Il ritorno

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Fabrizio aveva convinto gli amici di ermal di non sporgere denuncia per scomparsa, lui sapeva benissimo dove si trovava, in questo momento stava "litigando" con giada per prendere un aereo e raggiungere il riccio.
<non posso abbandonarlo! Giada e che cazzo ragiona!>  erano in piedi uno davanti all'altro i bambini erano in camera e purtroppo avevano sentito tutto, <non e un problema tuo di quello che succede a lui, cazzo a più di 30 anni e un adulto fabrizio!> a quel punto libero usci dalla stanza e inizio a correre verso il padre, si mise davanti a lui <se ermal sta male lui deve andare ad aiutarlo!> il figlioletto aveva urlato quelle parole alla madre, fabrizio era rimasto senza parole, <grazie piccoletto> gli aveva arruffato i capelli e poi prese il suo zaino, aveva lasciato casa sua una compagna arrabbiata, ma ora pensava solo a ermal.
Ermal scese di sotto per mangiare qualcosa, trovo suo padre a tavola a mangiare, così si sedette dallaltra parte del tavolo, aveva troppa fame e per sua fortuna il padre non gli disse niente.
Fabrizio era appena atterato a fier, era in una terra sconosciuta senza sapere nemmeno la lingua, non sarebbe stato facile trovare il riccio ma avrebbe fatto di tutto per riaverlo, chiamo il riccio ma come gli altri giorni lui non rispose, giro per qualche tempo a vuoto poi trovo un turista italiano, gli chi3se se avesse visto ermal, glielo descrisse e per sua fortuna l'uomo l'aveva visto qualche giorno fa scendere da una macchina scura e essere trascinato dai capelli in una casa abbastanza vecchia e grande.
Fabrizio non ci vide più dalla rabbia e inizio a correre nella direzione dal turista indicata.
Si fermo davanti a una casa grande e vecchia come era stata descritta dall'uomo, si avvicino alla porta...