Love on the web - Nihal || Fernando Torres

Cap. #14

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Mi ritrovo le sue mani sul mio petto, poi sulla mia schiena sento le sue unghie. Mi eccito. Ma la cosa che mi manda fuori è che è lei a prendere l'iniziativa, inizia a levarmi la felpa della tuta, poi mi sfila la maglietta. La guardo, mi osserva, mi tocca gli addominali, poi i suoi occhi si fondono con i miei, si solleva leggermente e ricomincia a baciarmi.
-Sei sicura di volerlo fare?- Ma perchè glielo chiedo, se mi ha già spogliato vorrà no?
-Sicurissima.- Quella sua semplice parola, fa divampare il fuoco in me. Ritorno a baciarla, se possibile con più passione di prima. -Solo che, non mettiamo il calzino?-
Scoppio a ridere mentre le bacio il collo. Mi nascondo tra la sua spalla e il suo splendido viso.
-Vuoi che lo metta?- Le chiedo tornando a guardarla.
-No, voglio che tu resti qui, sopra di me.-
E fu così che facemmo l'amore, fu una delle volte più belle e intense della mia vita. Non credevo di poter desiderare tanto una persona. Invece è possibile. Ed è bellissimo.
-Pensavo che domani sera potremmo stare noi da te.- Le dico mentre gioco con una ciocca dei suoi capelli. Lei però non mi risponde. -Scusa. E' che...pensavo.. - Ma che diavolo mi passa per la testa? Non capisco più nulla quando sono con lei.
-Che domani sera stiamo noi da me! Ecco cosa pensavi.- Non riesco a capire se è arrabbiata, offesa o cos'altro. -Mi sembra giusto.- Mi schiocca un bacio sulle labbra.
-Riesci sempre a farmi rimanere di sasso.- Incomincio nuovamente a girarmi una ciocca dei suoi capelli al dito.
-Perchè?-
-Credevo di averti offesa.-
-Perchè dovresti offendermi?-
-Non lo so, magari non ti è piaciuto.- Lo dico con un nodo alla gola. Non mi sono mai sentito così, manco la mia prima volta. Temo che non le sia piaciuto. Mi sembro uno scolaretto, che ridicolo.
Lei come sempre mi guarda con quei suoi splendidi occhi. -Non dirlo mai più. È stato fantastico. Non ho mai provato nulla di simile. Grazie.- Mi da un altro bacio.

Mi sveglio con lei sopra il mio petto, le nostre mani intrecciate. Vorrei stare così per sempre, ma devo andare agli allenamenti.
-Ehi.- Le do un lieve bacio sui capelli accarezzandoli.- Ehi, dormigliona.-
-Mmm..- Si muove leggermente, tenendo sempre gli occhi chiusi.
-Piccola svelgiati.- Altri baci, altre carezze.
-'ao..- Mi riesce a dire. Alza la testa, mi guarda con gli occhi ancora assonnati.
-Buongiorno piccola. Dormito bene?-
Annuisce semplicemente. -Tu?-
-Mai dormito meglio. Vado a farmi la doccia, vuoi venire?- Incredibile come la voglia di lei, anzicchè diminuire dopo averla avuta, sia aumentata. Che mi ha fatto questa ragazza?
-Perchè no?- Si alza dal letto con me, indossa solo la mia maglia di allenamento. Dio quant'è sexy!
Non arriva in bagno che la avvolgo in un abbraccio da dietro e inzio a baciarle il collo, le labbra, le braccia.
-Farai tardi ad allenamento!- Mi dice ridendo divertita.
-Potrei direi che il riscaldamento l'ho già fatto...-
-Torres! Hai una finale da giocare. E poi abbiamo tutta la sera.-
-E tutta la notte. La passerai con me vero?-
-Se mi vuoi.- Per tutta risposta le do un bacio, come ormai è diventata tradizione tra noi.

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Fernando esce dalla camera per andare a fare colazione.
-Fatti portare qualcosa su quando ti svegli.- Mi dice prima di uscire, io sono tornata a letto. C'è ancora il calore dei nostri corpi seppur lieve e poi, c'è il suo profumo. Mi riaddormento poco dopo. Mi sveglio per via del cellulare che non smette di suonare.
-Pronto?- Sbiascico con gli occhi ancora chiusi.
-Ehi!! Sei viva! Pensavo che ti avesse uccisa!- Giulia. -Io ho fatto colazione, te?-
-Ehm..che ore sono?-
-Le 10,30. Ma stavi ancora dormendo?-
-Da cosa lo deduci?-
-Dai ti aspetto in camera nostra! Ti devo raccontare!!- E riaggancia.
Mi rilasso ancora un po' nel letto, guardo le schermo del cellulare e vedo due sms.

DA: FERNANDO
"Sono risalito in camera a portarti la colazione, ma stavi dormendo come un ghiro e non ti ho voluta svegliare. Fai la brava oggi. Baci."

Guardo sul comodino e vedo un bicchiere di succo, delle brioches e una mela. Una mela??
Sorrido. È un gesto così tenero, nessuno ha mai fatto nulla di simile per me.

DA: LAURA
"Ehi! Come sta andando? Ho visto le tue foto su un giornale di gossip! Voglio dei riassunti dettagliati sappilo! Poi ho delle grandi novità!"

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DA: FLA
"Grazie per la colazione. Potevi svegliarmi però."

Leggo il suo messaggio a fine sessione mattutina. Oggi devo stare con la squadra, la tensione comincia a salire. Anche se i miei compagni sembrano più interessati a quello che io e Sergio abbiamo concluso questa notte.
-Ma fatevi un po' gli affari vostri!- Gli dice il nostro difensore scagliando la sua pettorina addosso a Igor che se la rideva.
-Non fate troppo sesso questa notte! Domani ci servite in forma!- Urla qualcuno da sotto la doccia.
-Tutta invidia la vostra.- Gli dico mentre esco. Poco dopo Sergio mi raggiunge.
-Allora?-
-Allora cosa?-
-Beh, com'è andata con lei? Non mi hai detto nulla.-
-Avessimo avuto il letto matrimoniale meglio. Ma recupereremo stasera.-
-Ahahahah. Mi sembra equo. Tutto bene?- Capendo subito che volevo lo scambio di camere.
-Troppo forse.- Sergio mi guarda e annuisce.
-Giulia mi ha regalato questo.- E mi mostra il braccialetto d'acciaio che ha al braccio.
-Bello.- Penso che a me Fla non mi ha regalato nulla di materiale, ma quello che mi ha donato è stato molto, molto più importante.
-E levati quel sorriso ebete dalla faccia!-
Mi gratto la nuca, un po' in imbarazzo. -Mi sa che sono fregato.-
-Ci sei arrivato finalmente!-
-Ma com'è possibile? Cioè neanche una settimana!-
-Non ci credevo al colpo di fulmine, ma ora si. Eh ti correggo. Siamo fregati.-
Non rientriamo in hotel, restiamo al campo. Sentiamo i cori dei tifosi, l'allenamento è a porte chiuse, ma non presto attenzione a cosa cantano, penso solo a lei. Alla notte passata, alla semplicità e naturalità con cui le nostre mani si intrecciano, alla facilità con cui la mia bocca si unisce perfettamente alla sua, alla perfezione di quello che c'è stato.