<<Vedi.. una volta ero un ragazzo normale, forse anche meglio. Ero il più bello della mia classe al liceo, le ragazze facevano la fila anche solo per parlarmi e ogni giorno mi portavano il pranzo. A me andava bene così, mi piaceva essere l'argomento più discusso. Quando però feci coming out la mia vita si trasformò in un totale inferno. Le ragazze che prima avrebbero ucciso per avermi iniziavano ad evitarmi o a cambiare direzione se mi vedevano. Mi sono sempre chiesto se ero io quello sbagliato, se davvero meritavo di poter esprimere i miei sentimenti. Fatto sta che c'era questa ragazza, Hana, che era l'unica a non assillarmi quando ero ancora popolare. Le rivolgevo sempre un sorriso gentile e la salutavo se mi capitava di incrociarla. Credo che abbia frainteso, pensando che mi piacesse.. quando la notizia del mio orientamento sessuale si diffuse lei non riuscì a digerirlo e si suicidò. Passai un periodo infernale, continuando a chiedermi se mi meritassi davvero di vivere. I suoi genitori mi fecero causa, dichiarando che avevo causato il suicidio della loro figlia volontariamente. Fu lì che persi tutto... i miei familiari mi allontanarono e tranciarono ogni contatto con me. La scuola mi espulse e l'appartamento nel quale vivevo mi fu confiscato. Fu davvero dura, lo è ancora oggi... ecco come sono arrivato qui.>>
Rimasi ad ascoltarlo, volevo assimilare ogni singola parola, senza perdere il minimo dettaglio. La naturalezza con la quale mi aveva raccontato tutto mi aveva spiazzato.
<<Hyung, da quanto vivi così?>>
<<Credo 4 o 5 anni.. che differenza fa ormai? Non ho nessun motivo che mi spinga a vivere.. nonostante tutto non voglio farla finita, non voglio imitare il suo gesto.>>
<<Vuoi rimanere qui? Non c'è l'affitto da pagare, ho comprato questo appartamento poco fa. Almeno puoi ristabilirti e più avanti troverai un lavoro e vivrai una vita felice. Credo che te lo meriti.>>
<<Non capisci? Questo fatto mi rincorrerà per sempre, non sarò mai accettato da nessuno.>>
<<Provaci. Non hai nulla da perdere giusto?>>
Sehun annuì debolmente. Il suo volto rimaneva comunque privo di espressione, sembrava una maschera.
<<Ti ringrazio.. tenterò di farti onore in qualche modo.>>
<<Non ce n'è bisogno, mi basta che non ti abbatti.>>
Mi alzai per andare ad aprire alla porta, dopo che qualcuno aveva bussato insistentemente.
<<Ciao>>
<<Si può sapere perché cazzo non mi hai risposto? Sono rimasto in ansia tutto il giorno!>> mi aggredisce Yixing facendosi strada nell'appartamento. Poi vide Sehun. Ci guardò male prima l'uno e poi l'altro almeno dieci volte. <<Junmyeon tu...>>
<<Cosa? Ti avevo detto che avevo bisogno di stare da solo.>>
<<PERCHÉ CAZZO SEI CON UN UOMO ALLORA?! >>
<<La vuoi smettere? Sei ridicolo. Lui è Sehun, mi ha salvato da quelli che mi hanno pestato l'altra volta. Quindi ringrazia un po' lui se sto bene.>>
<<Se fossi rimasto da me non si sarebbe posto nemmeno il problema.>>
<<Ha bisogno di una casa, perciò mi sono offerto di ospitarlo.>>
<<Ma si può sapere cosa ti ho fatto perché tu mi tratti così?>>
<<Come ti tratto scusa?>>
<<STAI SCHERZANDO? TE NE VAI DICENDO DI VOLER STARE DA SOLO E TI TROVO CON UN UOMO!>>
<<IL MIO MIGLIORE AMICO È FINITO IN UNA CLINICA PSICHIATRICA PER COLPA MIA IDIOTA DI UN CINESE CHE NON SEI ALTRO>> rispondo perdendo le staffe battendo i pugni sul suo petto.
Con la coda dell'occhio vedo Sehun allontanarsi e salire le scale per poi chiudersi in una delle camere libere. Non appena se ne va Yixing mi fa sedere sul divano e si mette accanto a me.
<<Voglio aiutarti ad affrontare quello che stai passando Junmyeon. Noi due stiamo insieme, siamo una coppia qualsiasi cosa succeda, non solo nei momenti felici. Voglio che condividi con me ogni tua singola emozione, con me e me soltanto. Odio vederti così, mi sento impotente. Permettimi di renderti felice.>> mi dice in tono calmo mentre mi coccola tra le sue braccia <<Vieni a stare da me per sempre Junmyeon... così posso rimanere tranquillo e Sehun può avere l'appartamento per se. Possiamo vivere da vera famiglia Tu, io e Taeoh. Che ne dici?>>
Rimasi in silenzio qualche istante.
<<Io...>>
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•|Call me Daddy|• Zyx - Kjm
Fanfiction-Per me sei sempre tu il luogo dove mi sono sentito a casa, dove il mio cuore batte più forte. Finché esisterò... Ci sarò sempre. Dove Yixing CEO/ founder della sua azienda è anche il professore di matematica di Junmyeon. Junmyeon, un ragazzo liceal...