Non Serpeverde

V. Imbarazzarsi

Nell'istante in cui Albus Potter fu abbracciato da Scorpius Malfoy per la prima volta pensò di non essersi mai sentito tanto in imbarazzo.

La famiglia Potter era giunta al maniero dei Malfoy nel Wiltshire con un certo ritardo rispetto all'orario indicato sull'invito. Ginny aveva avuto un bel da fare quella sera del 31 dicembre per infilare la piccola Lily nel suo abito per la serata e, soprattutto, per convincere James a uscire di casa. Il figlio maggiore protestava a gran voce da ore che voleva andare dallo zio George e che non sarebbe andato con loro, ma visto che non convinceva nessuno alla fine aveva urlato che non voleva passare il capodanno con un branco di Serpeverde. Sua madre lo aveva rimproverato aspramente, identica a nonna Molly quando era arrabbiata, e aveva promesso di non punirlo per quella frase solo se si fosse infilato il mantello e fosse uscito.

Avevano così mancato la passaporta predisposta per loro e avevano alla fine optato per una materializzazione congiunta guidata da Harry, l'unico ad essere già stato a casa Malfoy. Viste le barriere antimaterializzazione della villa, però, erano potuti arrivare solo a mezzo miglio da lì, costretti poi a proseguire a piedi. La temperatura era gelida, mitigata solo da alcuni fuochi viola portatili, un trucchetto di zia Hermione. Tutti mentre si incamminavano in silenzio, si erano stretti forte nei mantelli per proteggersi dal freddo. Quando James aveva tentato di lamentarsi ancora, la madre gli aveva scoccato un'occhiata talmente torva da farlo tacere per tutto il restante tratto a piedi.

Harry, dal canto suo, non diceva molto fin dal pomeriggio né sembrava intenzionato ad aiutare in modo particolare la moglie poiché lui era stato ancor più difficile da convincere dei figli.
Quando Albus aveva scritto loro di essere finito a Serpeverde, Harry aveva reagito in modo esemplare. Aveva sorriso e mormorato un allegro "Lo sapevo!", poi nella lettera di risposta aveva addirittura scritto che Albus sarebbe riuscito sicuramente a riscattare una volta per tutte il nome dei Serpeverde poiché, con la sua intelligenza, sarebbe di certo diventato il miglior studente di quella Casa. Aveva persino dato manforte ad Hermione nel rimproverare Ron quando, appresa la notizia, aveva insultato i Serpeverde e continuato a sostenere che doveva esserci stato un errore.

Tuttavia, ad Albus sarebbe piaciuto che il padre avesse reagito allo stesso modo anche quando aveva scoperto che il suo più caro amico alla scuola di magia era niente meno che un Malfoy.

«Malfoy?! Sei impazzito, Albus? Non devi mischiarti con certa gente!» gli aveva gridato allibito, dopo che Albus aveva raccontato con chi aveva fatto amicizia ad Hogwarts. Glielo aveva detto quasi subito, appena erano saliti su una delle auto ministeriali che li aspettava fuori dalla stazione ferroviaria di King's Cross all'inizio delle vacanze natalizie. Non gli faceva piacere ricordare le parole di suo padre, nonostante poi si fosse scusato con lui. Le aveva dette in tono così brusco che anche l'autista del Ministero lo aveva occhieggiato dallo specchietto retrovisore.

«Ne riparliamo a casa»

Il tono di suo padre era stato perentorio mentre chiudeva lì quella conversazione. Aveva poi tirato fuori la bacchetta e aveva borbottato un "Oblivion" puntandola verso il sedile dell'autista. Sua madre aveva esclamato sconvolta sia dalle parole che dal gesto, ma Harry non ci aveva badato. Una volta a casa, poi, Ginny aveva sgridato Harry, sostenendo che quella non era proprio una cosa da fare e che, lavorando al Ministero lui stesso, doveva sapere bene quali fossero le regole. Lui aveva ribattuto che non poteva permettersi di finire sbattuto in prima pagina sulla Gazzetta per una cosa del genere. Harry, che era stato la più solida difesa di Draco Malfoy davanti al Wizengamot anni prima, avrebbe fatto scoppiare un'inutile scandalo con quella sua frase, scandalo che al momento non voleva e non poteva permettersi.

Poi era andato da Albus e si era scusato. Gli aveva spiegato che la sua rivalità con Malfoy ogni tanto ancora risaliva a galla nonostante fossero passati tanti anni dalla scuola, ma che non aveva nulla contro suo figlio. Harry aveva poi incitato Albus, sebbene quest'ultimo fosse molto riluttante, a parlargli di lui, arrivando addirittura ad affermare che, dopotutto, Draco Malfoy qualcosa di buono l'aveva fatto crescendo quel figlio così diverso dal ragazzo antipatico che era stato lui a suo tempo.