Capitolo 3

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<< Quanto mi è mancata l'America! >> Respiro l'aria di smog e hotdogs provenire dalla strada sul lato opposto da cui Antonio mi ha fatta uscire. A quanto pare, dovremmo aspettare un autista con una macchina per farci accompagnare direttamente ai Marvel Studios per evitare occhi indiscreti e, poiché siamo in ritardo per l'aereo -i soliti italiani-, non c'è tempo per andare in albergo.
<< Eccolo lì >> indica un'auto nera appena arrivata, poco distante dalle nostre figure, a cui ci avviciniamo.
<< Buongiorno >> sorride l'uomo che prima si trovava nell'autovettura da cui è appena uscito.
<< Buongiorno >> lo saluto di rimando con un sorriso contento stampato in volto.
Gentilmente mi apre la portiera ed entro dopo averlo ringraziato.
Antonio si siede al posto accanto del conducente e, dopo aver allacciati la cintura, partiamo.
Sento i due uomini parlare, ma non do tanta importanza a quello che dicono.
Mi porto gli occhiali da sole sui capelli.
Approfitto di questo momento per avvisare i miei che sono appena atterrata e postare qualcosa su Instagram: "magicamente" -non di certo grazie ad una storia che Martina ha messo sul suo profilo...-era già girata la voce sui social che sarei andata in America per girare il nuovo film Avengers e i miei followers -quasi 4M per il mio nuovo film- sono completamente impazziti.
Così decido che è meglio far placare gli ormoni da fan ...o forse incitarli ancora di più...
Non ci credo ancora che sto per incontrare persone che da quando ero piccola sognavo di avere al mio fianco!
Mi ricordo che alle medie ero l'unica ad amare i supereroi e la maggior parte di quelli che pensavo fossero miei amici mi prendevano in giro e non mi capivano...e invece ora sto andando proprio da quegli attori! Ah! Alla faccia loro!

Il Brooklyn Bridge, i palazzi, i taxi gialli e la gente: tutto questo mi era mancato.
La mia città è abbastanza caotica, ma non sarà mai quanto la bella New York.
<< Siamo arrivati Sara >> vedo Antonio che si gira verso il mio sedile e il conducente senza nome accostare dopo quasi mezz'ora di viaggio.
Il grande edificio Marvel.
Ci sono delle persone fuori, ma non credo possano portare problemi... ed è propio lì che mi sbaglio infatti: non appena metto un piede fuori dall'auto assieme al mio zaino rosa ci sono alcuni fotografi e giornalisti che si avventano su di me.
<< Sara, com'è ritornare alle riprese? >>
<< Oh ehm... >>
<< Scusate non c'è tempo per le foto >>
<< Aspetta Antonio >> lo fermo: mi piacerebbe rispondere almeno ad una domanda anche perché non sono tanti, saranno credo una quindicina << direi che è al dir poco fantastico, non vedo l'ora di conoscere tutti, sono sicura che sarà magnifico >> faccio un sorriso alla giornalista, dopo di che vengo tirata -letteralmente- da Antonio all'interno dell'edificio, varcando la soglia delle enormi vetrate e superando gli occhi delle due guardie che si occupano di aprire e chiudere la porta di accesso agli MCU Studios.
<< Siamo in netto ritardo... >>
<< Io dovrei andare in bagno... >>
<< Sara, non c'è tempo, andrai dopo>>
Sospiro e lo seguo fra i vari corridoi e le scalinate << se me la faccio addosso non dirmi che non te lo avevo detto >>
Lo vedo ridacchiare: <<Okay vai, ma non metterci tanto, ti aspetto davanti alla porta d'entrata in questo corridoio >>
<< Grazie >> sorrido e mi avvio verso il cartello con la scritta "Toilette".
<< E ora? Dove vado? >>
Mi guardo attorno nel corridoio scegliendo di procedere verso sinistra, verso le finestre.
Non appena svolto, imbocco un corridoio che porta a due ascensori.
Bingo!
I cartelli indicano la strada per la toilette e suggeriscono di salire al piano superiore.
Vedo le porte dell'ascensore iniziarsi a chiudersi con dentro una figura.
<< Scusami, aspetta! >> urlo per il corridoio per farmi sentire accentuando una piccola corsa: il tempo preme e so che di lì a poco potrei rilasciare tutto in uno schiocco di dita -riferimenti a Thanos puramente casuali-.
Per fortuna il ragazzo ferma l'ascensore e posso attraversarne la soglia.
<<Grazie>> sorrido ma la cosa risulta inutile.
Voltandomi verso l'individuo noto che porta un cappuccio bordeaux come la felpa che indossa e che gli copre il viso, dei jeans scuri e ha le mani nelle tasche.
Decido allora di guardare in avanti, verso le porte dell'ascensore enorme ascoltando la musichetta.
Vorrei voltarmi verso uno specchio ma qualcosa mi ferma: sembrerei troppo vanitosa facendolo? Ma il tipo non mi sta neanche guardando in fondo...
Con la coda dell'occhio riesco ad intravedere lui che si toglie il cappuccio con una mano, mentre guarda verso l'alto se sospira: Tom Holland?!
Cioè... quel Tom Holland che ha interpretato Spider-Man di cui io sono follemente impazzita l'anno scorso?
Sì, era la mia crush... non posso farci nulla!
Non posso credere di essere nel suo stesso ascensore, che sto respirando la sua stessa aria.
<< C'è qualcosa che non va? >>
Mi svuoto dai miei pensieri e solo ora mi accorgo che lo sto fissando, probabilmente con una faccia da ebete.
Forse era meglio guardarsi allo specchio...
<< Ti ho già vista da qualche parte... >> indaga puntando i suoi occhi su di me e poggiandosi alla parete metallica: quanto ci mette questo ascensore per arrivare al secondo piano?!
<< I-io? >> ecco che comincio a balbettare.
<< Si.... aspetta: tu sei l'attrice che ha fatto quella pubblicità sul cibo per maiali? >>
<< Cosa?! >>
<< Scherzo! So chi sei: hai interpretato Captain Marvel, l'ultimo film sfornato dalla Casa delle Idee! >>
<< Oh, ehm..sì >>
Mi rende la mano, cosa che ricambio ma anziché stringerla amichevolmente, se la porta alle labbra << Ho il piacere di conoscere...? >>
<< Sara...Sara Briganti >> presentazione simil James Bond? Fatto...
<< Sara? È un bellissimo nome >>
Le porte dell'ascensore si aprono.
<< Allora alla prossima, Sara >> mi sorride, sorriso visto e rivisto nelle foto delle fan-page su Instagram, sorriso che fa sciogliere.
Si volta e imbocca il corridoio indossando nuovamente il cappuccio e infilando le mani nelle tasche della felpa.
Sono ancora shockata: Tom Holland era nel mio stesso ascensore, mi ha baciato le nocche della mano e mi ha detto che ho un bel nome?
Tutto questo è un sogno...e in più se non mi muovo credo me la farò addosso...

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Spazio autrice:
Ciao a tutti piccoli ombrellini!🌂 -riferimenti puramente casuali ad Umbrella di Tom-.
Sono qui solo per dirvi che l'edit che introduce il capitolo è stato fatto da Little_Lily_Rose .
È una brava scrittrice e sta facendo una storia du Wanda Maximoff: andate sul suo profilo per non perdervela!
Intanto lasciate qui un voto e un commento per farmi sapere se la storia ve gusta!⭐️

The Yin & the Yang || Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora