13. Lo Scienziato

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Non aveva ancora pensato a cosa dirgli, quando infine l'avrebbe incontrato.
Un semplice "Grazie" basterebbe?
Detto da Sealightblue sarebbe più un... "GRAZIEEH PER AVERMIII SALVATO LA VITAAAH!!!" e quindi meglio di no. Potrebbe prendersi un infarto.

Ma ora doveva tenere a freno le emozioni. Non poteva ruggirgli in faccia! Soprattutto non adesso che ce l'aveva davanti. Anzi sotto. Sotto a lei...

Tutte le sostanze nelle fialette di vetro erano cadute a terra e rovesciate, mescolandosi fra di loro, quando la draghessa balzando fra i banchi degli altri scienziati, si precipitò su di lui che nel frattempo si era voltato.

Ora la stava guardando con quei suoi occhi azzurri, sbattendo le palpebre, stupito.
Era rimasto immobile a terra, guardandola.
Lei gli sorriddeva, senza dire nulla, mentre muoveva la coda dalla felicità. Di colpo si accorse di essere in forma drago, e si trasformò immediatamente.

<<Grazie>> disse con voce fine e si strinse a lui.
Lui era ancora abbastanza stupito della situazione, ma ricambiò abbracciandola con le braccia.
Di colpo fece uno scatto, come se si fosse ricordato qualcosa.
<<Oh, no! Il plutonio!>> scivolò via da lei, alzandosi.
Non fece in tempo ad allungare la mano, che le due sostanze mescolate insieme, presero fuoco in una piccola esplosione.

<<Ops, scusami...>> disse lei imbarazzata.
<<Beh, lo so che non era tua intenzione, non devi scusarti>> si voltò sorridendole. Lei notò che era diventato nero in faccia dalla mini-esplosione.
Scoppiò a ridere e con una mano gli pulì il viso.
<<Pensavo ti avessero ucciso in quella battaglia... Sai, cinque giorni fa...>>
<<Non è così facile uccidermi. E io sarò sempre in difesa della mia causa>> disse cercando di mettere in ordine.

<<Jetfire! Sai quanto sarà arrabbiato Shockwave, se vedrà questo casino!>> gridò un altro scienziato.
<Ahh, è così che si chiama. Jetfire> riuscì a dedurre la femme.
<<Beh, probabilmente mi sgriderà, di nuovo, e lo dirà a Lord Megatron, che mi manderà in esercito, ma io ne faccio già parte>> rispose lui.

Sealightblue si rese conto che era colpa sua, non di Jetfire. Cercò di rimediare a suo modo.
<<Chi ti credi di essere? L'avrai anche passata liscia l'altra volta, ma non sarà così sempre!>> lo minacciò l'altro scienziato.
La femme si voltò sorridendogli, ma soprattutto mostrandogli tutti i suoi denti. Il mech rabbrividì azzittendosi.
Dopo qualche istante riprese il suo lavoro.

Jetfire lo notò e disse, raccogliendo le sue cose.
<<Vieni con me>> la prese per mano e uscirono sul corridoio.

Si trovarono davanti a un drago azzurrastro che appena vide il decepticon, cominciò a ringhiare e sbuffare.
Jetfire lo riconobbe come il predacon che raspava la porta d'accesso.
<<Sealightblue, ti faccio a pezzi!>> ruggì Icewind.
<<Eddai, fratellino! Sarà un decepticon, ma ci ha salvato la vita!>> ribatté lei.

Dal nulla comparve un'altra sagoma di drago dagli occhi verdi, questa volta rosso e arancione.
<<Io me la stavo cavando bene. Intendo, a sciogliere i nemici.>> disse Change con un po' di egocentrismo <<Sei stata tu ad essere salvata>>
Jetfire continuava a restare in silenzio.

Alla Prime stava salendo la rabbia. Lui non è come gli altri. È speciale.
<<Ma...>> non sapeva che dire, ma venne subito interrotta.

<<Si vede a chilometri che ti sei innamorata di lui>> osservò l'Oxybot.

In quell'istante cadde il silenzio.
<Innamorata? Veramente...?> a pensarci era vero. Le piaceva un botto.
Magari quel mech aveva anche l'area dello stupido, ma sapeva scavare a fondo e capire certe cose, una specie di sesto senso insomma.

<<Beh, sinceramente...>> si fece sentire Jetfire <<dalla prima volta che l'ho vista, da quando Scream l'ha portata qui... mi sono innamorato di lei. E cinque giorni fa, ho infranto i miei ordini e l'ho salvata. Perché dovevo. Mi sentivo obbligato... Io... scusatemi, se ho sbagliato>> concluse, guardando dritto negli occhi Icewind, che ci rimase un po'.

La Prime lo guardò.
<Veramente?> qualcosa di immensamente dolce, esplose in lei. E lo baciò.
Icewind ruggì. Li divise con gli artigli, sbattendolo contro il muro.
<<VATTENE!>>
Jetfire riuscì solo a guardarla negli occhi, per poi rientrare nel laboratorio.

...

Qualche istante dopo e qualche corridoio più in là...
<<COSA TI È SALTATO IN MENTE?! CON UN DECEPTICON?!>> ringhiò Icewind.
<<A me pare che ci siano solo Decepticon, oltre a noi tre! E Predaking! Infatti, che fine ha fatto lui?>> domandò Sealightblue.

<<Lui... Megatron l'ha mandato a caccia e lui non è più tornato>> la sua voce tornò normale.
<<Come non è più tornato? L'hanno ucciso...?>> la Prime era di nuovo perplessa.

<<COMUNQUE LO STESSO NON SAREBBE FELICE DI TE!>> tornò la furia del predacon.
<<Dai, Principino, falli stare un po' insieme. Appena lo scienziato la tratta male, io lo faccio a pezzi>> disse Changewing, senza neanche degnarli di uno sguardo.

Stava hackerando le informazioni che Soundwave aveva hackerato dagli Autobot.
<<Nooo, bella questa! Sono delle coordinate! E per lo più di armi nucleari e chimiche! ICE, LE VOGLIO TUTTE!>> Changewing cominciava a sclerare.

Icewind, rivolgendosi alla prima frase detta da Change, disse:
<<E va bene, deciso. Però se ti farà soffrire dimmelo>>
<<Certo, come no!>> disse ironicamente, però ora sorrideva.
Uscì dalla stanza per raggiungere Jetfire, che dovrebbe aver già finito di lavorare.
<<Hai fatto bene. Anche tu infondo, Principino, hai la tua Principessa, non sbaglio?>> Change diede una leggera spallata ad Ice.
<<Non sbagli>> rispose lui guardando Sealightblue allontanarsi...

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~Angolo Autrice~

13'esimo cappitoloh ragassih
Che ne dite? Vi piace questa ship? XP

ᴀʀᴛɪɢʟɪ ᴅɪ ᴘʀɪᴍᴇ ɪ - A Transformers StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora