Fabrizio strinse il polso dell'uomo nella sua mano, inizio a stringere sempre di più <se non te ne torni in albania subito, ti ci mando io a calci nel culo!> fabrizio gli aveva sputato in faccia queste parole, anche se non sembra aver avuto molto successo, infatti l'uomo si fermo per un minuto poi ricomincio ad andare verso di ermal con piu insistenza, ridendo, come se fosse tutto un gioco, ma probabilmente lo era per lui.
Quando fabrizio vide che non aveva intenzione di andarsene non aveva trovato soluzione migliore: un pugno...
Diede a quell'essere un pugno dritto in faccia e poi uno all'altezza dello stomaco, lo vide fare qualche passo indietro e toccarsi lo zigomo dolorante, sapeva che non avrebbe dovuto alzare le mani, sopratutto se dietro cera ermal, infatti per ogni colpo che diede senti un singhiozzo uscire dalle labbra del riccio.
<vedo che almeno tu non sei debole come quella sottospecie di figlio che ho, bravo, ora me la paghi!> non appena ermal senti quelle parole dalle labbra gli scappo il nome dell'amico <fabri...> era sussurrato ma il romano sentendolo non pote fare a meno di girarsi, se il riccio lo chiama lui si gira, e sempre stato così, lo ha sempre fatto, quando si stava per rigirare gli arrivo un pugno dritto in faccia, aveva una forza impressionante, gli fece girare la testa e cadde per terra.
Un urlo si diffuse nella stanza, era un urlo terrorizzato, era un urlo di ermal, fabrizio era ancora per terra e l'uomo ormai era a due passi da loro, questo stava a significare che ormai l'amico non aveva più nessuno davanti a proteggerlo...
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Il ritorno
FanfictionDove Ermal ritrova una persona che mai più avrebbe voluto vedere... _questa e la mia prima storia cosa ne pensate?_