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Rimanemmo abbracciati per più di un'ora. Quando sembrava che il pianto fosse passato ricominciavo più forte di prima. Mi ripetevo di essere forte, volevo esserlo per lui.
Tornammo a casa e mi chiusi nella mia stanza. Avevo mandato via Yixing, non volevo che vedesse la mia tristezza non voleva andarsene.
Hyorin mi faceva compagnia e mi aveva portato una bibita dal bar fuori casa.

<<Non fare caso a Jongdae.>>

<<Sono stanco di questa frase. Vorrei vedere se fossi tu al posto mio.>> dico seccato bevendo la bibita.

<<Hai ragione, ma non so trovare le parole giuste..>>

<<Allora stai zitta>> concludo chiudendomi in bagno per poi farmi una doccia. Almeno sotto il getto caldo le mie lacrime erano invisibili.

Quando uscii Hyorin era seduta sul suo futon. Il suo guardo era triste e perso.

<<Che hai?>> domando.

<<Ti è mai capitato di amare qualcuno senza essere ricambiato?>>

<<No. Lo so che ti piaccio, ma io ho già un ragazzo.. mi dispiace.>>

<<Lo so.. ma tu sei stronzo perché continui a essere buono e dolce con me sapendo cosa provo. Cosi mi illudi e basta, facendomi credere di avere qualche speranza con te.>>

<<Sono buono perché tu lo sei con me, e comunque non riuscirei a odiarti. Però no, non c'è speranza per te, mi dispiace. Preferisco dirti le cose come stanno.>>

<<Mi fai un favore? Potresti... darmi un bacio? Voglio sapere cosa avrei provato se fossimo stati insieme un giorno.. dopodiché ti lascerò stare per sempre.>>

<<Non esiste. Io ho un fidanzato e non intend...>> prima che riuscissi a finire lei mi prese la testa e mi baciò. Ero talmente sconvolto che non riuscivo a staccarmi, ero completamente paralizzato.

In quel momento entrò l'ultima persona che doveva entrare.

<<Junm...>> si bloccò una volta che alzò lo sguardo su di noi. 

Io spinsi velocemente Hyorin il più lontano possibile da me, facendola cadere sul materasso. Mi toccai le labbra con due dita per poi tirarle e torturarle.

<<Siccome sono un uomo ragionevole do ad entrambi due minuti a testa contati per spiegarmi la situazione. Deciderò in seguito come reagire.>>

<<È colpa mia prof Zhang, sono stata io a prendere l'iniziativa, gli avevo chiesto di darmi un bacio perché volevo provare questa sensazione e lui mi aveva risposto "Non esiste". Non volevo perdere l'unica opportunità che avevo quindi ho colto l'attimo.>>

<<E tu perché cazzo sei stato fermo.>>

<<Io non.. non... riuscivo a muovermi..>>

<<Perdonami oppa... >> mi dice lei prendendomi una mano.

<<Togligli immediatamente le mani di dosso. E smettila di chiamarlo così. La mia pazienza ha un limite e hai già fatto abbastanza per oggi. Anche se sei una donna, quando si tratta di lui posso diventare davvero cattivo con chiunque. E un altra cosa.>> si avvicinò paurosamente a lei, tanto che i loro visi erano a meno di dieci centimetri l'uno dall'altro <<Io sono l'unico che ha il permesso di baciarlo.>> dice per poi riavvicinarsi a me e darmi un bacio <<Purtroppo sono costretto a lasciarvi qui per regolamento e non posso nemmeno mettere delle telecamere ma sappi che se farai qualcosa lo saprò e allora ti converrà essere in grado di correre più veloce di me.>> concluse uscendo dalla stanza sbattendo la porta tanto forte che pensai avrebbe buttato giù i quadri appesi al muro.

<<Junmyeon perdonami..>>

<<Mi hai rotto il cazzo, smettila.>>

<<Alla fine sei come gli altri, un bastardo egoista.>> mi sputa contro alzandosi e uscendo dalla camera.

Io mi metto tranquillo sul mio materasso, coprendomi completamente con la trapunta senza riuscire ad addormentarmi.

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora