La femme si accucciò a terra. Ora sembrava proprio un gomitolo. Un gomitolo blu intenso decorato da un spruzzi verde acqua.
Era un po' che non vedeva il partner. Doveva preoccuparsi?
Anche se secondo la femme la risposta era "no", non poteva smettere di essere nervosa.Forse perché quel "un po'" significava due mesi.
Forse perché tutto il Quartier Generale sparlava di lui.
Giravano tante voci, soprattutto negative e insopportabili. Questo non piaceva alla femme. Per niente.
Aveva una straordinaria voglia di azzannare ogni singolo decepticon al collo. Uno alla volta.Era infuriata soprattutto per il fatto che, quando tentò di entrare nella stanza dove dormiva normalmente Jetfire, fu bloccata e buttata fuori con fragore.
In più dei soldati le avevano pure gridato dietro "BESTIACCIA, COME SEI USCITA DALLA TUA GABBIA?!" mentre lei correva via.Ma che gentilezza. Ma che carini.
Sì, ora possedeva anche una specie di prigione che lei preferiva non chiamare "gabbia".
Soprattutto per non sentirsi troppo rinchiusa.
Era una stanza dalle pareti di vetro spesso e l'entrata di ferro. La stessa stanza nella quale aveva assassinato quel prigioniero dall'armatura azzurra... il generale Diamond...Ovviamente, passare intere giornate a non combinare un bel nulla, era abbastanza noioso.
Ultimamamente aveva trovato un nuovo divertimento. Consisteva nel nascondersi dalle guardie che passavano (ciò ovviamente non era tanto facile, ma bastava non farsi notare al primo colpo d'occhio). Dopodiché, quando le guardie si avvicinavano per controllare che sia tutto okay, balzare fuori all'improvviso in forma drago, provocando un mini-infarto alla scintilla. È consigliabile "balzare fuori" il più vicino possibile al soggetto preso di mira, per un maggior effetto. Ah.Le facce dei decepticon erano davvero fantastiche! Perfette per una foto imbarazzante...
Una volta l'aveva fatto a Knockout, il medico di bordo. Era così soddisfacente. Soprattutto perché alla Prime non stavano tanto a cuore i medici.Da un po' di tempo non si vedevano neanche Icewind e Changewing. Quei due pazzi avevano tentato di fuggire di notte, il mese scorso. Si diceva fossero stati "abbattuti" durante la fuga.
Sealightblue si rattristì pensando a loro.
Pensare che suo fratello, e il migliore amico della femme erano morti... era un dolore indescrivibile. Aveva nostalgia di Ice, Change e Jet. Un'agonia.Spesso passava le notti insonne.
Aveva degli incubi.
Non erano semplici sogni, erano... molto realistici. Erano fiochi e lontani come ricordi. Probabilmente erano dei tratti strappati al suo passato.Erano orribili. Mech e femme che morivano, enormi città in fiamme... E quel continuo rumore di caccia aerei, che sguizzavano nel cielo, da un grattacielo all'altro, come in cerca di una preda...
La femme scosse la testa.
Oltre al fatto che era stato proprio Megatron a crescerla, non si ricordava null'altro. E nessun altro. Non riusciva a collegare i flashback, che vedeva nei sogni.Ma una cosa l'aveva capita: prima non c'era la Guerra.
La Guerra, che ora sparge terrore e distruzione. E MORTE...
Con una parte di sé, percepiva che anche lei aveva contribuito a tutto ciò. Che avrebbe potuto imperdire il sorgere della Guerra, ma aveva esitato. Percepiva, di aver sbagliato. Percepiva, di aver torto. Percepiva, che sia anche colpa sua, se ora questa guerra incombeva su di loro.
Su tutto Cybertron.
Su tutti i Cybertroniani.Smise di pensarci, era troppo frustrante.
Ora la noia si riversava su di lei. A tonnellate.Si trasformò in bot e stiracchiandosi sul pavimento, si girò a pancia in giù. Appoggiò i gomiti al pavimento freddo, dopodiché tirò fuori un artiglio da un dito della mano destra e cominciò a raschiare il metallo.
L'artiglio lasciava dei segni decisi e abbastanza profondi da essere visti.
STAI LEGGENDO
ᴀʀᴛɪɢʟɪ ᴅɪ ᴘʀɪᴍᴇ ɪ - A Transformers Story
Science Fiction>> ᴛʀᴀɴsғᴏʀᴍᴇʀs ᴘʀɪᴍᴇ ғᴀɴғɪᴄᴛɪᴏɴ >> The Sea Trilogy, • Volume ɪ • La vicenda si svolge durante l'Era d'Oro di Cybertron, quando ancora le due fazioni autobot e decepticon non si erano completamente formate e la Grande Guerra non era iniziata. Shinin...