- Metatron, mi devi aiutare! – implora Castiel. –Io... ho bisogno di... lavorare, lavorare ancora con Dean.
- Il ragazzo è malato, ha bisogno di qualcosa di più delle tue canzoncine, Cas. – il giovane prete gli appoggia una mano sulla spalla con un sorriso magnanimo. – Scusami, fratello, ma non c'è praticamente altra soluzione.
- Praticamente? – gli domanda Castiel. Dopo un pomeriggio privo di progressi, passato col terrore di svegliarsi il giorno dopo senza trovare Dean nella sua stanza, finalmente gli sembra di aver trovato qualcosa a cui aggrapparsi. Almeno per non uscire fuori di testa.
- Beh.... ovviamente se il ragazzo tornasse eterosessuale da solo, non ci sarebbe alcun motivo per non lasciarlo andare. Forse, se col permesso del padre sposasse una ragazza... ma entrambi dubitiamo che accadrà, non è vero? E comunque non sarebbe una prova della sua guarigione. –Castiel riesce a trattenere una smorfia, ma non lo sguardo nervoso. Per un attimo ci aveva sperato sul serio. - Vedi... - continua il frate. – Alcuni miscredenti perseverano così tanto nel peccato, che a volte non ci sono che certi metodi per riportarli sulla strada di Dio. E' una cosa che ormai sei abbastanza maturo da poter capire, vero? – lo fissa con quegli occhietti odiosi e Castiel, forse per la paura, forse per la frustrazione, forse per l'ennesimo tentativo fallito si arrabbia, come quasi mai aveva fatto in vita sua. Non è solito a lasciare i sentimenti negativi infuocargli l'animo. Preferisce respirare, ragionare e poi rispondere. Eppure accade, gli occhi gli bruciano e la testa gli pulsa. S'impone d'immettere aria nei polmoni. Come se un vento cercasse di affievolire quel fuoco, nel petto gli rimane una nuova emozione, più secca e lucida. Un'emozione che lo fa sentire non debole come quella precedente, ma più potente. Non gli blocca la gola, non gli appanna la vista.
- Ma Gesù predica contro la violenza, predica l'amore. Questo comportamento non è cristiano. – protesta con voce calma.
- Ma sai cosa predica Dio.
- Chi non ha peccati, lanci la prima pietra. – Metatron lo guarda in silenzio per qualche secondo.
- Già... - acconsente.
- E comunque – riattacca Cas. – Dean è bisessuale. Potrebbe stare benissimo con una ragazza, potrebbe... anche... sposarne una... un giorno, ma questo non significa che non sia attratto dai ragazzi.
- E' la stessa cosa. – Metatron allontana l'affermazione con un gesto. - Sai qual è la mia impressione, Castiel? Che tu ti sia affezionato al ragazzo, troppo...
- Dean...
- Il ragazzo – lo interrompe. – farà ciò che decidiamo noi. Anche se Dio non lo dicesse, mi fa così schifo l'idea che lui... Cielo, mi vien da vomitare solo a pensarci. Finirà all'Inferno... non fartici trascinare, Castiel. – Metatron stringe la mano attorno alla spalla del ragazzo. – Ricorda che tra di noi non c'è alcuna pietà per i peccatori... - Al ragazzo dagli occhi blu si gela il sangue nelle vene. Stava parlando di Dean oppure di...?
- C-c-cosa intendi? – Balbetta, e per un attimo la rabbia o qualsiasi cosa fosse quell'emozione scompare, congelata nel petto. Congelata dal panico. Un blocco di ghiaccio a livello dello sterno che scende verso lo stomaco.
- Ci si può curare, Castiel. Io ti voglio davvero bene, fratello, e se... Dio non voglia... ne avessi bisogno... ti aiuterei a guarire, va bene? – Castiel tira all'indietro la spalla, spingendolo lontano.
- Sto benissimo, grazie. – gli ringhia. Metatron fa un viso impassibile.
- Ti consiglio di fare attenzione, fratello. Ti ricordo che una volta il Diavolo era il più bello degli angeli...Castiel cerca padre Zachariah in mezzo alla folla per diversi minuti, prima di individuarlo tra alcuni monaci in visita che si avviano cantando verso il cortile esterno. La testa gli pulsa ancora e come il giorno in cui aveva avuto il coraggio di affrontare padre Metatron riguardo le ferite di Dean si sente annegare in mezzo alla gente, in mezzo ai visi che dovrebbero trasmettergli sicurezza. Zachariah indossa una tunica bianca con intrecci dorati e la sua espressione pacata lo riporta nella realtà, quel che basta a impedire a Castiel di piombargli addosso urlando.

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Destiel - Hallelujah
FanfictionCastiel ancora non sa che Dean Winchester, l'affascinante peccatore che il giovane ha il compito di strappare dalla perdizione, stravolgerà la sua esistenza e tutto ciò in cui ha fermamente creduto da quando è venuto al mondo. Cercando un ultimo app...