XVII - Ultima sfida...

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Dopo che ero stata eliminata i miei compagni si erano avvicinati al punto dove si stava per tenere la lotta, per vedere chi sarebbe stato il vincitore.
"Non preoccuparti. Nagisa è forte, ma non abbastanza da poter battere Karma." Mi disse Rio avvicinandosi a me.
"Lo so. Ma c'è qualcosa che mi turba."
"Non si farà battere, vedrai."
"Lo spero." Sospirai.
Karma non perderà, non deve perdere. Conosco la sua forza e le sue capacità, so che può battere Nagisa.

Improvvisamente loro due fecero uno scatto in avanti provando ad attaccarsi con i rispettivi coltelli, ma entrambi pararono i colpi dell'altro.
"Lo ucciderò!" Affermò Karma.
"Lo salverò!" Ribatté Nagisa.
Karma riuscì ad allontanare Nagisa da sé con un calcio.
La differenza tra le loro forze è immensa, ma la vittoria sarà decisa solo da un colpo di coltello. La forza di Karma dovrebbe avvantaggiarlo, ma se Nagisa lo prendesse alla sprovvista la vittoria sarebbe sua.
Karma si avvicinò a Nagisa e provò a colpirlo di nuovo, ma lui schivò il colpo e tentò di colpirlo a sua volta, senza successo.
A quel punto Karma lo scaraventò via con un calcio e si apprestò a colpirlo.
Forza Karma, puoi farcela. Ne sono sicura.
Ma proprio quando stava per eliminarlo Nagisa riuscì a colpire il coltello di Karma con un calcio e a farlo cadere a terra.
Non ci voleva, senza armi con sé potrebbe perdere.

Successivamente anche Karma riuscì a far perdere il coltello a Nagisa. Però lui ne aveva ancora un altro.
Nagisa provò a prendere il suo coltello, ma Karma lo colpì.
"Non ti lascerò estrarre quel coltello." Esclamò. "Ogni volta che ti distrarrai per farlo io ti colpirò."
Feci un leggero sorriso. Forse riusciremo davvero a vincere.
Karma continuò a colpire Nagisa.
"Dopo averti massacrato di botte avrò tutto il tempo per darti il colpo di grazia." Spiegò.
Non perdere tempo, eliminalo e basta.
Dopo qualche attimo Nagisa riuscì a tirare un pugno a Karma, facendolo allontanare leggermente.
"Tutto qui?" Chiese lui per colpirlo subito dopo, ma Nagisa reagì e lo colpì di nuovo.
Karma sta subendo i suoi attacchi di proposito, anche se non come lui, Nagisa è forte. Karma farà meglio a non farsi eliminare solo perché vuole testare la sua forza, o qualunque altra cosa abbia in mente.
Dopo una serie di colpi Karma riuscì ad immobilizzare Nagisa, che rimase sdraiato a terra.
Finalmente Karma andò a prendere il coltello che prima aveva fatto cadere, pronto ad eliminare Nagisa.

Probabilmente ora Nagisa vorrà usare la tecnica che gli è stata insegnata da Lovro, ma questo Karma lo sa, non si farà cogliere di sorpresa.
Infatti fu quello che successe, Nagisa provò quella tecnica su Karma, però lui, aspettandoselo, si morse la lingua per riuscire a non perdere i sensi.
Ottimo lavoro! Ora deve solo evitare l'attacco di Nagisa in modo da non farsi eliminare, poi potrà vincere!
Ma Nagisa non lo attaccò. Lanciò via la sua arma, prendendo totalmente alla provvista Karma, per poi riuscire ad atterrarlo, bloccandolo a terra.

No, non finirà così, non deve finire così. Karma deve vincere, ma di questo passo non potrà farlo. Nagisa l'ha davvero messo alle strette.
Non doveva farmi eliminare, se fossi ancora in gara avrei già eliminato Nagisa da un pezzo.
Perché hai fatto in modo che venissi eliminata, Karma? Ci tenevi così tanto a questa sfida? Anche a costo di lasciar vincere loro?

