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<<Va bene..>>rispondo un po' incerto. Non ho avuto abbastanza tempo per valutare una scelta tanto importante e ho deciso di farmi guidare dal cuore.

Nel frattempo Sehun era ritornato in cucina.

<<Sehun ti lascio l'appartamento. Trattalo bene..>>

<<Lo farò di sicuro. Vuoi una mano a impacchettare le tue cose?>>

<<Faccio da solo non preoccuparti.>> rispondo andando di sopra e mettendo velocemente tutte le mie cose e i miei vestiti dentro a delle valigie.

Una volta tornato giù saluto Sehun e metto tutto nella macchina di Yixing.

<<Ti fidi a lasciargli la casa?>>

<<Si.. è un bravo ragazzo..>>

In breve tempo arriviamo nella mia nuova dimora. Il cinese mi porta dentro tutte le valigie per poi posarle in camera.

<<Ma Taeoh?>>

<<È a casa di un amico... andrò a prenderlo quando il compleanno sarà finito>>

Annuisco per poi sedermi sul letto e sistemare tutti i miei vestiti.

<<Hai fatto i compiti per le vacanze? Guarda che anche se sono io il tuo professore ti rimando se hai l'insufficienza.>>

<<Come no, poi però scordati il mio culo.>>

<<Non toccare i tasti dolenti.. Apparte gli scherzi, davvero Jun facciamo i compiti insieme è importante che tu sappia la matematica soprattutto per l'università.>>

Annuisco e una volta sistemato tutto prendo i miei libri e quaderni e scendo in salotto. Mi siedo al tavolino, Yixing si mette dietro di me e segue ogni mio passaggio attentamente.

<<Perché dovevi insegnare proprio matematica?>>

<<Perché credevo che dietro ogni cosa ci fosse una spiegazione logica matematica.. invece mi sbagliavo si grosso. Non me ne sono pentito, è comunque una materia che mi piace... guarda che qui stai sbagliando>> dice con tono gentile mentre indica una delle mie equazioni sul foglio <<x-3 non x+3>>

<<Mi sono stancato non voglio fare i compiti>> mi lamento appoggiandomi a lui <<Sono comunque in vacanza non è giusto!>>

<<Domani ricomincia la scuola e non hai toccato un libro che sia uno guarda che quest'anno hai gli esami non c'è niente da scherzare.>>

<<Parli proprio come un prof sei noioso>>

<<Lo dico pr il tuo bene.>>

Visto che continuava ad insistere alla fine ho finito tutte le lezioni delle vacanze e mentre ripassavo le ultime cose mi sono addormentato sul tavolino.
Al mio risveglio sotto la testa avevo il petto di Yixing. Ero praticamente steso sopra di lui, come un bambino. Taeoh era tornato e stava guardando i cartoni animati seduto davanti ala televisione, mentre rispondeva ai quiz interattivi che gli proponeva il programma.

Mentre osservavo il bambino le braccia del padre si strinsero attorno a me e mi abbracciarono delicatamente. Guardai Yixing negli occhi e lui mi rivolse un sorriso, il suo sorriso.

<<Papà!>>urlò Taeoh.

<<Cosa c'è?>> domandò il cinese.

<<Non tu.>> gli rispose suo figlio avvicinandosi a me <<Giochiamo?>>

<<Certo piccolo>> risposi alzandomi davvero di controvoglia <<Facciamo un disegno insieme dai>>

Ad un certo punto il telefono di Yixing suonò impazzito e lui rispose. Man mano che la chiamata proseguiva diventava sempre più teso e nervoso, fino a quando si alzò di scatto e andò ad aprire la porta.

<<NON ESISTE CHE TI RIPRESENTI QUI DOPO QUATTRO ANNI!>> lo sentì urlare fuori di se, mentre una donna si faceva strada dentro casa.

<<Stai zitto Yixing, non sono qui per te ma per mio figlio.>>

•|Call me Daddy|•  Zyx - KjmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora