Si voltò e si allontanò.

Si voltò e si allontanò

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

...

<<Ma... ma come... IO?>> Orion non sapeva che dire. Lui, Prime?!
Fino a un momento fa, voleva far diventare Prime il suo migliore amico, non sé stesso!
<Oh no! Megatronus!> guardò in giro preoccupato, perché non riusciva a scorgere il suo amico.

 Lui, Prime?!Fino a un momento fa, voleva far diventare Prime il suo migliore amico, non sé stesso!<Oh no! Megatronus!> guardò in giro preoccupato, perché non riusciva a scorgere il suo amico

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Orion Pax si voltò e lo vide allontarsi.
<No...> pensò quando lo scorse.

Orion Pax cercò di seguirlo, ma il Consiglio gli vietò di allontanarsi.

...

Shining se ne accorse.
<Se non il suo migliore amico, l'unica femme che potrebbe chiamare "figlia"> pensò la piccola Gladiatrice.
In realtà non era sua figlia nell'ambito genetico, ma in quello sentimentale, lui era come un padre per lei. E non poteva assolutamente perderlo così.

<<Megatronus!>> gridò lei, quando lo raggiunse <<per l'AllSpark, ma che cosa stai facendo?>>
<<IL MIO NOME NON È MEGATRONUS!>> ringhiò senza voltarsi <<ORA C'È SOLTANTO MEGATRON!>>

Dopodiché lui ricominciò a camminare.
A Shining non piacque questa risposta e s'innervosì pure lei. Cominciò a ringhiare come un cane rabbioso.

Lei cercò di fermarlo aggrappandosi al suo braccio, come spesso faceva, ma senza alcun effetto.
Lui era almeno il triplo di lei, se non di più, e di statura lei gli arrivava alla pancia.

<In questa forma sicuramente non ce la farò. Ma chi ha detto che non posso trasformarmi?> pensò Shining e non esitò a cambiare forma: si rannicchiò a terra e si mutò in un drago di medie dimensioni dai colori marini.

La femme balzò in piedi sulle zampe posteriori: ora sì che era alta come il Gladiatore, e anche un filo di più.
Notò che il color azzurro era scomparso dagli occhi di Megatronus: le iride ottiche erano tinte di un rosso acceso, assai inquietante.

Lo afferrò con le zampe anteriori dalle spalle, spiegò le maestose ali e lo sollevò da terra.
<Ora non mi scappi, furbetto.> così pensava Shining. Ma non sapeva che cosa stava lui per fare.

Quando s'accorse di non avere più i piedi a terra, Megatron ringhiò di rabbia cercando di liberarsi da quella presa scomoda.
Frustrato, sfilò la spada che aveva nel braccio destro. A Shining venne un infarto momentaneo. Cambiò forma e lo posò a terra. Non voleva rischiare troppo. E poi non era più il suo Megghy. Era cambiato qualcosa in lui.

Il Gladiatore si voltò di scatto verso di lei, che non ebbe il tempo di reagire:
con una mossa decisa la ferì alla pancia, lasciandole un taglio sulla vita, che subito cominciò a perdere energon...

<<VATTENE E LASCIAMI IN PACE, BESTIACCIA!>> urlò alla femme rannicchiata dal dolore a terra, dopodiché si allontanò. Questa volta nessuno più lo fermò.

...

Strinse gli occhi azzurri, da cui scesero due bei goccioloni. Lei piangeva. Lei non capiva. LEI NON CAPIVA NULLA. NULLA!
Non si era sentita da anni così triste, forse mai prima d'ora. Raramente disperava, tanto meno piangeva. Ma... ora... che doveva fare?

Tutto era come un brutto sogno.
Era come un incubo.
La differenza però era, che dopo un incubo ci si poteva svegliare e dimenticare tutto. Invece ora non poteva aprire gli occhi come se non fosse accaduto nulla.
Era realtà. La realtà. QUEST'ORRIBILE REALTÀ, che lei aveva solo iniziato a conoscere.

L'unica persona a cui lei importava, aveva appena tentato di ucciderla.

Però c'era ancora speranza nella sua scintilla: Soundwave.


~¤~

~Angolo Autrice~

Terzoh capitoloh~

"Povera illusa, Shining. Lei è ancora così giovane e ingenua."
E se ve lo stiate chiedendo, ha anche qualche rotella fuori posto... perché insomma, per essere un gladiatore, si deve essere un po' pazzi!

Se trovate errori, non esitate a commentate!
Sbagliando, s'impara, giusto? ;)

ᴀʀᴛɪɢʟɪ ᴅɪ ᴘʀɪᴍᴇ ɪ - A Transformers StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora