un amore rosso sangue [In Revisione]【Karma Akabane - Assassination Classroom】

XV - Rottura

È passato un po' di tempo da quando io e Karma ci siamo parlati quella sera.
Nel frattempo abbiamo continuato a vederci come prima, anche se mi sembra che sia cambiato qualcosa tra noi. Cioè in realtà è lui che mi sembra si comporti in modo diverso.
Ma probabilmente è solo una mia paranoia.

Oltre a questo erano successe varie cose a scuola, ma la più importante era stato il racconto di Kayano e scoprire che lei aveva i tentacoli.
Subito dopo averlo detto ha voluto combattere contro il polpo, ma alla fine Nagisa era riuscito a fermarla, in un mondo abbastanza originale devo dire.
Finito il combattimento il polpo ha deciso di raccontarci la sua storia.
Sorprendentemente quel mostro una volta era umano, a differenza di ciò che mi aspettavo.
Tutte queste "avventure" si erano svolte prima delle vacanze di Natale.
Ma fortunatamente erano finite infetta, non riuscivo più a stare a casa.
Avevo passato due settimane a non fare assolutamente niente. Non potevo provare ad uccidere il polpo e non avevo nessuno con cui stare, una noia mortale in pratica.
Devo ammettere che più passavo del tempo a scuola più mi trovavo bene, ma nonostante ciò non avevo dimenticato il mio obbiettivo.

"Shizuka." Mi chiamò Karma,  avvicinandosi a me appena fui uscita di casa.
"Ciao." Dissi. "È da un po che non ci vediamo."
"Già, da prima delle vacanze."
"Tu cosa ne pensi?" Mi chiese dopo un attimo. "Intendo riguardo alla storia del polpo."
"Per me non cambia, lui è il nostro obbiettivo e quindi dobbiamo ucciderlo, tutto quello che dirà non potrà intralciare la nostra missione." Dissi continuando a guardare davanti a me.
"Bene, anch'io la penso così."
Peccato che non tutti la pensavano come noi.

Time skip

Le lezioni erano finite e tutta la 3-E si trovava nel bosco, su richiesta di Nagisa.
"Io voglio trovare." Iniziò lui. "Un modo per salvare la vita a Korosensei."
Ci fu un attimo di silenzio e poi ripresa a parlare.
"Non sono sicuro che esista ma so che anche voi lo volete salvare."
Assurdo, come può pensare di volerlo salvare?!
Il nostro obbiettivo, la terra e la razza umana. Non vorrà davvero lasciare distruggere tutto ciò?!

Ma sfortunatamente, dopo un breve momento di silenzio, sempre più persone appoggiarono l'idea di Nagisa.

"Non la penso come voi!" Annunciò Rio dopo poco. "Il legame tra noi a lui è quello tra assassino e bersaglio, ce l'ha detto tutto l'anno, non so voi ma questo legame è molto preziosi per me. Ed è per questo che dobbiamo ucciderlo."
Poi dalla parte di Rio si schierò anche la banda di Terasaka.
"Pensi davvero che qual polpo sarebbe felice di una fine così stupida?" Disse Terasaka.
"Ma..." Provò a dire Nagisa.
"Sono d'accordo con loro." Dissi avvicinandomi a lui. "Abbiamo poco tempo, non possiamo riuscire a trovare il modo per salvarlo.
Ucciderlo è stato il nostro obbiettivo sin dall'inizio, non possiamo mollare così senza una ragione valida.
Soprattutto considerando che sarà l'intera razza umana a risentirne."
"Potremmo trovare un modo per salvare sia la Terra che lui." Insistette Nagisa.
"Non esiste! Noi dobbiamo solo continuare con i tentativi di assassinio." Esclamai. "Non possiamo rischiare la distruzione della Terra perché alcuni di noi lo vogliono salvare!"
"Ma possiamo almeno tenerlo in considerazione." Continuo Nagisa abbassando il tono di voce.

"Le persone talentuose spesso si illudono che andrà tutto come loro vogliono che vada." Disse Karma che fin'ora era rimasto in silenzio.
"Tu hai le migliori tecniche di assassinio di tutta la classe e ci stai semplicemente dicendo di fermarci ora?"
"Io non ho le migliori tecniche di assassinio." Ammise Nagisa.
"Sentirtelo dire mi fa solo incazzare di più, dato che sei il migliore forse non sei in grado di comprendere i sentimenti dei più deboli." Ribatté Karma sorpassandomi per avvicinarsi a lui.
"Sto solo cercando di mostrare i miei sentimenti." Replicò Nagisa alzando il tono di voce. "Non ti importa di Korosensei? Ci siamo divertiti tanto con lui."
"Ascoltami. Quel polpo ha lavorato affinché le persone meschine come te non avrebbero lasciato la scuola e si sarebbero divertiti alle sue lezioni. Se la nostra sete di sangue si affievolisce questa classe non è niente!"
Dopo quelle parole lo sguardo di Nagisa cambiò.
"Eh? Cos'è quello sguardo?" Chiese Karma.
"Sto solo..." Provò a dire Nagisa a voce così bassa che quasi non lo sentii.
Karma lo spinse indietro.
"Se devi lamentarti di qualcosa almeno fallo in una lotta." Disse. "Avanti, fatti sotto."
Karma continuò ad avvicinarsi a lui e a spingerlo indietro, ma poi Nagisa reagì, provando ad attaccare Karma.
Nagisa è molto migliorato, dev'essere grazie a Karasuma-sensei che gli ha dato lezioni dopo la scuola. Sarà anche forte ma non riuscirà a battere Karma.
Karma alzò il braccio per colpire Nagisa.
"Fermati." Gli dissi bloccandolo e tirandolo verso di me, facendolo così allontanare da Nagisa. 
"Cosa vuoi ora, Shizuka?" Chiese Karma abbastanza irritato. "Se vogliamo continuare con l'assassinio prima dobbiamo pensare a lui e il modo migliore per farlo è una lotta. Sei d'accordo con me, no?"
"Per me va bene." Esordì Nagisa. "Se è per salvare Korosensei allora ti batterò!"
Sbuffai. "Eravate talmente impegnati che non vi siete neanche accorti che lui è qui." Dissi facendo un cenno con la testa nella sua direzione.
"Una lotta tra studenti delle medie splendida." Spiegò il polpo.
"La nostra classe ha iniziato la questione con l'assassinio perciò perché non risolvere la questione con le armi?"
Disse posando delle scatole a terra.
Mi avvicinai e ne tirai fuori una pistola con dei proiettili di vernice.
"Un combattimento con questi?" Chiesi. "È una buona idea."
"Coloro che mi vogliono uccidere faranno parte della squadra rossa, quelli che vogliono aiutarmi squadra blu." Disse. "Vincerà chi eliminerà tutti i membri dell'altra squadra o chi prenderà la bandiera nemica. Questa montagna sarà il campo di battaglia."
Feci un ghigno, dopo aver preso le armi appartenenti alla squadra rossa e mi girai verso Karma.
"Vinciamo!" Esclamai. "Così potremo continuare con i tentativi per ucciderlo."
"È quello che faremo." Affermò lui fulminando con lo sguardo Nagisa, che nel frattempo era andato a prendere le armi.
"Invece vincerà la squadra blu." Ribatté. "Korosensei verrà salvato!"