Proprio quando stavo per perdere le speranze Karma riuscì ad afferrare il suo coltello, che era caduto lì vicino.
È fatta, abbiamo vinto!
Karma esitò per qualche istante prima di colpirlo.
"Che stai facendo?!" Urlai. "Forza, sbrigati a colpirlo, così avremo vinto!"
Karma guardò nella mia direzione, per poi dire qualcosa. Non riuscii a sentirlo, dato che ero lontana, ma mi sembrò uno: "Scusa."
Inizialmente non capii, ma poi vidi che lasciò cadere il coltello a terra.
"Mi arrendo." Disse.
"Cosa? Karma..." Sussurrai.
"È finita!" Annunciò Karasuma-sensei. "La squadra blu ha vinto!"
Non è possibile, ha abbandonato la sfida.
Abbiamo perso...?
Dovremo davvero smetterla con i tentativi di assassinio?

Time skip

Dopo la gara Karma tornò in classe, per prendere le sue cose prima di tornare a casa e io lo seguii.
Mi fermai accanto alla porta, mentre lui prendeva lo zaino che si trovava sul suo banco, per poi metterselo sulle spalle.
La classe era completamente vuota, erano andati tutti via, c'eravamo solo noi due.
"Cosa?" Mi chiese, intuendo che se ero lì c'era un motivo.
"Potevi vincere!" Affermai.
"No, non potevo." Replicò.
"Avevi il coltello, potevi benissimo colpirlo. Perché invece l'hai buttato e ti sei arreso?" Domandai alzando la voce.
"Lui era disarmato, se l'avessi colpito nessuno sarebbe stato dalla mia parte." Disse soltanto.
"E allora?!" Chiesi avvicinandomi a lui. "Anche se non erano d'accordo avrebbero dovuto farlo comunque e così noi avremmo potuto continuare con i nostri tentativi di assassinio."
"Shizuka, ora calmati..." Provò a farmi smettere, senza successo.
"No! Non è una cosa che riguarda solo noi, pensa al resto del mondo. Se non lo uccidiamo noi la Terra esploderà. È più importante continuare a vivere o se gli altri siano d'accordo con te?" Chiesi continuando ad urlagli contro.
"Shizuka..." Provò ancora a calmarmi, ma lo ignorai completamente e continuai a parlare.
"E io cosa dovrei fare?! Sono stata mandata dal governo, non posso rifiutarmi di fare il mio lavoro perché tutti insieme abbiamo deciso che vogliamo salvarlo, se non continuiamo a provare dovrò andare via. E poi..."
"Adesso basta!" Esclamò Karma.
Mise le sue mani sui miei fianchi, mi attirò a se e mi baciò.
Mi immobilizzai, sgranando gli occhi.
Dopo alcuni secondi Karma si allontanò da me.
Rimasi immobile a fissarlo. Ero così stupita, non sapevo neanche cosa dire.
"Che c'è? Ora non parli più?" Domandò con un sorrisetto.
Rimasi ferma con la bocca socchiusa, come per dire qualcosa, ma le parole mi si bloccavano in gola.
C'erano tante cose che avrei voluto chiedergli e dirgli ma rimasi solo ferma.
"Beh, visto che non hai niente da dire io vado." Disse e uscì, guardai la finestra e lo vidi incamminarsi nel bosco, fino a scomparire tra gli alberi.
Restai lì ancora per un paio minuti, poi andai anch'io, con mille pensieri per la testa.

Nel tragitto verso casa non smettevo di pensare a cosa era appena successo.
Perché l'ha fatto? Gli piaccio? O era solo un modo stupido per farmi stare zitta?
Meglio non pensarci più ora...
Domani gli chiederò sicuramente delle spiegazioni.

Mi sbagliavo.

Appena entrai in città iniziai ad avere una strana sensazione, come di essere seguita da qualcuno.
Sensazione che aumentò man mano che mi avvicinai a casa.

un amore rosso sangue  [In Revisione]【Karma Akabane - Assassination Classroom】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora