L'indomani non appena aprì gli occhi dovetti lottare contro le lacrime che minacciavano di liberarsi dai miei occhi. Il male era insopportabile, l'unica cosa che mi dava conforto era una sensazione di calore sulla schiena e sulla pancia. Una sensazione data dal corpo di Yixing, incastrato perfettamente accanto al mio.
<<Sei rimasto sveglio tutta la notte..>>
<<Non preoccuparti, da quando è arrivato Taeoh non è poi così raro>> risponde accarezzandomi il fianco <<Hai voglia di raccontarmi di ieri?>>
Non appena pronuncia quelle parole le lacrime che ero riuscito a trattenere fino a poco prima si liberarono, riversandosi sulle mie guance. Non erano dovute solo al dolore, ma anche alla paura.
<<Ieri tornavo a casa tranquillo.. avevo le cuffie e ho optato per la scorciatoia del sottopassaggio.. lì un gruppo di quattro ragazzi... quattro ragazzi cinesi.. mi ha attaccato, colpendomi continuamente e obbligandomi a dare loro dei soldi, che non avevo.>> finì il mio discorso nascondendomi contro il suo petto e piangendo a lungo.
Riuscivo a sentire i suoi muscoli fremere, e le sue braccia avvinghiarsi attorno al mio corpo. Deglutiva di continuo, come se tentasse di ingoiare la rabbia che lo aveva posseduto.
<<Andremo dalla polizia.>>
<<No. Non voglio denunciarli, potrebbero pensare che sia stato io a farlo e di conseguenza mi verrebbero a cercare.. per darmi il resto>>mi misi seduto con fatica, per poi alzarmi.
<<Dove credi di andare?>> domandò per poi scattare in piedi e sorreggermi.
<<Dovrei andare al bagno..>> risposi lentamente, mentre lui mi ci accompagnava per poi lasciarmi da solo.
Mi guardai allo specchio a lungo, il mio corpo era interamente coperto da lividi e graffi, perfino il mio viso era gonfio e irriconoscibile. Tossì qualche volta, coprendomi la bocca con la mano, che una volta tolta si rivelò sporca di sangue. Non l'avrei detto a Yixing o mi avrebbe costretto ad andare dal medico. Mi svestii con una lentezza incredibile, per poi entrare nella vasca da bagno, piena fino all'orlo di acqua bollente dentro la quale avevo aggiunto dell'essenza alla ciliegia.
Chiusi gli occhi rilassandomi e traendo finalmente un po' di conforto. Quando li riaprii lui era davanti a me.<<Non volevo entrare, ma sono passati più di 40 minuti da quando sei qui e iniziavo a preoccuparmi..>>
<<Non fa niente...>> risposi onestamente mentre mi alzavo, rivelando ogni singola parte di me.
<<È davvero ingiustificabile ciò che ti hanno fatto.>> disse disgustato il cinese, toccando ogni mio singolo livido con la punta delle dita.
Mi avvolsi nel mio accappatoio e feci per uscire dalla vasca, quando scivolai sul fondo di questa. Per fortuna Yixing mi prese al volo, tirando un sospiro di sollievo.
<<Fa attenzione, sei già abbastanza rotto così come sei >> mi rimproverò riportandomi a letto <<Non esiste che ti muovi da qui senza il mio aiuto.Vado a prepararti qualcosa da mangiare >> concluse serio.
Rimasi solo una decina di minuti, durante i quali mi rifiutai di vestirmi o di fare qualsiasi altra cosa richiedesse uno sforzo. Yixing tornò con una tazza fumante, accompagnata da qualche biscotto. Una volta seduto vicino a me prese a soffiare sulla tazza, muovendo concentricamente il cucchiaino all'interno di essa. Quando fu soddisfatto ci infilò una cannuccia e me la avvicinò.
Bevvi avidamente tutto il contenuto, era dal pomeriggio precedente che non mettevo qualcosa sotto i denti.<<Non ce la faccio davvero a mangiare...>>
<<Devi mangiare, altrimenti non ti rimetterai..>>
Scossi la testa, sapevo essere davvero cocciuto.
<<Non costringermi a fare come faccio con Taeoh....>>
<<Perché come fai con Taeoh?>> chiesi curioso.
Lui prese un biscotto e mimò le acrobazie di un aeroplano, per poi avvicinarlo alla mia bocca, che lo divorò in un boccone.
<<Non ci posso credere...>> lo sentì protestare incredulo <<18 anni e fai tutte ste storie per mangiare, vedremo quando sarà ora che mi man..>> non fece in tempo a finire che gli tirai uno schiaffo dietro la testa, sapevo troppo bene dove voleva andare a parare.
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•|Call me Daddy|• Zyx - Kjm
Fanfic-Per me sei sempre tu il luogo dove mi sono sentito a casa, dove il mio cuore batte più forte. Finché esisterò... Ci sarò sempre. Dove Yixing CEO/ founder della sua azienda è anche il professore di matematica di Junmyeon. Junmyeon, un ragazzo liceal...