5. Il Voto Di Silenzio

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Il giovane mech era inciampato ed era caduto addosso a Shining, che ora cercava di trattenersi dal morderlo.
Era inciampato su un gomitolo nero, che si srotolò mostrando le iride ottiche gialle da predacon. Notò Jazz e gli saltò in braccio. Shining non lo vide subito, perché la sua attenzione era concentrata su quel mech giallo e nero che gli era caduto addosso.
<<NOVELLINO! Devi stare piú attento! Se inciampi e cadi sui bot sbagliati, finirai nei guai prima o poi!>> si mise a ridere un mech nero e massiccio di nome Ironhide.

<<Mi sa che l'ha già fatto>> disse scherzosamente Jazz <<Ironhide, ti presento Shining Swords. È una gladiatrice, una nostra nuova recluta>>
<<Wey, wey, wey, wey. Calma Jazz. Non sono recluta di nessuno finché non lo decido IO. Capito?>> Shining lo fulminò con lo sguardo.
<<Seee>> volse gli occhi al cielo Jazz.

Un mech alto, viola e dorato, si avvicinò ai bot che conversavano.
Shining, quando notò che quel mech stava fissando proprio lei, fece un passo indietro, temendo avesse cattive intenzioni.
Ma non era così.
<<E così tu saresti Shining Swords di origini ignote, apprendista del famoso Gladiatore Megatronus?>> domandò con voce seria e volto impassibile.

Per un secondo Shining si chiedeva cosa volesse dire "di origini ignote", ma si rese conto che intendeva i suoi genitori.
Annuì lentamente guardandolo negli occhi.

<<Hmm... credevo... ehhm... fossi più alta>> disse.
Shining non sapeva se scoppiare a ridere o se essere arrabbiata. Cercò, inutilmente, di non mostrare il suo volto perplesso.

Il mech giallo e nero che era inciampato su di lei, la guardava senza dire nulla. Ma per poco tempo.
<<Da dove provieni? Hai fratelli o sorelle?>> domandò Bumblebee appena il mech "Alto&Inquietante" si allontanò <<Com'è questo "Megatronus"? È veramente così come dicono? Conosci altri Gladiatori? Qual è il tuo colore preferito??>>

Shining cercò di ricordarsi tutte le domande e di rispondere anche a tutte. Infine chiese:
<<Qual è il tuo nome?>>
<<Bumblebee, ma chiamami Bee>> sorrise lui.

...

Restò in quella compagnia ben due mesi, e pure lei si chiedeva come avesse fatto. Il mech "Alto&Inquietante" lo chiamavano Zeta Prime ed era il capo di quella banda di "Disgraziati". Shining li definiva così, perché chiamarli semplicemente "Autobot" era troppo difficile.

Scoprì anche che quel cucciolo nero di predacon era un trovatello sfortunato.
Jazz mesi prima lo aveva visto girovagare fra le celle sotterranee dell'Arena. In quelle celle lì trattenevano i "mostri" prima dello scontro. Secondo Jazz, lo avevano portato lì per sbaglio insieme ai suoi genitori. Quando i predacon adulti furono portati in Arena, lui rimase lì da solo.
<Sarebbe morto, se non lo avessi trovato in tempo> Shining si ricordò le parole di Jazz.

Osservava le stelle fuori dalla finestra dell'abitacolo in cui si trovavano. Erano a Iacon. Non a Kaon.
E questo non le piaceva affatto.
Notò una luce rossastra che assomigliava a fuoco.

<Sarà un miraggio o qualcosa del genere...> pensò. Non poteva essere un incendio. Ma va'.

Invece la finissima colonna di fumo che si alzava, le faceva cambiare idea.
Arrivava dalle vicinanze di Crystal City. Lontano, lungo l'orizzonte, si riusciva a scorgere il Mare di Ruggine, che rifletteva la luce della Luna di Cybertron.

<Dalla Luna di Cybertron provenivano quei bot minuscoli con poteri inimmaginabili... I minicons> Shining si ricordò quello che aveva imparato quelle poche volte che era andata a scuola.

ᴀʀᴛɪɢʟɪ ᴅɪ ᴘʀɪᴍᴇ ɪ - A Transformers StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora