Capitolo 1

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<< Io ti dico di no. >>
<< E io ti dico di sì >>
<< No! >>
<< Sì! >>
<< Ragazze volete smetterla di farfugliare? >>
<< Uuuh! Sara si è svegliata col piede sbagliato stamattina! >>
<< Dai Marti, non ce la faccio più con i vostri litigi! >>
<< È colpa di Valeria: dice cavolate >>
<< Che tu piaccia a Francesco non è una cavolata >>
<< Immagina le litigate tra la nostra sorella più grande e Martina! >> allude Federica che tranquilla beve il suo frullato di pesca attirando l'attenzione della gemella su di se: <<mi stai facendo passare per la pecora nera del gruppo Marti.>>
<< Comunque...Francesco ti piace. >> Valeria, la mia migliore amica, si alza dalla propria sedia e raggiunge me, mettendomi le mani sulle spalle.
<< Non è vero! >>
<< Stai ancora aspettando la chiamata, Sara? >> punta l'occhio sul mio cellulare al quale sono sempre attaccata, aspettando qualche messaggio.
Annuisco.
Valeria e io siamo migliori amiche dalla scuola elementare, lei è una ragazza molto serena, dolce e che ti supporta sempre. Una piccola mamma.
Vuole documentarsi che abbia ricevuto un'email dal Marvel Cinematic Universe: lo scorso anno ho partecipato ai provini per interpretare Captain Marvel, una super eroina che, negli anni novanta, ha ricevuto degli strani poteri con i quali ha potuto combattere forze superiori.
Quando mi hanno presa sono rimasta di sasso: non ci credevo! È stato meraviglioso!
Ho sempre amato il mondo dei supereroi e...entrarne a far parte? Non credo capiti tutti i giorni!
Da quel momento la mia vita è cambiata, assieme a quella della mia famiglia.
Pochi giorni fa mi è arrivata un'email in cui veniva detto che sarebbero ripartite le riprese e dicevano che mi sarebbe arrivata una chiamata in cui mi avrebbero detto tutti i particolari.
Il problema è che l'email è arrivata cinque giorni fa ed io non ho ricevuto ancora nessuna chiamata...ho perfino accettato tutte le chiamate dei callcenter! Che poi ho "gentilmente" chiuso senza ascoltare quel che offrivano...
<< Vedrai che ti chiameranno, sta tranquilla >> mi stringe le spalle in un abbraccio mentre io poggio il telefono, con lo schermo rivolto verso il basso, sul tavolino del Bar all'Angolo, il nostro bar: qui si riunisce tutta la Pete giovane della città, è un bar enorme e può ospitare un sacco di ragazzi.
<< Io inizierei già a fare la valigia fossi in te>> Martina fa spallucce bevendo in contemporanea il frullato alla sua gemella.
Loro sono Martina e Federica: sono completamente identiche se non per un neo che Federica porta sulla guancia sinistra e l'altezza. Martina è più alta. Sono davvero tanto simpatiche e loro le conosco dalle superiori: andavamo in classe insieme mentre Valeria andava in un'altra scuola, ma comunque siamo sempre state amiche inseparabili.
Spesso Martina finisce per bisticciare con Valeria proprio perché hanno due caratteri molto simili e forti e Federica è sempre quella che ci va di mezzo mentre io sto sempre sulle nuvole.
<< Ehi.... Lorenzo dietro di te. >> sussurra Federica.
<< Cosa?! >> sussurro a mia volta senza voltarmi.
Lorenzo è la mia ultima cotta delle superiori e lo è tuttora. Il problema è che non lo vedrò più ogni giorno: abbiamo dato l'ultimo esame di maturità qualche settimana fa e ci hanno già dato i risultati. Ovviamente ho dovuto prendere il massimo dei voti, perché i miei genitori mi avrebbero credo affogata nel mare!
Il cento e la lode al liceo linguistico.
Ciò che mi piacerebbe fare all'università è studiare moda, anche se per il momento mi sto concentrando sulla recitazione.
Tornando a Lorenzo, dalla descrizione di Federica -l'unica che può notare tutti i suoi movimenti- sì può dedurre che stia prendendo un milkshake al cioccolato.
<< C'è anche Francesco >> sussurra Valeria sedendosi di fronte a me.
<< Cosa?! Dove?! >> per fortuna siamo ad una distanza notevole e il leggero grido di Martina è stato attutito dagli schiamazzi delle altre persone.
<< E menomale che non ti piaceva! >> Federica ride e finisce di bere il proprio frullato.
Inizia a squillarmi il cellulare.
<< Oddio. >>
<< Sara...sta calma...non è detto che siano loro... >>
<< Vale...è sicuro: sono loro >>
<< Grazie Martina... >>  giro lentamente il telefono con lo schermo verso sopra ed è un numero sconosciuto.
Emetto un gridolino.
<< Forza! Rispondi! >> mi incita Vale.
Inspiro, prendo il cellulare e me lo porto all'orecchio destro: <<Pronto? >>
<< Buongiorno, è lei la signorina Briganti? >> risponde una voce con un forte accento americano.
<< S-sì sono io >>
<< Ha ricevuto l'email dallo studio Marvel Cinematic Universe? >>
<< Certo >> annuisco alle facce perplesse delle mie amiche che impazienti aspettavano di sapere se dall'altro capo del telefono c'era una voce che mi dice che dovrei andare in America o un callcenter che mi chiedeva se volessi passare a Tim.
Loro cominciano ad esultare.
<< Bene, siamo felici di annunciarle che dovrà raggiungerci a New York tra due giorni. I biglietti sono stati inviati in una nuova email e sarà necessario che venga accompagnata all'aeroporto della propria città da un bodyguard apposito, per evitare disguidi. Quest'uomo la seguirà in tutto il suo percorso: accetta?>>
<< S-sì! Ovvio che si! >>
<< Perfetto, allora... >>
<< Ma potrò incontrare gli altri attori del film? >> domanda sciocca, me ne accorgo solo ora...
<< Ormai saranno suoi colleghi, signorina >>
<< Bene, grazie mille! >>
<< Si figuri, goodbye >>
Chiudo la telefonata e aspetto.
Le ragazze mi guardano perplesse.
<<Vado a New York! >> esclamo e loro cominciano ad esultare con me.
<< Scusami >> sento toccarmi la spalla da dietro e mi giro.
<< Sei Sara Briganti, giusto? >> è un gruppetto di ragazzini che mi stanno guardando manco fossi un alieno.
<< Si? >> sorrido non capendo.
<< Potresti farci un autografo? Abbiamo amato davvero tanto Captain Marvel! >> uno di loro mi mostra un block notes e una penna.
<< Oh...ehm...certo >> sorrido ancora confusa e faccio cinque autografi per quanti sono i ragazzini, dopodiché mi cimento in un selfie per ognuno.
<< Grazie! >> mi salutano.
<< Grazie a voi! >> mi giro e le ragazze mi guardano con affare indagatorio.
<< Che c'è? >> sono sicura che sono diventata rossa più del solito.
<< Che carina! >> se ne esce Federica.
<< Allora? Andiamo a prepararti la valigia? Dobbiamo fare un sacco di shopping! >>
<< Vale, non c'è bisogno di comprarmi un guardaroba intero! >>
<< Sara, adesso sei una vip, e zia Martina non ha intenzione di farti andare in giro come una babbuina! >> allude a se stessa.
Mi prende sotto braccio e tutte e quattro ci dirigiamo verso l'uscita del bar e verso il centro commerciale della città...chiamerò dopo i miei genitori...

The Yin & the Yang || Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora