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<<Ecco, ora devi solo colorare il sole e poi abbiamo finito>> dico amorevolmente a Taeoh mentre se ne sta seduto sulle mie gambe con un pennarello giallo in mano.

Lui annuisce piano e colora il disegno che gli era stato assegnato come compito per le vacanze.

<<Ehi voi due, fate un sorriso>> interviene Yixing mentre ci guarda attraverso una polaroid.

Taeoh alza lo sguardo dal foglio e sorride felice mentre si lascia abbracciare dal sottoscritto.
Il cinese scatta una foto, che viene poi espulsa dalla macchinetta. La prende e dopo averla sventolata per qualche secondo me la porge.

<<Guarda come siete belli>> esclama per poi ritirare velocemente la foto <<mia.>>

Sospiro rassegnato e riprendo il mio ruolo di maestro per qualche altro minuto, fino a quando il bimbo non completa il disegno.

<<È davvero stupendo piccolo>> si congratula il padre accarezzandogli la testa.

In quel momento il campanello suona ripetutamente, chiunque fosse aveva una grossa urgenza. Il cinese andò ad aprire, trovandosi davanti Jongin.

<<Posso aiutarti Jongin?>>

<<È qui Junmyeon?! Non risponde a nessuna delle mie chiamate>>

<<Sono qui Jongin, non serve che ti preoccupi..>> rispondo dal salotto con voce titubante.

Jongin si fa strada nel corridoio, arrivando davanti a me per poi tirarmi uno schiaffo in pieno volto.

<<Almeno avvisami quando esci! Ti ho cercato ovunque!>>

<<Non serve che ti scaldi così tanto..>> rispondo massaggiandomi la guancia <<Non sono più un bambino non serve che mi controlli di continuo>>

<<Certo, a che altro ti servo ora che hai un nuovo amico eh? Ti servivo solo per le tue evenienze.>>

Sento Yixing chiudere la porta, poi si avvicina a noi.

<<Jun, perché non vai un po' di sopra a giocare con Taeoh finché io faccio due chiacchiere con lui?>>

Annuisco prendendo il bambino in braccio, per poi salire le scale e chiudermi in camera. Non riesco a sentire nulla del loro dialogo, solo Jongin che a tratti singhiozza e urla.
Dopo mezz'ora il cinese mi viene a chiamare e sono finalmente libero di scendere.

<<Se ne è andato? Cosa gli hai detto?>>

<<Gli ho solo spiegato come stanno le cose, è davvero emotivo come ragazzo non me lo aspettavo..>>

<<Forse è meglio se torno a casa ora..>> sussurro a me stesso.

<<Però torna...>> risponde lui lasciandomi un bacio sotto lo sguardo del figlio.

<<Papà!>>

<<Amore, papà si è innamorato davvero tanto... lo so che sei piccolino, e che forse non sei ancora in grado di capire, quando sarai cresciuto capirai sicuramente..>>

Taeoh sorride e lo abbraccia, poi corre verso di me e fa lo stesso. Una volta staccato da quel contatto torna a giocare sul tappeto, mentre Yixing mi accompagna alla porta.

<<Tuo figlio è davvero speciale...>>

<<Lo so, sono fortunato ad essere suo padre..>> sorride per poi poggiare una mano sulla mia guancia, accarezzandola appena <<A Natale che fai?>>

<<Niente, i miei genitori sono in crociera e non tornano..>>

<<Allora che ne dici di venire qui? Non ci annoieremo te lo prometto>>

<<D'accordo>> rispondo annuendo energicamente <<Dimmi quando sei libero, o se vuoi venire a trovarmi>> continuo dandogli un bacio sulla guancia per poi scappare a casa.

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora